Ispirandosi a fatti drammatici quanto reali, Franco Forte e Scilla Bonfiglioli ci trasportano nelle tenebre profondissime di una pagina di Storia che non si può e non si deve dimenticare - soprattutto oggi - mostrando però che persino nella notte più nera possono accendersi luci di speranza, a patto di vincere le nostre ipocrisie e lasciarci guidare dall'unica che ci accomuna tutti: la nostra umanità.
Mondadori
REVIEW PARTY
LA BAMBINA E IL NAZISTA
Franco Forte e Scilla Bonfiglioli
Collana: Omnibus
Genere: Narrativa storica
Pagine: 312
Prezzo: 19,00
Ebook: 9,99
Trama
Germania, 1943. Hans Heigel, ufficiale di complemento delle SS nella piccola cittadina di Osnabrück, non comprende né condivide l'aggressività con cui il suo Paese si è rialzato dalla Prima guerra mondiale; eppure, il timore di ritorsioni sulla propria famiglia e la vita nel piccolo centro, lontana dagli orrori del fronte e dei campi di concentramento, l'hanno convinto a tenere per sé i suoi pensieri, sospingendolo verso una silenziosa convivenza anche con le politiche più aberranti del Reich. Più importante è occuparsi della moglie Ingrid e, soprattutto, dell'amatissima figlia Hanne.
Fino a che punto un essere umano può, però, mettere da parte i propri valori per un grigio quieto vivere?
Hans lo scopre quando la più terribile delle tragedie che possono capitare a un padre si abbatte su di lui, e contemporaneamente scopre di essere stato destinato al campo di sterminio di Sobibór.
Chiudere gli occhi di fronte ai peccati terribili di cui la Germania si sta macchiando diventa d'un tratto impossibile... soprattutto quando tra i prigionieri destinati alle camere a gas incontra Leah, una bambina ebrea che somiglia come una goccia d'acqua a sua figlia Hanne.
Fino a che punto un essere umano può spingersi pur di proteggere chi gli sta a cuore? Giorno dopo giorno, Hans si ritrova a escogitare sempre nuovi stratagemmi pur di strappare una prigioniera a un destino già segnato, ingannando i suoi commilitoni, prendendo decisioni terribili, destinate a perseguitarlo per sempre, rischiando la sua stessa vita... Tutto, pur di non perdere un'altra volta ciò che di più caro ha al mondo.
Opinione di foschia75
Ho iniziato a leggere con grande timore e inquietudine, come tutte le volte che mi capita una storia vera o romanzata sull'Olocausto. Ho trovato un romanzo equilibrato nonostante l'orrore, uno stile narrativo immediato e "visivo" che mi ha permesso di partecipare fisicamente alla vicenda. Il primo pregio è la "scenografia" costruita su descrizioni minime ma molto molto evocative che permettono al lettore di costruire una planimetria dei luoghi dove si svolgono le vicende. Mentre i personaggi si muovevano io visualizzavo gli spazi con una immediatezza che poche volte mi capita. A volte basta un breve periodo e hai davanti a te un ambiente come se fossi in un docufilm. Questa cosa permette di immergersi totalmente nella storia e vederne i colori, percepire gli odori e le emozioni dei personaggi.
Il romanzo è narrato dal punto di vista di un uomo e un padre oltre che ufficiale delle SS. Sin da subito si percepisce la grandezza d'animo del protagonista, quel sentirsi voce e cuore fuori dal coro, figlio nonostante tutto di quella Germania all'apparenza così virtuosa che presto si rivelerà per quello che è: un mostro senza precedenti.
La sua vita cambia all'improvviso scaraventandolo in un vortice di eventi uno emotivamente più distruttivo dell'altro. La sua famiglia deflagra all'indomani di una tragedia inaspettata e la vita lo trascina verso un baratro dal quale probabilmente non uscirà psicologicamente indenne.
Giorno dopo giorno dovrà fare i conti con una cruda verità che verrà a galla una volta varcati i cancelli del lager dove è stato spedito dai superiori. Davanti a lui uno scenario inimmaginabile di cui nessuno è al corrente e che andrà avanti per mesi prosciugando ogni sua speranza fino a quando un incontro inaspettato lo spingerà a rischiare la vita per salverne altre.
Un romanzo duro e toccante, la storia di un uomo che assiste impotente a una immane tragedia cercando di restare lucido e proteggere chi non ha colpa se non quella di essere nato dalla parte sbagliata della trincea.
Un romanzo duro e toccante, la storia di un uomo che assiste impotente a una immane tragedia cercando di restare lucido e proteggere chi non ha colpa se non quella di essere nato dalla parte sbagliata della trincea.
Gli Autori
Franco Forte è nato a Milano nel 1962. Scrittore, sceneggiatore e giornalista, per Mondadori ha pubblicato, tra gli altri, Roma in fiamme, Cesare l'Immortale e il fortunato Romolo.
Scilla Bonfiglioli è nata a Bologna nel 1983. Attrice e regista teatrale, oltre che scrittrice, ha pubblicato racconti in diverse antologie e nel Giallo Mondadori.
Grazie a Raffaella del Blog The Reading's Love
e Mondadori per questa intensa lettura.
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