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sabato 7 novembre 2020

REVIEW PARTY GUIDA PER BABYSITTER A CACCIA DI MOSTRI Joe Ballarini

Vi piacerebbe diventare Apprendi-sitter, sconfiggere insieme ad una squadra di amici veri i fastidiosissimi Sgorbietti , il Mostro Ombra e il terribile Gran Guignol, e  magari riuscire  a fare colpo sul ragazzo per il quale vi siete prese la prima cotta? Allora siete nell' avventura giusta!  

DeAgostini 
GUIDA PER BABYSITTER 
A CACCIA DI MOSTRI 
JOE BALLARINI


Traduzione: Alessia Fortunato
Genere: Avventura fantasy per ragazzi
Pagine: 273
prezzo: € 15,90
ebook: € 6,99 
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La Trama 
Kelly ha un obiettivo molto preciso: trascorrere le vacanze nel Favoloso Campo Miskatonic. Ma passare l’estate immersa nella natura, circondata da ragazzi affascinanti, ha un costo. Per l’esattezza, quattromila bigliettoni, che Kelly sta racimolando facendo i lavori più disparati: la pulitrice di grondaie, la spalatrice di neve, la tagliaerba. È proprio la disperata necessità di soldi che la sera di Halloween la porta ad accettare il mestiere più seccante del mondo: la babysitter. Come se non bastasse, Jacob, il bimbo a cui deve badare, è incredibilmente capriccioso e non vuole andare a dormire. È convinto che appena chiuderà gli occhi orribili mostri verranno a prenderlo. Magari fosse così… si ritrova a pensare Kelly. Quando la ragazza riesce finalmente a spegnere la luce e dargli la buonanotte, però, tre creature fanno irruzione e si gettano su Jacob. È questione di istanti e lui scompare. E ora? Cosa dirà Kelly ai genitori? Cosa racconterà alla polizia? È in quel momento che appare sulla soglia di casa una strana ragazza, con i capelli blu, equipaggiata per andare a caccia di mostri. È la ex babysitter di Jacob e non sembra per nulla preoccupata dalla vicenda. Guarda Kelly negli occhi, le tende una mano. E le rivela che il vero lavoro di una babysitter comincia adesso. Guida per babysitter a caccia di mostri è il primo capitolo di una saga che trascina il lettore nelle peripezie dei coraggiosi membri dell’Ordine dei Babysitter, che combattono per sconfiggere gli incubi. Brivido, divertimento e ora un grande film su Netflix.

opinione di Charlotte

Nuovo esperimento tra le righe riuscitissimo! Condiviso tra me e mio figlio undicenne nella notte di Halloween, e successivamente goduto anche in televisione , Guida per babysitter a caccia di mostri è un romanzo di formazione, mix tra Labyrinth e Le 5 Leggende modernizzati ma non troppo, infarcito di tutte le paure reali e immaginarie che riguardano i quasi bambini che stanno diventando quasi adolescenti. Partendo dal buio, dalle ombre, dai peluche che si tramutano in animali feroci in grado di causare insonnia nella prima infanzia , il romanzo arriva a raccontare l' invisibilità, l' emarginazione, le canzonature temuti dagli adolescenti, e racconta le peripezie di una squadra di ragazzi, grandi e più piccini , che unita e assecondando le capacità di ciascuno riesce a portare a termine una missione assai pericolosa. 
La protagonista Kelly è una nerd intelligentissima, che per la sua diversità e le sue difficoltà oggettive ed economiche nell' integrarsi con le persone vanesie più popolari della scuola, viene spesso messa da parte dai coetanei. L' impatto con il piano malvagio del Gran Guignol , con la temeraria Liz, e con la squadra di supereroi insospettabili attrezzati e combattivi di cui la giovane guerriera centaura Liz fa parte, dapprima è spiazzante: ma obbliga Kelly ad uscire dal proprio guscio, a riconoscere e far conoscere agli altri i propri pregi e difetti, a mettersi in gioco vivendo in prima persona un' avventura che è pura azione e fantasia, in cui i sodalizi forzati si tramutano in amicizie e autostima. Ogni volta che un mostro viene sconfitto viene compiuto un passo verso la crescita personale, il senso di responsabilità adulto, senza sminuire la dimensione visionaria che è tratto peculiare della fanciullezza. Ne scaturisce una fiaba per ragazzi e più grandicelli predisposti a fantasticare, che trasmette valori positivi ed esalta la generosità e la complicità, contro l' omologazione e l' estromissione del diverso.

Da menzionare per la loro piacevolezza, le illustrazioni che intramezzano i capitoli del libro, nonché  la trasposizione cinematografica, che nonostante alcune "licenze interpretative" ho trovato fedele allo spirito del romanzo.     


Il Trailer del film







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