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lunedì 8 marzo 2021

ACCORDI A. Frontali & R. Quasi Recensione

 La musica era un conforto e al contempo un pericolo: per questo bisognava sceglierla con cura, in modo da ritrovarsi nell'armonia, senza smarrirsi; un naturale, sottile riflesso ai sentimenti. Le risonanze, così come le dissonanze, tendevano ad amplificare le emozioni, il che, specie nella condizione di dover fare perennemente buon viso a cattivo gioco, non era un vantaggio. 

Leggere il frutto del duetto di Amalia Frontali e Rebecca Quasi è come assistere all'esecuzione magistrale di una sonata praticamente perfetta, dove l'equilibrio tra le parti è così preciso da non poter percepire una penna dall'altra. 


Self publishing


ACCORDI
Amalia Frontali 
Rebecca Quasi 

Editore: Self Publishing
Genere: Romance Storico 
Pagine:  318
Prezzo: 12,99
Ebook: 2,99
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Trama 

Vienna, 1904 - Dorothea di Saxe-Coburg e Gotha-Kohary ha appreso da adolescente a riservare al pianoforte tutte le passioni del suo cuore. Alla veneranda età di ventitré anni, nonostante il lignaggio reale e la dote principesca, si trova a dover ridimensionare le proprie aspettative matrimoniali.
Gunther di Schleswig-Holstein è un figlio cadetto con un titolo senza valore, che vanta un singolare talento per il violino e uno spiccato fiuto per gli affari. Alla soglia dei quarant’anni, ciò che gli manca è una moglie di ottima razza, con un patrimonio considerevole.
Determinati ad affrontare il matrimonio con il proverbiale distacco che li accomuna, scopriranno che la musica è un linguaggio che non ammette simulazioni, perché anche gli accordi studiati nei minimi dettagli riservano talvolta bizzarri e impetuosi imprevisti.


opinione di foschia75

Lo ammetto, mi sono lasciata ammaliare dall'impeccabilità della scrittura, mettendo in secondo piano la storia, nella quale si percepisce una passione e una cura maniacale. Mi scuso se mi sono immersa in un lessico che è stato come un balsamo, nei dialoghi che mi hanno deliziato senza riserve, e nella caratterizzazione di due personaggi che la Storia ha messo sulla stessa strada ma che più diversi non potrebbero essere. Sarà l'attrazione degli opposti, sarà la complementarietà delle personalità, ma i due protagonisti dimostrano una complicità come poche, nonostante la differenza di età. Questo è quello che vorrei leggere sempre in un romance storico: cura nell'uso delle parole, coerenza nell'utilizzo di tutto quello che l'epoca e la ricerca su di essa richiedono, dialoghi perfettamente calati nel tempo e quel pizzico di ironia così sottile da rendere la ricetta assolutamente vincente. Ma da due purosangue della scrittura non  mi sarei aspettata niente di meno, perché finora non hanno sbagliato una nota, anche quando scrivono da soliste. Quello che incanta è la precisione con la quale scrivono "lo spartito", uno stile compenetra l'altro senza mai dare al lettore l'impressione di un bricolage. La loro complicità emerge dalle pagine, la loro eleganza stilistica è qualcosa che travolge e lascia oltremodo appagati, senza mai trascurare la base storica. In questo romanzo si sono superate, siglando il duetto con un "post-produzione" davvero originale e irresistibile che aggiunge la ciliegina sul rapporto tra i protagonisti, reso "rigido" dalle convenzioni del tempo. 
Attraverso la musica e quello spirito di libertà che può imprimere in certi cuori, avremo modo di conoscere e apprezzare due personalità che bucano le pagine, senza mai sopraffarsi l'un l'altra, ma raggiungendo, passo dopo passo, l'equilibrata melodia che solo l'amore vero e non convenzionale può scrivere nelle pagine della Storia. Un plauso infine per la scelta dei personaggi e del periodo storico, per le leggere "licenze" necessarie per siglare una "sonata" impeccabile a quattro mani. 


Le autrici

Amalia Frontali conduce una vita semplice in campagna: ha una laurea inutilizzata, un lavoro ordinario, un giardino poco collaborativo e una famiglia molto paziente. Dopo un'onorata carriera di lettrice onnivora e autrice di giochi di ruolo, da qualche anno scrive romanzi storici, per passione e per diletto.

"Sono Rebecca Quasi, leggo tanto e scrivo un po'. La scrittura è il mio hobby da molti anni, ma solo recentemente ho deciso di pubblicare. Come lettrice sono onnivora, come autrice prediligo il romance."

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