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venerdì 22 gennaio 2021

SE AVESSI AVUTO GLI OCCHI NERI Gianfranco Sorge Recensione

 Se avessi avuto gli occhi neri è un romanzo che attraversa più di mezzo secolo, narrando le vicende di una famiglia siciliana lungo il novecento.  Una storia tormentata, dove i sentimenti non riusciranno a superare certi pregiudizi, dove neanche il legame di sangue potrà appianare le divergenze. Ma si può essere felici e realizzare i propri sogni lontani dagli affetti e senza possibilità di perdono?  Un romanzo che si apre al lettore gradualmente e in modo del tutto inaspettato restituendoci un protagonista coraggioso e caparbio, ma vulnerabile nei sentimenti.



GO WARE 


SE AVESSI AVUTO GLI OCCHI NERI
Gianfranco Sorge


Editore: Go Ware
Genere: Narrativa 
Pagine: 240
Prezzo: 14,99
Ebook: 6,99


Trama 

Può il colore degli occhi incidere sulla vita di una persona, condizionandola?
A seguito di un tentato suicidio, Stella finisce ricoverata in psichiatria e da lì prende le mosse il racconto della sua sofferta esistenza. Costretta a subire il matrimonio con Sebastiano, un uomo potente che non ama, tenterà di ottenere il proprio riscatto attraverso i figli. Santa, la primogenita, riuscirà a crearsi una vita indipendente. Carmelo avrà invece un’esistenza tormentata fin dalla nascita, quando il padre lo rifiuta perché non ha gli occhi neri come i veri “masculi siciliani”.
Se avessi avuto gli occhi neri è anche un affresco della Sicilia dai primi del Novecento a oggi, che esplora la condizione delle donne siciliane, l’evolversi della famiglia, i mutamenti della società. Un viaggio alla ricerca di identità negate, della propria verità e del difficile percorso per accettarsi ed essere accettati. Una saga familiare dall’imprevedibile finale.


opinione di foschia75

Un romanzo di narrativa a più voci, dove tra presente e passato conosceremo una famiglia attraverso tre generazioni. Diversi punti di vista, una sola grande famiglia attraverso più di mezzo secolo, dalla Sicilia "arcaica" e fossilizzata su certi tabu, all'Inghilterra anticonformista dei primi anni '80. Attraverso il racconto iniziale della matriarca, conosceremo la storia della famiglia di Stella e Sebastiano attraverso gli anni di travagliato matrimonio e crescita dei figli, per passare alla voce narrante di Carmelo e poi Melissa che chiuderanno il cerchio di una storia lunga e sofferta, dove i pregiudizi e la chiusura tipica del tessuto sociale della prima metà del novecento, determinerà l'infelicità di un'intera famiglia che non riuscirà a stare al passo coi tempi, venendo travolta da una realtà difficile da accettare. Il tempo che scorre, certi tabu che non verranno mai scardinati, precluderanno a un padre e un figlio la possibilità di guardarsi con occhi di diversi colori e sapersi accettare attraverso il perdono e l'accettazione della verità. La mancanza dell'amore e del rispetto di un padre, segneranno la vita di un giovane, reo di essere nato "diverso" da come il padre lo avrebbe voluto e potuto amare. Una storia di lontananza fisica e mentale, di esilio ribelle che spingerà Carmelo a perseguire il suo sogno di essere felice seppur a caro prezzo: gli affetti. 
Sentire di aver addosso i vestiti sbagliati, il sogno di diventare quello che segretamente si è sempre saputo di essere, renderanno Melissa capace di chiudere finalmente il cerchio e riunire la famiglia una volta per tutte. 
Devo ammettere che fino a quasi metà romanzo ho sottovalutato la trama, distratta dal lungo racconto familiare di Stella, ma poi la narrazione ha preso finalmente una piega inaspettata che ha dato un certo grip al romanzo con argomenti che non mi aspettavo ma trattati con il giusto tenore e consapevolezza. Una storia densa di sentimenti intensi e struggenti, di rapporti familiari mai facili e argomenti ancora oggi motivo di pregiudizio. 


L'autore 

Gianfranco Sorge, nato a Catania, è medico chirurgo, dirigente psichiatra dell’azienda sanitaria catanese, psicoterapeuta e docente di Psicopatologia presso la scuola di specializzazione dell’Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo (IIPG). I suoi racconti hanno ricevuto importanti menzioni in vari premi letterari nazionali. Con goWare ha pubblicato la raccolta di racconti È solo nella tua mente ed è reale (2015) e i romanzi Squatter! (2018) e Perturbanti congiungimenti (2019).


 

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