Iniziamo la settimana alla grande con la prima parte di una coinvolgente intervista: rilasciata dai protagonisti dei due racconti prequel del romanzo I tre giorni di Atavanno , che sono contenuti ne La maschera del Dio Senza Cuore di imminente uscita.
Dal 24 Gennaio
già in in preorder
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Self publishing
LA MASCHERA DEL DIO SENZA CUORE
FERNANDA ROMANI
Cover artist: Antonella Monterisi
Genere: romance fantasy m/m
Pagine: 124
Formato: digitale e cartaceo.
Prezzo versione digitale: € 0,99
Prezzo versione cartacea: € 5, 75
QUI il link per il preorder
Le Sinossi
Guerrieri:
Nel Ducato di Odi, patria degli Aldair, diventare guerrieri è sempre stato un onore riservato ai nobili, ma da diversi decenni le leggi sono cambiate.
Nilio è il figlio di un ricco mercante e sta per compiere quindici anni. Diventerà un adulto e potrà realizzare il suo più grande desiderio: accedere alla casta dei guerrieri.
Vikandro ha diciassette anni, appartiene a un'antica casata nobiliare e gli è stato insegnato a disprezzare quelli come Nilio.
Ma l'attrazione che li spinge uno verso l'altro è un istinto che nessuno dei due potrà fermare. Cosa possono fare le tradizioni e i divieti paterni contro due ragazzi decisi a non rinunciare ai propri sentimenti?
La maschera del Dio Senza Cuore:
I guerrieri Aldair sono costretti a trascorrere dieci anni nel regno di Endora, al servizio delle donne dell'esercito. Sono un popolo fiero della propria bisessualità e della regola che impone a chi combatte di concedere il proprio corpo al vincitore, ma esistono ataviche usanze che nemmeno gli editti ducali riescono a cancellare. Malgrado le leggi siano a loro favore, Nilio e Vikandro, amanti fin dall'adolescenza, sono divisi dal ceto sociale e da un padre, nobile fanatico delle antiche tradizioni, che ha destinato il proprio figlio al tempio del Dio Senza Cuore, pur di separarlo dall'uomo a cui si è legato. Il loro amore è senza speranza, ma perché rinunciare a viverlo per tutto il tempo che dovranno passare a Endora?
L' Intervista
L’ atmosfera negli accampamenti e nelle piazze di Endora è certamente straniante. Nei principali luoghi di ritrovo è facile imbattersi in guerriere sfrontate , che scrutano con occhi torbidi uomini deferenti, impegnati in faccende umili. Chiedo le indicazioni a uno di loro che, come tutti gli altri, mi parla a bassa voce senza osare guardarmi negli occhi. È intento a rigovernare la tenda di una ma-dessa anziana dal giaciglio sfatto e dagli afrori penetranti, ma mi indica il posto giusto. Sto cercando di individuare un volto che conosco. Amo Nilio come un figlio ( fortunatamente io ho partorito solo femmine!) , l’ ho visto crescere e sono qui per dare risposte a sua madre , la mia amica più cara. È preoccupata per le sorti del suo ragazzo, partito per il regno di Endora a vent'anni, e del quale non ha avuto più notizie dopo l’ inizio dell’ Epoca dell’Offerta. Nelle ultime settimane non ha fatto altro che angosciarsi e rivolgere preghiere agli dei. Devo capire se Nilio sta bene, compatibilmente con il suo sgradito e inderogabile dovere .
Eccolo, lo vedo da lontano, ed è in buona compagnia: con lui c’è Vikandro, il suo compagno più caro ( un bravo ragazzo molto sensibile e coraggioso, detto tra noi, peccato abbia un padre tanto meschino … ). Per non dare troppo nell’ occhio – difficile data la loro avvenenza che attira apprezzamenti sfacciati e scurrili - Nilio e Vikandro fingono di ignorarsi a vicenda, ma quando pensano nessuno li badi si lanciano occhiate spazientite, complici e … tenere. Noi che li abbiamo visti crescere e diventare uomini sappiamo bene quanto i due siano affiatati e nutrano sentimenti profondi l’ uno per l’ altro: il loro legame è così struggente se si pensa a quanti fattori lo ostacolino...!
Mi vedono arrivare e il loro sorriso mi rassicura. Nilio mi viene incontro e il suo abbraccio è caloroso, come il suo saluto
– Nilio, tua madre vuole sapere come stai
Lo vedo esitare, il suo sguardo si sposta sul compagno, che ormai è vicino a noi.
– Sto molto meglio ora che ho ritrovato Vikandro. Ho passato tre anni a cercare notizie su di lui, anche se mia madre pensava che dovessi rassegnarmi alle decisioni di Nassiolo Mithal.
– Tua madre è una persona saggia, – lo interrompe l'altro. Il suo sguardo è attraversato da ombre scure, la gioia di poco prima sembra totalmente scomparsa.
– Lo sentite, Dama Agostina? Non so ancora se sia più difficile rispettare le regole di Endora o cercare di fargli capire che abbiamo altri tre anni da passare assieme, senza che nessuno che lo possa impedire.
Percepisco una sfumatura di tristezza nel loro scambio di sguardi e so già che non dirò nulla alla mia amica Sika. Suo figlio è in buona salute, questa è l'unica cosa che conta.
– Vi ringrazio di aver voluto rassicurare mia madre. Il vostro ruolo di osservatrice è prezioso. A Odi non c'è madre che non trovi insopportabile l'Epoca dell'Offerta.
Nilio ha ragione. So quanto il suo desiderio di diventare un guerriero lo abbia diviso da Sika, fin da quando era bambino.
– Avevo dieci anni la prima volta che ho visto piangere mia madre. Ed era colpa mia. – Non mi aspettavo questo momento di confidenza. La sua voce sembra in difficoltà nell'evocare quell'episodio così personale. – Avevo detto ai miei genitori che volevo frequentare un'Accademia, per diventare un guerriero. – Si interrompe con un sospiro, quasi mi sembra di trovarmi di fronte il bambino deluso di quel giorno. – Pensavo che sarebbero stati orgogliosi di me, ma soltanto mio padre mi dimostrò la sua soddisfazione. Lei no. Prima mi disse che ero troppo giovane per decidere e poi non mi rivolse più la parola fino a sera. Era il tramonto quando sentii piangere nella sala del ricamo e la trovai seduta nella penombra, con il viso pieno di lacrime.
Il dolore di Nilio nel rievocare quell'episodio mi coinvolge più di quanto mi aspettassi. Vorrei consolarlo ma non trovo le parole adatte.
Per fortuna interviene Vikandro.
– Quando avevo dieci anni mia madre mi disse che il mio nome non mi dava alcuna possibilità di scelta, ma stava a me decidere se volevo diventare come mio padre oppure essere un uomo d'onore. Allora non capii cosa intendesse dire.
Conosco la storia di Vikandro e la punizione a cui suo padre l'ha destinato. Vedo i loro sguardi aggrapparsi l'uno all'altro e non vorrei essere una semplice osservatrice. Eppure so di non poter cambiare le cose.
Vikandro si rivolge a me.
– Dama Agostina, potete darmi notizie di mia madre? Quando sono partito, sei anni fa, la sua salute mi preoccupava molto.
Domanda a cui è difficile rispondere.
– Purtroppo, posso solo riferirti le voci che circolano a Ulmer Sida. La sua malattia la costringe a letto. Nessuno riesce a farle visita.
Non sono preparata a vedere il volto afflitto di questo giovane uomo che avrebbe meritato una famiglia più serena e, soprattutto, un padre migliore.
Si è creata un'atmosfera di tristezza fra di noi e non sono venuta per questo. Hanno bisogno di ben altro. Mi guardo attorno, in cerca di un'idea per dare alla situazione un tocco di leggerezza.
– Quelle guerriere vi stanno guardando con molto desiderio e poco rispetto… avete fatto trascorrere loro una notte di fuoco?
Dai loro sorrisi capisco che l'argomento è azzeccato. Nilio sfoggia un'espressione da ragazzino che la sa lunga.
– Vikandro e io abbiamo soddisfatto quasi ogni donna di questo accampamento. Siamo molto richiesti. Per fortuna siamo giovani. Queste donne sanno come sfinire un uomo.
Il suo compagno, finalmente distolto dai pensieri cupi, si aggiunge alla conversazione.
– A volte, veniamo richiesti assieme. Alcune hanno desideri particolari e hanno idee più liberali nei confronti di due uomini che si piacciono fra di loro.
Finalmente posso sorridere anch'io. Parlare di sesso funziona sempre, specialmente con persone come gli Aldair, che godono di un'assoluta libertà sessuale.
Una guerriera mi passa accanto portando trasportando finimenti per cavalli. Mi lancia un'occhiata maliziosa.
– Attenta, osservatrice. Se volete farvi un “giro di giaciglio” con questi due vi toccherà rimandare la partenza di un paio d'ore. Sanno come sfiancare una donna.
Oh, santo cielo ! Un “giro di giaciglio”?
La sfrontatezza di queste donne abituate a dominare gli uomini mi lascia interdetta. Nilio e Vikandro ridono di me e del mio imbarazzo.
– Non arrossite così, Dama Agostina. – Nilio è il più divertito dei due. – Mi ricordate il giorno in cui dissi a mia madre, davanti a voi, che avevo avuto il mio primo incontro carnale con un ragazzo e volevo rifarlo al più presto.
A questo punto la loro allegria contagia anche me. Vikandro mi mette una mano sulla spalla.
– State tranquilla, Dama Agostina. Se avete qualche desiderio da soddisfare possiamo consigliarvi un buon “libero amante” nella città vicina.
La risata per poco non mi si strozza in gola. Questa conversazione si sta facendo troppo piccante.
È venuto il momento di andarmene.
Era mia intenzione lasciarli con qualche parole di conforto per il loro futuro, ma cosa posso dire?
Tutti gli Aldair non vedono l’ ora di andarsene da questa condizione di sottomissione: Endora è un luogo opprimente per chi è nato maschio. Vorrei dire loro: fatevi coraggio, la strada è ancora lunga, però avete il vostra legame a sostenervi.
Eppure so che il destino dei loro sentimenti è incerto e ciò che attende Vikandro, al suo ritorno a casa, non sarà una famiglia amorevole. Guardo i loro volti sereni, in questo momento, e non ho cuore di rovinare questo piccola parentesi di leggerezza. Mi limiterò a salutarli.
Stringo tra le braccia Nilio e gli assicuro che tranquillizzerò sua madre. Non posso dire la stessa cosa a Vikandro, ma mi concedo di abbracciarlo forte.
Sto per lasciarli quando una scena poco lontano attira la mia attenzione. Ma.. quel guerriero scattante e abilissimo che ha appena vinto un confronto di spada e ha baciato il suo rivale crollato a terra… è Daigo? ( to be continued … )
Le recensioni della serie Endora su Sognando tra le Righe: :
0.5 Indegno ( spin-off/ prequel gratuito scaricabile QUI )
1-Uomini sottomessi ( recensione QUI )
2. Donne dì ombra e di spada - ( recensione QUI)
3. Il tempo degli inganni ( recensione QUI )
Spin-off. I Tre Giorni di Atavanno ( recensione QUI )
Cenni biografici
Fernanda
Romani è nata nel 1962, in provincia di Rovigo, e predilige scrivere fantasy.
Ha pubblicato diversi racconti in antologie edite da DelosBooks, Alcheringa
Edizioni, Lìmana Umanìta, Dbooks. Il suo
racconto fantasy “Veniva dal mare” è
stato segnalato al concorso “Salento in love -2016”. Sta pubblicando, tramite
self-publishing, la saga fantasy “Endora”, di cui è uscito anche lo
spin-off M/M “I tre giorni di Atavanno”.
Ha fatto una breve incursione nel genere western pubblicando il racconto romance “La fine
della caccia”. Collabora con il blog
“Babette Brown legge per voi” in qualità di recensore.
Pubblicazioni:
“Endora” − Primo
episodio
− ebook - “Uomini
sottomessi”
− StreetLib.
“Indegno” − racconto gratuito − spin−off prequel di “Endora” -ebook -Youcanprint
“Endora” − Secondo episodio − ebook - “Donne
d’ombra
e
di
spada”
− StreetLib
“Endora”
− Cartaceo − Primo e secondo episodio − Youcanprint
“Endora”
- Terzo episodio - “Il tempo degli inganni” - ebook – StreetLib
“La
fine della caccia” – racconto western romance– ebook – StreetLib – cartaceo:
PubMe
“I tre
giorni di Atavanno”- romanzo - romance fantasy M/M- ebook: Streetlib –
cartaceo: Amazon
“La maschera del Dio Senza Cuore” - coppia di racconti – romance fantasy m/m – ebook e cartaceo- Amazon
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Endora
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