Dove eravamo rimasti....
Nel prequel di questo romanzo, Cenerentola aveva "perso la scarpetta” ed era sparita nel nulla. Il Principe però, come nella favola di Perrault, non si era dato per vinto e si era prodigato in mille modi per ritrovarla. Egli era un facoltoso banchiere americano trentenne, uomo del suo tempo, di quelli che avevano superato i limiti dell' educazione tradizionale in virtù di una lungimiranza, per acume e indole, che dimostrava l' apertura a nuove idee. Nel frattempo Cenerentola, un pericolo incombente, un futuro incerto e una missione da compiere, stava "scaldando i motori": si preparava ad abbandonare i panni remissivi ai quali era stata da sempre costretta, per tuffarsi nella mischia come pioniera della modernità. Certo, il sue eroe balbuziente, protettivo, galantuomo e virile le ronzava ancora in testa, e fin troppo spesso…
Emma Books
UN AMORE DI INIZIO SECOLO.
DI NUOVO INSIEME
VIVIANA GIORGI
Collana: Vintage
Genere: Romance storico
Pagine: 362
Prezzo ( solo ebook): € 4.99
La Trama
Si erano conosciuti durante la traversata che da New York li aveva
portati in Inghilterra. Lui, Ken Benton, americano, banchiere e scapolo
ambito; lei, Priscilla Talbott, inglese e aiuto-bibliotecaria dal
passato misterioso. Una volta approdati a Liverpool la giovane era però
svanita nella nebbia. Ormai a Londra da un paio di mesi, Ken continua a
cercare la donna che gli ha rubato il cuore durante la traversata. E
quando finalmente scopre che Priscilla non è una bibliotecaria qualsiasi
ma una lady, e per di più sposata a un senatore degli Stati Uniti
d’America brutale e violento, si ritrova suo malgrado a indossare
l’armatura scintillante dell’eroe con la stessa disinvolta eleganza di
un frac. Intanto, sullo sfondo, scorre la vita della Londra vittoriana
dei primi mesi del 1900, dove l’aristocrazia ripercorre stancamente i
suoi riti e le giovani lavoratrici entrano da protagoniste nel nuovo
secolo. Ma rimbalzano anche gli echi della seconda guerra dei Boeri,
delle olimpiadi di Parigi e dei successi dell’italiano Guglielmo Marconi
che, dall’Isola di Wight, si prepara, con l’aiuto di Ken e Priscilla, a
una rivoluzione a colpi di onde radio. Dopo “Un amore di fine secolo” e
"La traversata”, con “Un amore di inizio secolo. Di nuovo insieme”
Viviana Giorgi conclude la sua romantica trilogia ambientata tra ‘800 e
‘900 sulle due sponde dell'Atlantico.
Opinione di Charlotte
“Ormai le donne lavorano, si spostano da sole in città, prendono i mezzi di trasporto pubblico. Noi stiamo cambiando, ma gli uomini non sono ancora pronti ad accettare questo cambiamento.”
Ho scelto questo passaggio per introdurre il nuovissimo romanzo di Viviana Giorgi, poiché nonostante si tratti prima di tutto di una travolgente storia d’ amore, più che nei capitoli precedenti della serie l’ antagonista al lieto fine non è una persona, ma un condizionamento sociale: la sottomissione femminile all’ uomo. Costrizione frutto di leggi parziali e di vincoli legati al reddito e al rango di mariti, padri, fratelli: in nome della quale essere donna diventa sinonimo di proprietà più che di coscienza , ambizione, realizzazione.
Se si aggiungono a questo gigantesco ostacolo un ton sfarzoso e non certo idealizzato, modellato su misura di un’ aristocrazia sempre più anacronistica e spendacciona, e un progresso che si fa strada e che meraviglia per le sue potenzialità, ma che comporta anche nuovi equilibri da scoprire e metabolizzare, si ha il quadro completo del contesto del libro. E si comprende come il romanzo " vintage" di Viviana, così come l' epoca di passaggio dal vecchio al nuovo da lei scelta simbolicamente per ambientare la sua storia, rappresenti una sorta di transizione dal romance storico al contemporaneo : dove il “ vecchio ” è basato su convenzioni sociali, verginità imprescindibile, corteggiamenti cortesi, e nel "nuovo" la donna diventa protagonista del proprio destino e ha aspirazioni che non si limitano al matrimonio, alla festa danzante, a corsetti e gioielli.
In quest’ ottica, una giovane nobile può lavorare per mantenersi, la fata madrina all’ occorrenza può assumere le sembianze di una guardia del corpo; e il principe azzurro può indossare una bombetta, balbettare e avere delle insicurezze e delle debolezze umane, senza tuttavia perdere un millesimo del proprio fascino. Ken lo abbiamo conosciuto un paio di romanzi fa, è un uomo prestante ma prima di tutto una bella persona, dai sentimenti profondi e dall’ onore radicato: una figura solida, rassicurante, comunicativa, della quale è giunta l’ ora di scoprire il lato passionale e “ furbetto”. Rifiutato a suo tempo dalla promessa sposa, il nuovo secolo gli regala un incontro inaspettato con una giovane intelligente e combattiva, in fuga da un triste passato; Priscilla è una vittima del potere e del denaro , figlia di un padre gretto, moglie di un uomo violento e meschino, e decide di ribellarsi alle prevaricazioni e di uscire dalla prigione nella quale è stata da sempre costretta .Ken e Priscilla: lui compassato, da cuocere a puntino , lei scheggia impazzita da coccolare e rassicurare. Entrambi contraddistinti dall' amore per la vita, tra i due nasce un sentimento cristallino condito dal calore dell' attrazione, un legame via via sempre più maturo e rasserenante, salvifico per entrambi. Viviana , come solo lei sa fare ,riesce a rendere unica e gradevolissima l' evoluzione di questa relazione mediante i suoi cavalli di battaglia: lotta a colpi di etichetta, deliziose scaramucce, immancabile ironia, tormentone ad hoc. E soprattutto il gusto per i dettagli comportamentali, assaporando i quali si percepisce la sensualità di un guanto sfilato, la comicità di un tè versato, la quiete di una passeggiata a cavallo. Salvo poi incappare in interludi di rovente passione elegantemente suggerita, per giungere a un “finalone” lungo e appagante, con tante sorprese e opportune rivincite.
"Rosa che non ti aspetti", Un amore di inizio secolo. Di Nuovo insieme è un romanzo che nonostante i toni romantici, e senza addentrarsi specificatamente nel tema, condanna senza mezzi termini il sopruso morale e fisico sulle donne, valorizza l’ alleanza al femminile e l' autonomia "in rosa" in un mondo fatto per gli uomini: ponendo in evidenza le figure maschili gentili, aperte, che aspirano a un rapporto ( doverosamente) paritario con la propria dolce metà. Fresca e rétro, dolce e graffiante , ancora una volta la Viviana Giorgi in versione storica punzecchia, lenisce, diverte, fa sognare: e immancabilmente sazia e appaga.
La serie
Un amore di fine secolo - recensione QUI
La Traversata. Un amore di inizio secolo - recensione QUI
Un amotre di inizio secolo - Di nuovo insieme ( dal 25 maggio, già in prevendita )
Di Viviana Giorgi Sognano tra le Righe ha recensito anche:
Ex giornalista,
milanese, amante dei bassotti e dei gatti rossi, Viviana Giorgi scrive
per lo più commedie romantiche contemporanee, più speziate che sfumate,
con eroine decise, ma un po’ imbranate e non certo sofisticate, ed eroi
gloriosamente da sballo. Tra una romantic comedy e l'altra, ogni tanto
si lascia tentare anche dal lato più sorridente e vivace del romance
storico, suo primo indimenticato amore. Il lieto fine per Viviana
Giorgi? Obbligatorio e altamente glicemico, sia che la sua eroina vesta
in jeans o in stile impero. Perché, come ripete spesso: se si deve
sognare, meglio farlo alla grande, no?
2 commenti:
Charlotte scrive delle recensioni così ben fatte e strutturate che mi stupiscono ogni volta. E non perché a lei piacciano i miei romanzi - potrebbe dirne peste e corna, ma ne spiegherebbe talmente bene le ragioni che sarei probabilmente d'accordo con lei! - ma perché coglie magistralmente sfumature e intendimenti di cui la povera autrice nemmeno si era accorta.
Non è un dono che hanno in molti, Charlotte, e tu ce l'hai, forte e chiaro.
Per me è un dono avere le tue recensioni. Un privilegio davvero grande.
Un abbraccio affettuoso a te, a Foschia e a Sybil.
Continuerò con voi a sognare tra le righe.
Viviana
Viviana cara, non è da tutti riuscire a scrivere storie che divertono facendo arrabbiare, ridere, sognare le donne di oggi, e che al contempo sono ricche di storia, di usi e costumi di ieri raccontati con verosimiglianza : ma a te viene naturale! Grazie infinite per le tue belle parole che mi toccano nell' intimo: per me entrare in connessione con scrittrici come te attraverso i loro romanzi,quello si è il vero privilegio!! Un abbraccio!
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