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venerdì 19 febbraio 2016

L'AMORE È COME LA GLASSA AL CIOCCOLATO Barbara Schaer Recensione

Barbara Schaer mi hai stregato! Per la seconda volta mi hai mandato in tilt il cuore! E non sto esagerando… Dopo un gennaio e un inizio di febbraio all’insegna del thriller e del dramma, L’amore è come la glassa la cioccolato è stato per me l’equivalente di una frizzante boccata d’aria fresca, un tripudio di emozioni esaltanti e straordinarie, un salto nel vuoto che si è portato dietro cuore, mente e anima, coinvolgendomi completamente.
Una vera tempesta emotiva che mi ha fatto spuntare il sorriso sulle labbra senza lasciare da parte rabbia e nervosismo… Sì, perché la storia che ci racconterà questa volta Barbara Schaer ci farà cuocere lentamente sulle braci ardenti  in compagnia di uno statuario rampollo non-molto-convenzionale dagli occhi color topazio, che ama fare a botte piuttosto che lavorare nell’azienda di famiglia, e di una giovane donna confusa e determinata allo stesso tempo, che vede la sua vita divisa tra due uomini… L’arma segreta? Un test di gravidanza che urla al mondo un messaggio: positivo!


L’AMORE È COME LA GLASSA AL CIOCCOLATO
Barbara Schaer

Genere: Romanzo rosa
Pagine: 268 
Ebook: 0.99€
Romanzo autopubblicato


Trama



Cosa può esserci di peggio che separarsi dall'uomo che si ama e con cui si pensava di trascorrere tutta la vita? Per esempio scoprire di essere incinta senza sapere chi sia il padre. 

Fra bugie e incomprensioni, romanticismo ed equivoci, Giorgia cercherà di scegliere il migliore fra due uomini, due padri e due possibili vite, dimenticandosi che alcune volte l'unica cosa che conta davvero è solo l'amore. 


Barbara Schaer torna con una romanticissima storia d'amore che vi farà emozionare, divertire e sognare!




Opinione di Sybil



Vi ricordate di Giada e Sebastiano? La coppia di innamorati che ci ha fatto palpitare fino alle ultime righe dell’ultima pagina de L’amore è come un pacco regalo? Bene, adesso è il turno di Giorgia, la sorella di Giada che, se ricordate bene, nelle battute finali del romanzo esce di scena lanciando una bomba atomica: è incinta. Il problema a questo punto è soltanto uno: chi è il padre? Sì perché Giorgia è appena uscita da una burrascosa relazione con suo marito, non che suo primo grande amore, gettandosi tra le braccia di un amico di Sebastiano, ovvero tra le possenti mani di Andrea. Giorgia non voleva assolutamente iniziare una nuova storia con qualcuno e nemmeno Andrea, entrambi desiderosi solo di una bella avventura tra le lenzuola…e che avventura! I due hanno una forte intesa che senza dubbio cela un desiderio ben più profondo, ma tutto ciò si scontra con la realtà che è più complicata di quello che sembra: Andrea non ha intenzione di diventare monogamo e Giorgia non sa rinunciare al suo ex marito che tra l’altro ancora frequenta all’insaputa degli amici, di sua sorella e della famiglia. Un bel caos insomma, soprattutto perché il responso del test di gravidanza parla forte e chiaro. Lei è incinta, non sa a chi attribuire la paternità del bambino e cosa ancor più grave, non riesce a capire l’intensità dei sentimenti che prova per i due uomini. Quando si sta per quasi tutta la vita con un ragazzo, crescendo insieme, condividendo errori, incomprensioni, gioie e dolori, diventa difficile capire dove finisci tu e inizia l’altro e immancabilmente anche l’amore si confonde con l’affetto, con l’abitudine. Questo è quello che succede a Giorgia e Max, il suo ex marito, genio incompreso della musica che non riesce a sfondare. Lei lo ama, o almeno crede. Ma cosa prova davvero per lui? è confusa, ha paura di sbagliare e il fatto della gravidanza non aiuta. E poi c’è Andrea, bello e impossibile, autoritario, protettivo, geloso e indipendente. Non sa cosa pensare di lui perché in fondo non riesce ad entrare nei meccanismi della sua mente: a volte sembra preso, altre volte invece lo sente così lontano, uno sconosciuto inciampato per caso nella sua vita. All’improvviso le viene un’idea: confessa ad entrambi la gravidanza tralasciando però il dettaglio della possibile presenza di due padri. Chiamatelo come vi pare,  gioco disonesto, calcio d’angolo, comunque sia Giorgia si ritrova Andrea a casa e Max a casa della sorella e, contro ogni previsione, tutti e due decidono di assumersi la responsabilità di crescere il bambino. 
Giorgia sprofonda così in un mare di bugie, confusione e pentimenti che invece di spingerla nella direzione giusta, la faranno sbandare, gettandola nel caos più completo. 


Con l’ironia e l’efficienza di sempre Barbara Schaer ci racconta la storia di una ragazza che per uscire dal labirinto del cuore combina un gran casino e invece di semplificarsi la vita se la complica a più non posso. Sarà scorretta, sbaglierà, perderà l’occasione della sua vita solo per non ascoltare il suo istinto, la sua anima, ma ci conquisterà con la sua dolcezza e la sua simpatia. Come biasimarla, in fondo chi non si troverebbe disorientato di fronte ad una situazione simile? Giorgia ha da una parte l’uomo con il quale è cresciuta, il contenitore di ogni sua prima volta, il riflesso di se stessa che sì, l’ha ferita, l’ha delusa, ma è pur sempre l’amore della sua vita. Dall’altra l’ignoto, il salto nel buio, un uomo arrogante, pieno di se, bello e virile da far paura ma dall’anima e dallo sguardo insondabile. Andrea è un personaggio eccezionale, che vi saprà stupire ma che comunque assesterà qualche colpo basso al vostro cuore, facendovi arrabbiare e sobbollire.  Non è il genere di uomo da fiori e cioccolatini, ma è proprio questo il suo punto di forza insieme a molti altri…
Ancora una volta Barbara Schaer arriva a colpire nei punti giusti, creando emozioni intense e coinvolgenti con una leggerezza velata e per nulla frivola anzi capace di rischiarare la mente e il cuore di chi legge.
Romanzi come questo mi fanno amare ancora di più la lettura e mi rendono cosciente del fatto che non esiste passione più bella al mondo del perdersi tra le parole, in questo caso scritte da una delle autrici più promettenti del panorama italiano.
Se ancora non conoscete questa serie, vi consiglio di leggere anche il primo romanzo (recensione QUI)!





L'autrice



BARBARA SCHAER ha trentuno anni e abita a Genova con il marito e suo figlio. Di giorno lavora come business analyst, ma di sera, appena il bimbo si addormenta e in casa scende il silenzio, accende il pc e incomincia a scrivere. Per lei scrivere è il passatempo più bello al mondo, lo adora, lo fa da sempre ed è segretamente convinta che non riuscirà mai a smettere. L’amore è come un pacco regalo è il suo terzo romanzo auto-pubblicato. Il primo è Alis Grave Nil e il secondo è Onislayer, entrambi romanzi urban fantasy.







Ed ecco la recensione del primo romanzo della serie:




L’amore è come un pacco regalo (recensione QUI)








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