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martedì 15 settembre 2020

SWEET DORIS #reviewtour Emma Mei

Buongiorno Lettori!
Oggi abbiamo il piacere di ospitare il review tour del romanzo di Emma Mei, Sweet Doris. Ringrazio come sempre l'amica Raffaella che ormai conosce i miei gusti e mi coinvolge in letture inaspettate e per questo molto più apprezzate! Con grande soddisfazione mi trovo a consigliarvi e sostenere un  bellissimo e toccante romance che non potrà lasciarvi indifferenti. 




Self Publishing


REVIEW TOUR 
9 - 18 Settembre 

Sweet Doris
Emma Mei 






IL ROMANZO

Titolo: Sweet Doris
Autore: Emma Mei
Editore: Self Publishing
Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 259
Prezzo: 11,99   Ebook: 2,69
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Trama: Dopo un doloroso passato, che le ha causato un serio crollo emotivo, Doris ha deciso di riprendere in mano le redini della sua vita, imparando ad amare se stessa e stringendo nuove amicizie. Prossima alla laurea, che la riporterà a lavorare alla Foster’s Industries, compila liste dei pro e dei contro sul ragazzo di cui è perdutamente innamorata: Mextli Foster, per il quale, quattro anni prima, ha lavorato come segretaria personale.
Mextli è il classico figlio di papà, bello, affascinante e con la sindrome di Peter Pan. Ha trentun anni, ma non ha ancora messo la testa a posto e, con la complicità dei suoi amici si diverte a prendersi gioco di Doris, persino durante il suo turno di lavoro come cameriera al 50’s.
Tutto cambia la sera dell’addio al celibato di un amico di Mextli, durante la quale il ragazzo viene coinvolto in una goliardica prova di coraggio.
La cantina del ristorante sarà testimone silenziosa del colpo di fulmine – seppur a scoppio ritardato – che Mextli proverà nei confronti di Doris.
L’ostacolo?
Convincere la ragazza dei suoi reali sentimenti.


opinione di foschia75

Le ferite della vita lasciano sempre un segno sul cuore. Possono essere piccoli dispiaceri che si presentano sotto forma di fini e sottili linee, oppure profonde ferite emotive che non cicatrizzano, continuando a sanguinare nonostante diversi medicamenti.


Sono ormai più di otto anni che leggo e sostengo il buon self publishing nostrano. In questo lungo tempo ho assistito all'evoluzione dell'autopubblicazione sostenendo con entusiasmo le penne più promettenti. Oggi mi permetto di proporvi un romance davvero inatteso, vuoi perché ultimamente per non farmi influenzare non leggo quasi più le trame, vuoi perché il titolo e la cover mi hanno tratto un po' in inganno sul tenore di questa bellissima, tormentata e commovente storia d'amore che tocca argomenti quanto mai attuali e spinosi. 
I miei più sinceri complimenti vanno a Emma Mei, che non conosco e spero di leggere tanto in un futuro prossimo, perché è riuscita a toccare le corde del cuore in modo semplice e naturale, ma allo stesso tempo graffiante. Come avrete intuito stiamo parlando di una commedia romance caratterizzata da una tavolozza di emozioni dalle diverse sfumature, ora pastello, ora dai toni piuttosto decisi, capaci di creare un groppo e rischiare di vedere tracimare la lacrima (nel mio caso non è stato difficile). 
Quando esprimo un parere su una storia romantica, l'ultima stellina è dedicata alle emozioni inattese, quelle capaci di tirar fuori dai lettori empatici tutte quelle sensazioni fisiche capaci di spiazzarci e lasciarci con una discreta tensione allo stomaco spesso dovuta a profonde riflessioni sulla sfera femminile, quanto mai attuali. 
Quello che mi ha conquistato di questo romanzo è il personaggio femminile, la sua resilienza, la sua tenacia nel cercare di essere felice nonostante il suo aspetto. La dignità femminile che in una storia come questa non ha prezzo, che non può essere barattata con un amore non totalizzante. Ecco, questi sono i personaggi femminili per cui leggo i romance! Queste sono le donne che non si spezzano e nemmeno si piegano, rinunciando alla loro personalità per un uomo. 
Il romance contemporaneo DEVE affrontare temi come quelli scelti da Emma Mei: il bullismo e l'aspetto fisico, in una società sempre più esteriore e poco interiore. Grazie Emma, per avermi fatto conoscere una donna che ci ricorda quanto valiamo quando crediamo in noi stesse, quando sappiamo di valere molto più di quello che siamo agli occhi degli altri. L'amore, lo sogniamo tutte, ma che amore ci può essere se non amiamo prima noi stesse? Se rinunciamo alla nostra dignità per piacere agli altri? 
Doris è una donna fragile che dei suoi difetti ha fatto scudo imparando, dopo anni di soprusi, a valutare cosa sia più importante. Doris cerca un uomo capace di vederla per come è dentro, senza fermarsi alle apparenze e nei momenti più difficili potrà fare affidamento solo sui suoi due amici più cari. Il suo passato continua a inserirsi prepotentemente nel suo presente, constringendola a combattere una strenua battaglia su più fronti, non ultimo un prepotente sentimento per un uomo che ancora deve maturare e capire che l'amore non si presenta quasi mai come lo abbiamo immaginato. 
Bello, commovente, romantico quanto basta ma soprattutto capace di restituirci una protagonista che spesso è molto simile a quella che ci ammicca dallo specchio. 


L'autrice

Emma Mei adora la montagna ma vive in mezzo alla pianura Padana. Osserva il mondo con occhi curiosi, fotografa le nuvole dalle forme particolari e considera il giovedì una giornata no. È una persona timida, riservata e cerca di affrontare la vita con ironia. I cassetti della sua scrivania sono pieni di quaderni, agende e biro colorate sempre pronte per prendere appunti di qualsiasi tipo. Da piccola si divertiva a inventare filastrocche, e brevi fiabe, che scriveva sul suo diario segreto perché non voleva che nessuno le leggesse. Da grande ha continuato a scrivere e narrare storie della buona notte immaginarie a suo figlio. Decide di pubblicarsi in self publishing dopo una serata di chiacchiere, trascorsa con un'amica, che, unita alla passione per gli abiti degli anni cinquanta, dà forma al dolce personaggio di Doris.



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