sabato 22 luglio 2017

SCHEGGE DI RICORDI Monica Lombardi Recensione

Se la lettura di Schegge di verità si era rivelata come una risalita da una prolungata quanto pericolosa apnea, il secondo atteso capitolo della serie è una boccata d'aria che ci permette di tirare un lungo sospiro, ma solo all'epilogo.
Monica Lombardi plasma IL cattivo, lo caratterizza così magistralmente da offuscare il fascino "dei buoni" e tenere il lettore avvinto alle pagine, ammaliato dalla mente perversa e fortemente ossessionata di un uomo tormentato dai suoi demoni. 





Amazon Publishing


SCHEGGE DI RICORDI
Monica Lombardi

#2 Schegge series
Editore: Amazon
Genere: Romantic suspense
Pagine:
Prezzo:
Ebook: 4,99
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Trama 

È sopravvissuta. Ora vuole ricominciare a vivere.
Due donne, due amiche, Giulia e Livia, rapite una sera di novembre. Quando tornano alla loro vita, niente è più come prima. Livia, quella che è stata più a contatto con il mostro, di notte sogna la sua prigionia e di giorno non riesce a scrollarsi di dosso la sensazione che lui tornerà. E infatti il mostro si avvicina, più folle e spietato che mai. Con un solo obiettivo: insinuarsi per sempre nella mente di Livia.
Il commissario Claudio Sereni, a sua volta vittima di un insolito incidente di cui non ha memoria, dovrà riprendere le fila del caso del rapimento delle due amiche rimasto irrisolto. Attorno a lui orbitano il collega Emilio Arco e la sensitiva Ilaria Benni. Dovrà muoversi con decisione per stanare il mostro e allo stesso tempo con delicatezza per non spezzare la fragile corazza che Livia ha costruito intorno a sé, ai suoi ricordi e ai suoi sentimenti.
Con Schegge di ricordi Monica Lombardi torna a scavare nelle voragini della mente umana, in un thriller psicologico degno dei maestri del genere.




opinione di foschia75


La voglia di lasciare quel limbo, di tornare, si faceva ogni giorno più pressante, una spinta quasi irresistibile. I ricordi lo avevano nutrito per mesi, gli incontri con "lo scrittore" avevano rappresentato un piacevole passatempo, ma ora anche l'ultimo residuo di adrenalina si era esaurito, e un'inquietudine difficile da tenere a freno dominava i suoi giorni. E le sue notti. 
Sognava Livia. Quello che avevano fatto e quello che avrebbero ancora potuto fare. 


Se nel primo romanzo l'attenzione era tutta rivolta verso Giulia e Livia e le loro forti emozioni, in questo secondo capitolo i riflettori sono puntati sul carnefice. Monica Lombardi ha una cura maniacale verso i personaggi, non si sofferma solo sull'aspetto fisico ma invita il lettore a una certosina ricerca introspettiva, presentandoci personalità davvero affascinanti. 
Se in Schegge di verità il carceriere era avvolto da un alone di mistero, qui si presenta in tutta la sua ossessione e perversione, al punto da calamitare quasi tutta l'attenzione del lettore e spesso prendere il sopravvento sui "buoni".
Non nascondo il fascino che Mario Gerli ha esercitato su di me. Ha portato tutta la mia attenzione e aspettativa sulle sue emozioni e i suoi pensieri, sulle sue mosse così ossessivamente studiate. 
Livia e Giulia lentamente e con caparbietà stanno cercando di tornare a una vita più o meno normale. Sanno che il cammino è lungo e che gli incubi impediranno loro di abbassare la guardia perchè Lui è ancora libero. A sostenerle e proteggerle ci sono gli uomini che le hanno salvate, e che stanno scavando nel passato dei rapitori per risolvere il caso che sembra più complicato del previsto. 
Ristabilito dal sospetto incidente, Claudio Sereni riprende la direzione del caso di Livia e Giulia e cerca di riannodare i fili. Per farlo ha bisogno di parlare con Livia e purtroppo ripercorrere i giorni della prigionia. Sin dal loro primo incontro si renderà conto di avere davanti una donna forte e determinata a consegnare il suo carceriere alla giustizia, nonostante la sua vulnerabilità verso quegli orribili ricordi. Claudio vuole prendere il responsabile che ha spezzato la voglia di vivere di questa donna, e nonostante si ripeta che lo fa perché ama il suo lavoro, comincia a capire che Livia non è solo uno dei suoi tanti casi.  In lei c'è una forza che lo spinge a fare giustizia, ma al contempo una vulnerabilità che inesorabilmente lo porta a proteggerla. Le indagini li porteranno a conoscersi e capirsi, e come tutti i personaggi di Monica Lombardi, anche Claudio Sereni, con i suoi tanti silenzi, avrà molto da raccontare di sé.
Come nel primo, anche in questo romanzo, Monica punta l'attenzione sulla forza delle donne, sulla loro innata voglia di andare avanti nonostante i ricordi tentino di artigliare ogni giorno la loro serenità. Livia e Giulia come anche Ilaria, che ogni giorno deve fare i conti con le emozioni che spesso arrivano come un'onda d'urto provando il suo stato mentale.
Su tutti, come abile e perverso burattinaio si muove indisturbato Mario Gerli, capace di risultare invisibile fisicamente ma tangibile emotivamente, al punto di destabilizzare non solo le donne ma anche gli uomini.
Mario Gerli è imprendibile e introvabile, molto abile nel lasciare chiari messaggi per Giulia atti a creare tensione in chi le sta vicino. Un uomo ossessionato che fa di tutto per farsi ricordare, che non esita a far del male pur di raggiungere lo scopo per cui è tornato: riprendere la donna che gli è stata portata via. Una mente disturbata capace di qualsiasi cosa, un pericolo per chiunque. 
Se in Schegge di verità avevamo tenuto il fiato sospeso fino all'epilogo, in Schegge di ricordi nonostante il ritmo serrato degli eventi, possiamo tirare un po' il fiato e riannodare certi fili che l'autrice aveva lasciato appositamente sciolti. 
Anche in questo secondo capitolo regna l'inquietudine, ma in modo meno crudo fisicamente, c'è più spazialità e action che tiene avvinti alle pagine, c'è più respiro per le emozioni positive come il romanticismo che viene dosato in modo davvero magistrale al punto da solleticare quanto basta il cuore delle lettrici. In chiusura: Monica Lombardi è un'autrice che pennella di nero in modo deciso ma poi ti accarezza virando con maestria nel rosa, tenendo in ammaliante equilibrio le emozioni del lettore.
Una serie assolutamente da leggere, soprattutto adatta da portare in vacanza. 



L'Autrice





Monica Lombardi è nata a Novara da padre toscano e mamma istriana. Lavora come interprete e traduttrice freelance. Sposata, madre di due figli, vive da più di trent’anni a Cornaredo, in provincia di Milano, dove si divide tra la scrittura, le traduzioni e il suo ruolo di mamma.
Con Emma Books l’autrice ha già pubblicato la commedia romantica Three doors – La vita secondo Sam Bolton, e la serie romantic suspense GD Team, così composta: Vertigo (romanzo), Nicky (novella prequel), Free fall (romanzo), Alex (novella), Spiral (romanzo), Miriam (novella) e da una Guida, che comprende, tra le altre cose, un racconto di Natale.

Monica è anche autrice di una serie rosa crime di cui è protagonista il tenente della Homicide Unit di Atlanta Mike Summers. Ha partecipato all'antologia di Emma Books Gli uomini preferiscono le befane e Voci a Matera. Altri suoi racconti sono riuniti nella raccolta Bluegirl e altre storie.




Le nostre recensioni dei romanzi 
di Monica Lombardi

FREE (#1 Stardust series)  QUI
NICKY ( #0.5 GD Team series) QUI
VERTIGO (#1 GD Team series) QUI
FREE FALL  (#2 GD Team series) QUI



2 commenti:

Monica Lombardi ha detto...

Grazie Foschia! <3
L'avevo letta di corsa stamani, sono tornata a rileggerla, sono parole le tue che fanno bene al cuore.
Sono molto legata a questa storia: ci tenevo a raccontare di una donna che è stata mandata al tappeto ma si rialza, perché noi donne siamo così, andiamo avanti nonostante tutto, abbiamo risorse che neanche noi sappiamo di avere. E spesso sono gli altri a vedere queste risorse prima di noi, a farcele notare, come accade tra Claudio e Livia.
Come hai giustamente scritto, Schegge di ricordi è proprio la luce in fondo al tunnel.

foschia75 ha detto...

Cara Monica, mi aspettavo un exploit in questo secondo capitolo e come sempre non mi hai deluso. Torno a ribadire che uno dei tuoi punti di forza è la caratterizzazione dei personaggi, ma qui col cattivo ti sei davvero superata!!! Una serie che tiene alto il vessillo tricolore!