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venerdì 20 novembre 2020

LA RAGAZZA DEGLI ORSI #reviewparty Sophie Anderson

 Mi sono dovuta addentrare nella foresta per capire cosa mi stavo lasciando alle spalle. Ho dovuto perdere quello che avevo per rendermi conto di quanto lo amassi. E ho dovuto guardare nel mio passato per capire che cosa voglio nel mio futuro: una famiglia che mi ama. Certe battaglie, e adesso lo capisco, valgono la pena di essere combattute. 

Buongiorno Lettori! Oggi ho il grande piacere di parlarvi di un romanzo senza età colmo di messaggi che arrivano dritti al cuore, soprattutto dei più giovani. Ringrazio come sempre Raffaella del blog The Reading's Love che anche questa volta ci ha visto lungo sui miei gusti. Una lettura da mettere assolutamente sotto l'albero. 


Rizzoli


REVIEW PARTY 

La ragazza degli orsi 
Sophie Anderson 



IL ROMANZO

Titolo: La ragazza degli orsi
Autore: Sophie Anderson
Traduttore: L. Baldinucci
Illustratore: K. Honesta
Genere: Fantasy ragazzi
Pagine: 370
Prezzo: 17,00  Ebook: 9,99
Trama:  La mia mamma adottiva, Mamochka, dice che avevo all'incirca due anni quando mi trovò fuori dalla grotta dell'orsa. Dice che me ne stavo in piedi nuda nella neve, ma con le guance rosa e calde e il più grande dei sorrisi. Capì all'istante che eravamo destinate a stare insieme. Yanka si interroga da sempre sulle proprie origini: è sicura che il mistero che avvolge la sua nascita abbia a che fare con l'irrequietezza che le agita il cuore. Per quanto ami il villaggio in cui è cresciuta con la madre adottiva, infatti, Yanka sente di appartenere a un altro mondo. La natura sembra parlarle; la foresta che circonda la sua casa le sussurra richiami sempre più insistenti. È lì, lei lo sente, che si nascondono le risposte che cerca. È lì, tra fiumi gelati e vulcani infuocati, che vive il ricordo di una storia scintillante come il più limpido cielo notturno. La sua storia: quella di Yanka l'orsa. Età di lettura da 9 anni.


opinione di foschia75

Una lettura avvolgente, sia per la scenografia sia per i tanti messaggi contenuti, un romanzo da condividere con figli o nipoti in una fredda sera sotto un plaid e una tazza di cioccolata fumante tra le mani di chi ascolta. La narrativa per bambini e ragazzi rimane il mio genere d'elezione perché snida il bambino nascosto dentro ognuno di noi e lo avvolge di quei messaggi che non svaniscono con l'età adulta, capaci di ricordarci ciò che i pensieri e le preoccupazioni offuscano spesso nel quotidiano. 
Yanka, protagonista di questo intenso romanzo, a un tratto perde la sua identità, si sente spezzata tra la vita al villaggio e il richiamo della foresta, fino a quando un evento traumatico cambia tutto, spingendola a partire per trovare le sue origini e capire perché la foresta la chiama a gran voce. Ha inizio un viaggio che la porterà a incontrare altri personaggi come lei smarriti e alla ricerca di un posto nel mondo e magari in una nuova famiglia. Le storie che Yanka ha ascoltato nella sua giovane vita la aiuteranno a trovare il coraggio e le risposte che cerca, perché nelle storie tramandate c'è sempre un fondo di verità, basta cercare tra i messaggi che queste lasciano e il motivo per cui sono tramandate: per non dimenticare. 
Il viaggio non sarà semplice, soprattutto a livello emotivo, perché spesso affrontare se stessi è più difficile che affrontare nemici esterni. Yanka è testarda ma non sa di essere molto coraggiosa oltre che arrabbiata con il mondo intero. Passo dopo passo, ferita dopo ferita, finalmente farà pace con se stessa e con chi in passato le ha mentito per proteggerla. Troverà dei nuovi amici che le insegneranno quanto la diversità sia fondamentale per una squadra, quanto ognuno può fare per gli altri, dimostrando che solo unendo le diverse forze si può arrivare al traguardo. Il valore dell'amicizia e della famiglia permeano le pagine ricordandoci che "famiglia" non è solo il nido in cui cresci, ma anche il gruppo che ti accoglie andando oltre le apparenze e apprezzando quello che si vede oltre l'abito. 
Bello, davvero evocativo soprattutto nell'ambientazione e quel filo sottile che ci lega alla natura e che stiamo allentando sempre più con il nostro modo di vivere. Il richiamo della foresta e i suoi messaggi sono un prezioso spunto per poter parlare con i bambini di tematiche molto attuali, come la riconnessione con il bosco e l'affasciante rete comunicativa che tiene unite tutte le creature del bosco. 
Potrei continuare a parlarvi delle riflessioni che scaturiscono da questa storia all'apparenza semplice, ma lascio a voi la curiosità di leggerlo. 
Entra di diritto tra i libri che consiglierò per Natale. 


L'autrice




Sophie Anderson è nata a Swansea, in Galles, ed è cresciuta ascoltando i racconti della madre scrittrice e della nonna, che le ha trasmesso l’amore per le favole e le leggende della tradizione slava. Geologa e insegnante, vive con il marito e i tre figli. Le piace andare in canoa, camminare e sognare a occhi aperti. Rizzoli ha pubblicato nel 2018 La casa che mi porta via, candidato alla Carnegie Medal, il più importante premio inglese per la letteratura per ragazzi, e finalista al premio Andersen.


Ringrazio di cuore Rizzoli per questa bellissima lettura e le ragazze che partecipano a questo review party e con le quali ho spesso il piacere di "viaggiare" nella fantasia. 

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