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giovedì 7 aprile 2016

LA PICCOLA ERBORISTERIA DI MONTMARTRE Donatella Rizzati Recensione


"Non esiste una cura per la perdita di un grande amore, piccola mia. Il vuoto che lascia l’assenza è incolmabile, e tale resterà per sempre. Possiamo soltanto tentare di superarlo e lasciare che a poco a poco il vuoto faccia parte di noi come una nuova presenza, diversa certo, dolorosa, ma pur sempre una presenza."

LA PICCOLA ERBORISTERIA 
DI MONTMARTRE
DONATELLA RIZZATI 


Collana: Omnibus
Pagine: 391
Genere: narrativa contemporanea
Prezzo:  € 19.00
ebook: € 9.99


La Trama 
Esiste un rimedio per il mal d'amore?
Viola Consalvi, di professione naturopata, è impaziente di scoprirlo.
Nonostante abbia poco più di trent'anni, la vita ha già colpito duro con lei, portandole via il marito. Così anche il suo lavoro in uno studio di medicina olistica ha smesso di interessarla, e quando tutto sembra sul punto di crollarle addosso capisce che la sola cosa da fare è tornare nella città che anni prima l'ha resa felice: Parigi, dove ha frequentato la scuola di naturopatia e dove, nascosto tra i tetti di Montmartre, c'è l'unico luogo in cui si senta davvero al sicuro, l'erboristeria delle sorelle Fleuret-Bourry.
È in questo spazio magico, in cui il tempo sembra essersi fermato e le emozioni sono accolte e coccolate, stretta nell'abbraccio della saggia e materna Gisèle, che Viola comincia la sua nuova vita. In un curioso bistrot incontra il giovane Romain, un barista sbruffone e misterioso che, tra continui battibecchi e rappacificazioni, farà di tutto per portare al disgelo il cuore di Viola.
Quando Gisèle chiede alla sua giovane collaboratrice di aiutarla a rilanciare il negozio, Viola ha un'intuizione geniale: offrire consulenze di iridologia, una disciplina antichissima e praticata dal suo ex marito, che, partendo dallo studio fisiologico degli occhi, indaga a fondo nell'individuo fino a svelarne la personalità.
Così, sforzandosi di guardare gli altri, la timida e impacciata protagonista di questo romanzo riuscirà finalmente a far luce dentro se stessa e – tra tisane, cosmetici naturali, impacchi per massaggi utili a sprigionare l'energia vitale, rimedi a base di Fiori di Bach e oli essenziali – si avvicinerà sempre più alle risposte che cercava.
L'amore è ancora possibile? Cosa nasconde Romain? È lui la persona giusta?
Al suo esordio narrativo, Donatella Rizzati ha scritto una storia calda e dolce come una tisana, sapiente e rigenerante come un massaggio; una storia di donne che trovano il coraggio di dare ascolto ai sentimenti più autentici e di ricominciare da capo, con slancio e fiducia.


 Opinione di Charlotte 

Un libro che insegna  senza avere la pretesa di farlo, che  sorprende per la leggerezza dei toni  nonostante le tematiche di fondo  siano tutt’ altro che frivole,  che appaga il cuore grazie a una sensibilità tanto inusuale  e spiccata quanto priva di   retorica e di  sdolcinatezza.  
Questo e molto altro è La piccola erboristeria di Montmartre, un romanzo intenso nel quale convivono tante anime,   opposti che si esaltano,  componenti antitetiche che anziché sgomitare  per prevalere una sull' altra,  concorrono a formare un tutt’ uno organico e di piacevolissima lettura.
A cominciare  dal delinearsi dello sfondo magico e atemporale costituito da  una Parigi sofisticata  fatta di bistrot e di cibi golosi, di erbe curative, di serate jazz e di passeggiate al Quartiere Latino. Per proseguire con il dispiegarsi di esistenze  contraddistinte invariabilmente  da traumi, da  frammenti dispersi  e poi  ricomposti in un puzzle dal disegno coerente ma imprevisto e imprevedibile ;  toccando argomenti quali la medicina tradizionale e quella olistica, mostrando  al lettore la valenza del dolore e quella della pienezza di vita,  l’ effetto devastante del senso di colpa e del rancore e quello benefico del perdono e dell’ amicizia.
La naturopatia con le sue implicazioni ideologiche  infonde una nota distintiva a La piccola erboristeria di Monmartre , e intride la vicenda romantica e la complicità al femminile   di significati e di atmosfere particolarmente vividi : arrivando a toccare le corde più intime dell’ animo di chi si immerge nella vicenda ,   facilmente portato  a  riconoscersi negli atteggiamenti e nei profili caratteriali esemplificati ,  stimolato da  teorie suggestive fondate su studi articolati dei quali l’ autrice fornisce assaggi illuminanti. Donatella Rizzati   imbriglia il lettore nella sua rete  imbevuta di pathos   ,  portandolo a perdersi nelle vicende di Viola,   raccontate in prima persona: dal suo  rapportarsi con gli altri personaggi, al graduale passaggio dalla morte interiore  alla vita  ; da un  amore spezzato tragicamente, a uno in stadio embrionale  e  ricco di contraddizioni;  dall’ isolamento,  alla comunione con il prossimo. Affrontando  e metabolizzando insieme alla protagonista  l'  ineluttabilità della perdita,  attraverso il confronto  senza pregiudizio con il mondo circostante:   per giungere  alla consapevolezza di un  nuovo quotidiano fatto di pienezza e di coscienza, che parla  il linguaggio  di  una struggente quanto accattivante favola,   di un animo portato all' amore,   di amicizie granitiche, di conflitti familiari, di retroscena misteriosi, di inquadrature briose. Lo stile dell’ autrice è in linea con lo spirito che ne anima le parole: dalle pagine si dispiegano elementi ora ponderati ora più vaporosi, tradotti ora in sguardi esterni più distaccati, ora in intenso coinvolgimento. Tutti i personaggi si collegano armoniosi, restituendo il   potere dell’intuizione data dalla parola giusta pronunciata da un’ amica,  della carezza che scaccia il pensiero-barriera negativa,  dello scossone emotivo e dei conseguenti contraccolpi che,  vissuti più che analizzati, possono   incanalare energie positive  e costruttive.
Viola, le sue amiche,  i suoi pazienti e confidenti, sono opposti che si attraggono, essenza di  caos sentimentale e ragione che recano in sé  la stessa fame di vita  , esistenze che hanno toccato il fondo della disperazione per poi tentare di  ricostruire qualcosa di solido partendo dalle macerie:   facendo tesoro di ricordi  e di paure, cementandoli  e ingentilendoli grazie alle emozioni al presente, al "qui e adesso". Fermandosi e imparando a respirare quando pensavano di non poterlo più fare,  valorizzando  quella sostanza  che   nessuno potrà mai togliere loro, spogliandosi di mantelli e di gravosi fardelli.  Il fatto poi che questa rinascita avvenga  attraverso la sceneggiatura di evasione, il linguaggio della narrazione e non  quello del manuale di autoaiuto, conferisce spensieratezza a un insieme  toccante e profondo.
Una nuova scommessa vinta per Mondadori Omnibus, un esordio eccellente per Donatella Rizzati, La piccola erboristeria di Montmartre è una  prova di abilità nella scrittura, di potenza espressiva e  di capacità affabulatorie fuori dal comune: goloso e nutriente , il romanzo   è assimilabile a una tisana corroborante , a una miscela di fiori di Bach energizzanti, a una candela profumata e sensuale.  Un soffio di speranza e di armonia che coinvolge " di pancia" e di testa  il lettore , poiché anche per lui come per Viola, Romain, Gisele, la vita è un fluire di eventi,  dei quali fare tesoro  senza pretendere di eluderli o di incasellarli. Con l’ obiettivo di amare e valorizzare prima di tutto se stessi, sciogliendo tutti i nodi irrisolti, per poi aprire il cuore agli altri e guardarli  davvero negli occhi nel senso più empatico e intimo del termine. Senza preconcetti, a qualsiasi età, con la consapevolezza che per mettersi in gioco, per esternare un sentimento autentico e per vivere con pienezza,  non sarà mai  troppo tardi.

L' Autrice

Donatella Rizzati è nata a Roma nel 1973. Laureata in lingue e letterature straniere, è traduttrice di narrativa in lingua inglese e francese. Questo è il suo primo romanzo

La sua pagina autore su Facebook:
https://www.facebook.com/Donatella-Rizzati-107816569614830/?fref=ts

3 commenti:

  1. è in WL non vedo l'ora di leggerlo!

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  2. @Saya, sono curiosa di sapere quali saranno le emozioni che susciterà in te questo romanzo. Da parte mia, sto continuando a rileggere i passaggi che mi sono piaciuti di più, a distanza di 4 giorni..:-)A parte il fatto che vorrei provare qualcuna delle ricette che inframmezzano la vicenda...

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  3. Complimenti davvero, con la mia recensione non sono stata altrettanto brava come nell'analizzare il libro, ma non fa niente, l'ho adorato!!!
    Ho ripercorso tutte le tappe grazie alle tue parole, risentito i profumi e goduto di una storia di rinascita e d'amore. Cuore.

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