venerdì 10 luglio 2015

LOVE IS RED Sophie Jaff Recensione

Un misterioso serial killer si aggira per le strade di New York. Seduce le donne con il suo fascino da intellettuale che beve liquore d’annata, le attira nella sua ragnatela e le uccide senza pietà. I corpi vengono ritrovati sempre alcuni giorni dopo, con la gola tagliata e dei segni ambigui incisi sulla pelle. La città è in preda al panico. Tutti sono terrorizzati dal “Mietitore” che in silenzio strappa vite alle famiglie, le distrugge, trascinando tutta la popolazione nel buco nero della sua esistenza. È trasparente come l’aria, nessuno si accorge di lui, non appare in nessun filmato delle telecamere di sicurezza posizionate vicino alle case delle vittime, nessun testimone sostiene di averlo visto. Eppure è là, nei bar, nei locali, nelle librerie di quartiere, nei supermercati, è invisibile ma solo in apparenza. Il suo corpo è attraente, il suo sguardo magnetico, la sua voce un velo seducente. Chi è quest’uomo in grado di far tremare un’intera città? Dove si nasconde?



BOOKME

LOVE IS RED 
Sophie Jaff

Traduzione a cura di Maria Concetta Scotto di Santillo
Casa editrice: Bookme
Genere: Thriller
Pagine: 384
Prezzo: 14.90€
Ebook: 7.99€



Trama

La sua prima arma è il sorriso: accattivante, irresistibile. Adocchia le sue vittime nei locali alla moda di New York e le seduce con studiata naturalezza. Le fa parlare, le osserva, offre loro da bere e alla fine riesce sempre a portarle là dove vuole arrivare. Già tre ragazze sono morte nell’ultimo mese, la pelle incisa da arcani solchi, e mentre le forze dell’ordine si affannano per trovare il più piccolo indizio, non c’è donna sola, in città, che non sia costretta a convivere con la paura. Quando, nel clima di angoscia scatenato dai misteriosi omicidi, Katherine incontra David per la prima volta, la chimica tra i due è immediata. David non è solo bello, è anche colto, garbato, pieno di attenzioni. Tutto il contrario di Sael, il suo migliore amico: freddo, scostante, eppure dotato di un fascino dall’intensità quasi elettrica. Prima ancora di accorgersene, Katherine si ritrova invischiata in un doppio gioco di seduzione dove niente e nessuno è quel che sembra. E mentre il conto delle vittime sale e l’intera città sprofonda nella psicosi, il cerchio di un destino dalle radici antichissime si stringe attorno a Katherine e ai due uomini che le confondono il cuore. Alla fine, la verità verrà a galla in tutta la sua sconcertante potenza, in un crescendo di colpi di scena dalla portata terrificante.


Opinione di Sybil

Ho finito di leggere questo romanzo da un giorno e ancora non sono riuscita a schiarirmi completamente le idee. Nonostante l’intera narrazione sia maturata passo dopo passo, raggiungendo il proprio punto di svolta, in realtà si continua ad avere la sensazione che il cerchio sia ancora aperto,  tanto che tutti i punti focali sembrano essere stati sviluppati ma non del tutto completati. Tipico di una trilogia chiaramente, lasciare tutte le porte aperte per non condizionare gli eventi futuri e non compromettere quelli passati. Infatti Love is red è il primo capitolo della serie Nightsong e come ogni trilogia, pianta nella mente del lettore quell'insana curiosità che lo spinge ad aspettare l’uscita del secondo libro con ansia (in questo caso non si ha una data certa). C’è da dire che non sempre questo succede, a me è capitato molte volte di iniziare una serie e non finirla, ma in questo caso non ho scelta, devo assolutamente scoprire dove l’autrice vuole arrivare. Allora, partiamo dal presupposto che per gran parte del romanzo si naviga nella confusione, in  un caos voluto e non capitato per caso, utile a creare quella nebbia che caratterizza il mistero che avvolge i due personaggi principali della storia. 
Come in ogni thriller che si rispetti c’è un killer, due uomini affascinati e una donna divisa a metà tra due fuochi. Il cattivo sicuramente si nasconde nella stretta cerchia che li circonda. Non ci sono vie di fuga. E come da copione ci sono dei segnali impercettibili ma di importanza focale che vanno ad impiantare il seme del dubbio nella mente del lettore, lo stesso seme che lo spingerà a leggere senza sosta. E lo sapete cos'è che io ho apprezzato di più? Il senso di incompletezza che ho provato una volta conclusa la lettura. Vi sembrerà strano, ma è così. Forse per alcuni sarà il punto debole del romanzo, ma per  me è stato quello di forza. Un caos nel caos che ha generato ancor più interesse.
Prima di arrivare a questo voglio però farvi entrare leggermente nella storia, con quei pochi indizi utili a farsi un’idea senza dare vita a dei terribili spoiler.
Katherine vive a New York, una città distrutta dall'arrivo di un assassino che uccide delle donne innocenti senza pietà. Anche lei come tutti gli altri si sente turbata, insicura, terribilmente impaurita dalle gesta di un uomo senza scrupoli. Nella città è calato il caos, tutti guardano con diffidenza il prossimo in quanto, ancora dopo nove vittime uccise brutalmente, la polizia non è riuscita a dare un volto al killer, che continua a girare indisturbato. Proprio in questo periodo Katherine incontra David e Sael, due amici giovani, in carriera, ambiziosi ed affascinanti. David è il più estroverso dei due, sempre con un complimento sulla bocca, solare, dolce, accomodante. Sael invece è avvolto da un mantello di oscurità, è cupo, timoroso, poco incline a relazioni stabili, è silenzioso, meditabondo. Non si sa come, ma Katherine si ritrova in un batter d’occhio tra le mani di entrambi, tra il sole e la luna, a metà tra il buio e la luce del giorno. È attratta dal fascino protettivo e docile di David ma non riesce a togliersi dalla mente gli occhi incandescenti di Sael. Sente dentro di se come un richiamo selvaggio, un istinto che la incoraggia ad andare ad accoccolarsi tra le braccia dell’uomo sbagliato, spingendo il proprio cuore su di un sentiero impervio e senza via d’uscita.
Mentre intorno a lei il mondo a poco a poco crolla per mano del “mietitore” che continua  a collezionare vittime, lei intreccia la propria vita a quella di Sael e David, facendo affiorare delle verità sconvolgenti e drammatiche. In questo romanzo nessuno è come appare, tutti i personaggi sembrano nati per confondere il lettore, accompagnandolo in un subdolo labirinto in cui non si ha certezza di  niente. Interessante la narrazione che si snoda partendo dai due punti di vista principali, quello di Katherine e quello del killer, che invece di dare una sferzata di chiarezza alla vicenda la ingarbuglia ancor di più. A quanto pare, e qui mi fermo, l’assassino ha le sembianze di uomo sulla trentina, affascinante e intellettuale, ma al suo interno si nasconde qualcosa di soprannaturale che contribuisce ad innalzare delle barriere misteriose intorno a tutta la narrazione, aprendo la strada a diversi livelli di interpretazione.
Lo stile riccamente dettagliato dell’autrice aiuta a rendere tutto molto fluido e scorrevole, mettendo in piedi un mix incandescente di mistero, ansia, paura e curiosità, arricchito con degli indizi messi non a caso nei punti del libro in cui la tensione si allenta e nei quali il lettore abbassa involontariamente la guardia. Il risultato è un romanzo ben studiato che, con l’aggiunta del soprannaturale, getta un pizzico di mistero in più, sollevando un’infinità di quesiti. Tanti sono gli aspetti che necessitano di un qualche chiarimento, ancor più le domande che hanno bisogno di risposte, quel che è certo è che l’autrice non ha fatto altro che incalzare la curiosità del lettore.
Consiglio questo libro agli amanti del genere, soprattutto a coloro che non detestano la continuità delle trilogie. Come dicevo prima in Love is red il cerchio non si chiude, si leggono più di trecento pagine senza uscire dalla nebbia della confusione se non per un breve attimo, per poi ritornarci dentro fino alle braccia. Quindi se questo aspetto non è di vostro gradimento allora credo sia meglio scegliere un’altra lettura, ma se amate anche solo in parte l’idea di restare sospesi nel nulla tra la certezza e l’incertezza, questo è il libro per voi, in quanto riesce davvero a creare un vortice convulso di curiosità e magnetismo.
Per concludere, Love is red non è una lettura frivola e leggera, non si limita a una o due interpretazioni bensì a molte di più, non dispensa punti fissi, ma li mescola e li confonde, non ci regala una visione limpida della vicenda, ma comunque ci spinge a farci un’idea riguardo ai personaggi e al loro comportamento futuro. 
Se quello che cercate è un romanzo intrigante, cupo e dalle atmosfere oniriche, Love is red è ciò che fa per voi.




L'autrice



SOPHIE JAFF è nata in Sudafrica. Autrice di numerose pièce teatrali di successo, vive e lavora a New York. Questo è il suo primo romanzo.

Love is red è il primo romanzo della Nightsong Trilogy.

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