Nel giorno in cui il Regno Unito decide di entrare in guerra contro la Germania, un giovane di nome Billy si siede nella cucina della casa materna e si mette a scrivere una lettera. È il 1939 e il mondo intero sta per collassare, la vita di ogni essere vivente sta per cambiare, ma Billy ha solo un desiderio: scusarsi con la sua amata Chrissie e chiederle perdono per ciò che le ha fatto. Le sue parole sono semplici, sincere, disarmanti, sono l'impronta indelebile di un cuore innamorato. Non appena finisce di scrivere, chiude la lettera, aggiunge l'indirizzo e si avvia per strada verso la cassetta della posta. Quello che Billy non sa è che quella lettera verrà aperta solo nel 1973...
NORD
LA LETTERA
KATHRYN HUGHES
Traduzione a cura di Chiara Iacomurzio
Casa editrice: Nord
Collana: Narrativa
Genere: Narrativa
Pagine: 352
Prezzo: 16.60€
Ebook: 9.99€
Trama
Quanto può durare un ricordo? Tina se lo chiede ogni sabato, davanti ai vestiti usati che vende per beneficenza. E se lo chiede quando, in una vecchia giacca, trova una lettera che risale al settembre 1939. E che non è mai stata spedita. Chi saranno mai Chrissie, la destinataria, e Billy, l’uomo che nella lettera implora il suo perdono? Qual è la storia che li unisce? E che ne è stato di loro?
Inseguire quel ricordo ingiallito diventa ben presto per Tina una ragione di vita, l’unico modo per sfuggire a un marito violento e a un’esistenza annegata in un oceano di rimpianti. Con una passione e un coraggio che non sapeva neppure di avere, Tina inizia quindi a scavare nel passato, intrecciando ricordi arrossati dal sangue della guerra e confusi dalle nebbie del tempo. Inizia a lottare per cambiare. Per vivere, finalmente. Perché sa che aggrapparsi a quel ricordo significa non arrendersi, sfidare il destino, scommettere sulla propria felicità. E che non è mai troppo tardi per perdonare. Soprattutto se stessi.
Una storia che regala un crescendo di emozioni e in cui ogni donna si può identificare; un’autrice che sa raccontare con slancio e sincerità la forza dei sentimenti: ecco perché La lettera ha entusiasmato i lettori di tutto il mondo, diventando in brevissimo tempo un autentico bestseller e rimanendo nel cuore di chiunque abbia trovato, nella vita dei suoi personaggi, una scintilla della cosa più preziosa in assoluto: la speranza.
Opinione di Sybil
1973. Tina non ha ancora trent'anni ma la sua vita è già stata distrutta da un marito violento e alcolizzato che la umilia e la tiene in pugno. Tina è debole, non riesce ad allontanarsi da lui, commette ogni giorno il terribile errore di perdonarlo, cercando negli occhi dell'uomo che ha sposato la lucentezza e la dolcezza della quale, un tempo, si era innamorata. Ma la realtà è ben diversa, è cruda, devastante, ingiusta, deludente.
La sua vita però sta per cambiare. Infatti, in un giorno come tanti altri, trova di fronte al charity shop nel quale lavora un sacco pieno di abiti usati, pronti per essere revisionati e sistemati negli scaffali per iniziare la loro seconda vita. È proprio dentro una di quelle giacche che trova la lettera. È ancora chiusa e sigillata dentro la sua busta ed è ingiallita dal tempo. Incuriosita e bisognosa di inseguire qualcosa di nuovo, Tina vìola la privacy del presunto scrittore di nome Billy e apre la busta. Quello che trova è semplicemente sconcertante: la lettera è datata 1939 e le parole che in essa sono racchiuse rappresentano la supplica di un giovane che chiede perdono alla sua amata. La delicatezza e la prostrazione delle parole usate è tanta da sensibilizzare il cuore di Tina al punto da spingerla a cercare i due giovani protagonisti di questa dolce e travagliata storia d’amore, nata in un periodo storico cupo e senza futuro.
Perché Billy non ha mai spedito la lettera alla sua amata? Che cosa gli è successo? È lui il proprietario della giacca abbandonata di fronte al negozio? E se così non fosse, chi è entrato in possesso della lettera senza averla mai aperta? Il dubbio e la curiosità iniziano lentamente a divorare l’anima inquieta di Tina, che si mette subito sulle tracce dei due innamorati, sperando con tutto il cuore che almeno con loro il destino sia stato clemente.
Tanti sono i romanzi che prendono vita da una lettera, ma pochi sono quelli che spiccano grazie alla loro originalità e delicatezza. La lettera è uno di questi. Personalmente amo in maniera quasi ossessiva le storie che si intrecciano tra passato e presente, soprattutto quando di mezzo c’è qualche lettera ingiallita dal tempo. Ne ho lette tantissime, ma non tutte sono riuscite a lasciare il segno dentro di me. Con La lettera, Nord ci regala un vero ed autentico romanzo d’amore e dolore intriso di storia e di speranza al quale è impossibile non affezionarsi. I protagonisti, le loro vicende e la loro passione, si incollano al cuore del lettore, senza lasciargli via di fuga. Ho letto questo libro in poco tempo, arrivando a tarda notte per due sere di fila con il cuore in gola per l’emozione e incapace di resistere anche ad una sola parola. Avete presente quando voltando pagina sentite il bisogno di controllare il numero per essere sicuri di non averne saltata nemmeno una? Ecco, questo mi è successo. La lettera mi ha fatto diventare avida di parole e anche se in certi punti non è stata una narrazione facile da assorbire, per colpa del dramma racchiuso tra le righe, la speranza e la forza del destino che si alzano dalla storia dei protagonisti come nebbia la mattina, trasmettono al lettore il coraggio e il desiderio di proseguire. È proprio questa la linfa vitale che anima il romanzo: la speranza che sopravvive anche quando di essa non vi è più traccia e che arriva a rendere possibile anche l’impossibile.
La lettera è stata per me una delle letture più interessanti ed emozionati di questo 2016 e la consiglio a tutte quelle lettrici che amano la narrativa di qualità e che sono pronte anche a soffrire un po’. Vi assicuro però che le emozioni che vivrete ripagheranno ogni attimo di tristezza.
Cosa succede quando una giovane donna delusa dall'amore trova nel taschino interno di un vecchio abito da uomo una lettera proveniente dal passato e mai spedita?
Un vortice di emozioni prende vita mentre passato e presente si intrecciano, danzando sotto l’occhio attento e scrupoloso del destino che, come un maestro d'orchestra, dirige l'opera in ogni sua singola parte.
L’autrice
KATHRYN HUGHES è nata ad Altrincham, nel Cheshire, dove vive tutt'ora. Fin da bambina, ha amato raccontare storie, ma le ci sono voluti molti anni, due figli e diversi lavori prima di potersi dedicare a tempo pieno alla narrativa. La lettera è il suo primo romanzo e si è subito imposto come il caso editoriale dell'anno.
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