sabato 8 marzo 2014

TRAINING IN LOVE Manuela Pigna Recensione

Se cercate una lettura piacevole, non impegnativa ma con qualche spunto di riflessione, che con la sua ironia vi strappi risate spontanee e magari vi riporti   alla memoria certe  insicurezze patite in passato,   che vi consenta di  addormentarvi  col sorriso sulle labbra e stimoli in voi l’ impulso di rivincita delle persone "normali" sui " perfetti" , non perdetevi questa divertente “ lezione” che arriva direttamente da Amazon, da un’ autrice italiana autopubblicata!
Dedicato da Manuela Pigna  
“ A tutte le persone che hanno
o hanno avuto un rapporto tormentato con il cibo” 


TRAINING IN LOVE
DI MANUELA PIGNA
 

Editore: Self-publishing
Autore: Manuela Pigna
Genere:  Romance Contemporaneo
Pagine: 283
Prezzo: 2.68
Amazon


 Trama 
Olivia è una ragazza dolce e simpatica, ha un unico problema: il sovrappeso.
Per quasi tutta la vita è stata una ragazza grassa, presa di mira a scuola e non solo a causa delle sue dimensioni; ha passato diversi anni a lottare strenuamente con la bilancia, gettando la spugna quando sembrava che ogni tentativo non andasse a buon fine, e rassegnandosi a vivere per sempre con tutti i suoi chili in più.
Finché una sera un incontro con un ragazzo speciale non le ridona un nuovo stimolo per risolvere il problema con l'alimentazione una volta per tutte e iniziare a vivere la sua vita a pieno, cominciando dal cambiare se stessa e finendo con il progetto di conquistare il ragazzo in questione.
Attorniata da amici premurosi, cerca una figura professionale che la aiuti nel suo intento, senza sapere che questo sconvolgerà per sempre i suoi piani.
E proprio quando tutto si realizzerà esattamente come si era augurata, si renderà conto che il fato è ironico e birichino, e a volte, quando i desideri si realizzano, non si è così felici come ci si aspetterebbe, soprattutto se nel frattempo quei desideri sono cambiati, sconvolti da un turbine alto e biondo, difficile da ignorare...


La mia opinione

La venticinquenne Olivia “ Olly” , neolaureata in lettere moderne e cameriera in una caffetteria,  racconta in prima persona con autoironia la sua esistenza di ragazza appesantita, costretta  a convivere fin dalla tenera età con i chili di troppo sentendosi  “ un elefante in un negozio di cristalli”, risultando spesso oggetto di scherno e di indifferenza fra i coetanei.

Nonostante sia una  persona estremamente sensibile e brillante, la sua struttura fisica  le impedisce di vivere la vita appieno, da protagonista;   Olly si sottostima e in questo non è certo aiutata dalla   madre single, donna in carriera e in formissima, che  non perde occasione per rimarcare la mancanza di avvenenza della figlia incentivando in lei la frustrazione e alimentando il circolo vizioso che la porta a ingozzarsi, a sminuirsi e a relegarsi in secondo piano.  Nemmeno l’ apprezzamento degli amici affezionati,  che sono il suo punto di riferimento,   riesce a far sentire la ragazza meritevole di eccessiva considerazione, e  tutti i tentativi di perdere peso sono inefficaci e durano pochi giorni.  La drastica svolta  avviene casualmente: Olly conosce un ragazzo attraente ma desiderando e al contempo rifuggendo il contatto con lui  comprende che sentendosi a disagio con il proprio corpo non riuscirà mai ad avere una vita sentimentale e sessuale; di qui la decisione di un cambiamento radicale. Questa volta la motivazione è davvero forte e sentita e Olly viene indirizzata dagli amici verso Andrea, un  personal trainer alla sua prima esperienza “ molto alto e molto biondo”: ragazzo serio e puntiglioso, meticoloso e disponibile, l’ aitante Andrea conteso da ragazze filiformi e superficiali farà breccia all’ istante nel cuore di Olly, che si imporrà di trattarlo alla stregua di un’ amica non osando immaginarlo alla sua portata. Dal momento del loro incontro, Manuela Pigna snocciola una serie di episodi ora divertenti, ora dolci, ora un po’ amari, che portano il lettore ad approfondire la conoscenza di Olly e delle sue insicurezze,  delle dinamiche che contraddistinguono il suo rapporto con gli altri, e soprattutto l’ evoluzione del suo legame  con Andrea fatto di condivisione di emozioni, di mutuo scambio che li arricchisce in egual misura. Mentre perde peso fra una camminata veloce, una gita al lago, una tortura a base di film sdolcinati e una festa a casa di amici, Olly riesce a trovare un suo equilibrio, a mettersi in gioco in prima persona e ad acquistare sicurezza in se stessa raggiungendo i suoi obiettivi.  Che potrebbero includere  anche il bell’ Andrea…

Il romanzo fin dalle prime battute è accattivante e spiritoso: l’ autrice affronta un argomento delicato  in modo arguto  con spirito,  senza mai risultare canzonatoria nè commiserante: inevitabile simpatizzare per Olly e partecipare emotivamente  ai suoi entusiasmi e ai suoi disagi innanzi alla prova costume,  all’ aria di sufficienza esibita da ragazze dai corpi scolpiti e dal cervello limitato, all' emozione del primo bacio; fatale altresì il richiamo di Andrea, che rivela aspetti fragili e teneri,  e che non può lasciare indifferenti con la sua schiettezza e la sua insicurezza. Autentico  e ben descritto il rapporto tra Olly e gli amici affettuosi,  impiccioni e leali, dipinti verosimilmente con i loro pregi e difetti ( un po’ alla Friends, per intenderci) :  non sagome abbozzate  a sfondo di una vicenda a due, ma comprimari ben caratterizzati  che contribuiscono con efficacia alla piacevolezza e  alla varietà della  trama  del romanzo.

Tirando le somme, consiglio assolutamente la lettura di Training in love, un romanzo che mi ha fatta ritornare ai tempi dell’ innamoramento, del gruppo di amici che aiuta ad affrontare le proprie inquietudini, dell’ imbarazzo che bene o male a vent’ anni si prova prima di accettare di non avere  un corpo scultoreo. Trattare  queste tematiche  con umorismo, senza dileggio o forzature,  è a mio giudizio il punto di forza del lavoro di Manuela Pigna; che  regala qualche ora di evasione e trasmette un messaggio confortante: non è detto che chi sia perfetto fisicamente sia poi così sicuro di sé e nella vita  l’ abbia sempre vinta…


L’ Autrice 


Manuela Pigna, nata nel 1981, abita a Varese, ma lavora a Lugano, perché per quale motivo fare qualcosa di semplice come vivere e lavorare nello stesso Stato?
Ha una laurea breve in Scienze dei Beni Culturali, e durante l'università ha svolto una moltitudine di lavori diversi che l’hanno molto ispirata durante la stesura del suo primo romanzo, "Che Dio me la mandi buona" (autopubblicato esclusivamente su Amazon), ma che francamente vi risparmierebbe, con buona pace di tutti quanti.
È sposata e ha un figlio.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Grazie! E' bellissima! :*)

Charlotte Sognandotralerighe ha detto...

@Vodka Lovee: A tema " donna formosa/ uomo fascinoso" mi vengono in mente " Un amore su misura " di Sugar Jamison e " Una scommessa per amore" di Jennifer Crusie; in nessuno dei due però la relazione tra i protagonisti è simile a quella descritta da Manuela Pigna, che è davvero particolare!