Buon Lunedì Lettori!
Oggi abbiamo il piacere di parlarvi del nuovo romanzo storico di Rebecca Quasi, edito da DRI Editore e disponibile dal 21 Gennaio sugli store online. Una nuova avventura tra le righe emozionante e anticonvenzionale, pronta per essere amata dalle lettrici!
DRI Editore
LA GOVERNANTE
Rebecca Quasi
Editore: Dri Editore
Collana: Historical romance n.7
Genere: Romance storico
Pagine: 193
Prezzo: 2,99
Trama
Londra. 1875.
Lord Moncrieff, rimasto vedovo, deve trovare una governante che si occupi di sua figlia. O meglio della figlia di sua moglie, visto che non è certo di essere lui il padre della bambina. Assume la signora Tate, una donna giovane e affascinante, con un passato non proprio cristallino. L'idea di spedire figlia e governante lontano da Londra si rivela, però, poco funzionale all'attrazione che inevitabilmente i due finiscono per provare.
Dopo lo straordinario successo di “Dita come Farfalle”, sia in termini di vendite ma anche e soprattutto di apprezzamento da parte dei lettori, Rebecca Quasi ci regala il suo attesissimo secondo romanzo storico. Non più Regency ma questa volta in epoca vittoriana.
L’autrice riesce come sempre a connotare i suoi personaggi con maestria, sia dal punto di vista psicologico che emozionale, rendendoli vividi e sfaccettati, interessanti fin dal primo sguardo.
Chi come noi ha amato Dita, proverà le stesse sensazioni in questo secondo interessante lavoro.
***ROMANZO AUTOCONCLUSIVO***
opinione di foschia75
«Nel mio studio!» ordinò con un tono tanto basso, quanto letale.
«Scordatevelo!»
«Tate, sto per picchiare qualcuno e voi siete la persona più vicina»
Adoro spudoratamente la penna di questa autrice, è stato amore a prima lettura da Celestiale in poi.
Rebecca Quasi prende un "canovaccio" dal suo armadio e lo piega al suo volere come si farebbe con un pezzetto di carta soggetto a origami. Ciò che ne tira fuori è sempre un gioiello dalle pregevoli doti.
Ho letto La governante in una manciata di ore, c'è chi va a lezione di yoga e poi ci sono io che leggo Rebecca Quasi per rinvigorire il cuore e l'umore. Qualsiasi cosa scriva prende una sua identità peculiare e, che si cimenti in un romance contemporaneo o in uno storico, il succo non cambia: ha una grandissima stoffa! Non solo sa scrivere come poche, ma crea trame sempre diverse l'una dall'altra per pathos e argomenti. Se in Dita come farfalle il tenore della narrazione era più serioso, ne La governante caratterizza due personaggi che sembrano farsi beffe della rigida etichetta e dei dialoghi ingessati che il periodo richiederebbe. E qui sta la forza di questo romanzo! Nell'irresistibile quanto inattesa complicità tra datore di lavoro e sottoposta.
Chi conosce questa autrice sa che i suoi personaggi non sono mai lasciati al cliché, ma acquistano una ben definita identità che permea poi la narrazione. Lord Moncrieff è certamente un personaggio che si discosta dai canoni del romance storico che da un conte si aspetta mascella volitiva, stivali sempre lucidi e pantaloni oltremodo attillati. Bene, Leonard non è niente di tutto questo, è un uomo nel fiore degli anni, con un peso sul cuore e un affascinante sex appeal che esonda quando si trova davanti la sua governante e deve far fronte a quel crescente desiderio di avere l'ultima parola che dovrebbe per etichetta spettargli. Ma si sa, le donne plasmate da Rebecca, non sono mai donnine che vogliono stare negli stretti abiti del loro tempo e piangersi addosso ogni due capitoli. La signora Tate è un vulcano di pungente dialettica e sagace apertura mentale. Provate solo a immaginare cosa succederà ogni qualvolta avranno uno scambio di opinioni, anche in quei momenti che richiederebbero silenzi e azione...
La governante è un romanzo dove momenti commoventi si intrecciano magistralmente a scene quasi esilaranti che creano un impeccabile equilibrio emotivo nel lettore. Quello che amo di più dei suoi romanzi sono i dialoghi che personalmente trovo uno degli ingredienti più difficili della scrittura. Voto pieno per questo romance storico che unisce magistralmente canovaccio storico e complicità di coppia "modernista".
opinione di Charlotte
Dopo avere letteralmente divorato Dita come farfalle e La governante,
sono giunta alla conclusione che i romance storici di Rebecca Quasi creano
dipendenza, e smania di leggerne ad oltranza!
Ne La governante, totalmente diverso dal libro precedente
per sceneggiatura, ma ad esso affine in quanto a premesse socioculturali, vi sono
un uomo e una donna innamorati, una figlia illegittima, una residenza ove far
dimorare persone “ scomode”, e il
cospiratore malvagio e meschino per eccellenza: il ton londinese . Dopo poche
pagine il fascino stereotipato delle crinoline
e delle feste danzanti cede il passo al disgusto per l’ amoralità e la
stoltezza di potenti aristocratici educati all’ ipocrisia; eppure nonostante il
maschilismo e il classismo imperversanti, un capitolo dopo l’ altro nascono legami
puri, tenaci e irrinunciabili, che travalicano il ceto e la gretta rispettabilità di facciata celata da sorrisi artefatti, e pongono
in essere gli amori istintivi e radicati nel profondo, di un padre per una figlia, di un
conte per la sua governante, tanto naturali quanto ottusamente giudicati disdicevoli.
Il personaggio femminile Sid irrompe dalle pagine fiero,
arguto, dall’ animo ribelle trattenuto difficoltosamente poiché provocato in modo egregio dalla sagacia, dalla
prestanza e dalla lungimiranza di Leonard:
questi è un personaggio maschile che si fa
sempre più vicino alla giovane
sottoposta, anteponendo l’ anticonformismo e la passione ad un perbenismo di
facciata che fa di tutto per sembrare sbagliati i legami e le attitudini
spontanei . Sid e Leonard , con somma delizia del lettore, sembrano avvolti in una bolla simbiotica fatta di
battibecchi, di quotidianità condivisa, di sacrosanta attrazione che genera
istanti rubati, complicità segrete, scelte anticonvenzionali, facendo sì che i
protagonisti acquisiscano determinazione
e consapevolezza , insieme
alla piccola Penny dai talenti
insospettabili e invisi ai più, e ad un cane dalle gesta buffe e gloriose.
La governante è un romanzo storico che viene naturale leggere
con mentalità moderna, e che ha il grande pregio di rappresentare un’ epoca solitamente
idealizzata senza edulcorarla e senza prescindere dai doveri che essa impone:
ponendo in risalto l’ amore vero e la realizzazione personale, affettiva e intellettuale , in contrasto con ideologie e costumi tanto retrogradi da risultare perversi.
L'autrice
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"Sono Rebecca Quasi, leggo tanto e scrivo un po'. La scrittura è il mio hobby da molti anni, ma solo recentemente ho deciso di pubblicare. Come lettrice sono onnivora, come autrice prediligo il romance."
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