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martedì 9 giugno 2020

LA CITTÀ DI OTTONE S. A. Chakraborty Recensione

Con La Città di Ottone ha inizio una nuova affascinante trilogia Fantasy ambientata nelle calde e insidiose sabbie del deserto capaci di nascondere intere città all'occhio degli umani grazie al potere della magia. Se come me avete amato la serie Rebel di Alwyn Hamilton  e la serie degli Elementi di Kat Ross allora non potete perdervi assolutamente questa lettura! Non nascondo di aver avuto un po' di timore prima di iniziare perché convinta di trovarmi davanti a un potenziale caos di personaggi come sempre più spesso accade in questo genere. Timore spazzato già nelle prime pagine in cui ci si ritrova immersi con immediata naturalezza. 




Oscar Fantastica Mondadori 


#1 The Daevabad Trilogy

LA CITTÀ DI OTTONE 
S. A. Chakraborty

Traduzione di  Lia Desotgiu
Collana: Oscar fantastica
Genere: Fantasy
Pagine: 528
Prezzo: 22,00
Ebook: 9,99



Trama 

EGITTO, XVIII SECOLO. Nahri non ha mai creduto davvero nella magia, anche se millanta poteri straordinari, legge il destino scritto nelle mani, sostiene di essere un'abile guaritrice e di saper condurre l'antico rito della zar. Ma è solo una piccola truffatrice di talento: i suoi sono tutti giochetti per spillare soldi ai nobili ottomani, un modo come un altro per sbarcare il lunario in attesa di tempi migliori.

Quando però la sua strada si incrocia accidentalmente con quella di Dara, un misterioso jinn guerriero, la ragazza deve rivedere le sue convinzioni. Costretta a fuggire dal Cairo, insieme a Dara attraversa sabbie calde e spazzate dal vento che pullulano di creature di fuoco, fiumi in cui dormono i mitici marid, rovine di città un tempo maestose e montagne popolate di uccelli rapaci che non sono ciò che sembrano. Oltre tutto ciò si trova Daevabad, la leggendaria città di ottone. Nahri non lo sa ancora, ma il suo destino è indissolubilmente legato a quello di Daevabad, una città in cui, all'interno di mura metalliche intrise di incantesimi, il sangue può essere pericoloso come la più potente magia. Dietro le Porte delle sei tribù di jinn, vecchi risentimenti ribollono in profondità e attendono solo di poter emergere. L'arrivo di Nahri in questo mondo rischia di scatenare una guerra che era stata tenuta a freno per molti secoli.




opinione di foschia75

Siamo esseri dotati di un'anima come gli umani, ma fummo creati con il fuoco, non con la terra.
 Tutti gli elementi - terra, fuoco, acqua, aria- hanno le loro creature. 


Buffo quando ripensi a quello che hai letto e ti rendi conto che il contenuto non può essere del tutto racchiuso in un'opinione perché così vasto da non poter essere affrontato nella sua interezza. 

Letto e apprezzato in appena due giorni, non ci è permesso di abbassare la guardia perché la narrazione è fluida e talmente accattivante da sospendere il lettore dalla realtà in un crescendo di colpi di scena.
Prendete una ragazza orfana che vive di furtarelli e pratiche di guarigione (vere o presunte), prendete il suo desiderio di riscatto davanti alla società in cui vive ai margini. Ecco adesso immaginate cosa succede se la vita apparentemente lineare di questa giovane che non ha ancora trovato il suo posto nel mondo viene completamente stravolta in una notte, catapultandola in una realtà che non può e non vuole accettare perché significherebbe venir meno ai suoi credo nella conoscenza delle scienze umane.
In questo romanzo di crescita personale e accettazione delle proprie origini, troviamo una protagonista che ha tanto da raccontarci in primis come donna in una società in cui non è permesso spesso imparare a leggere, dove vieni data in sposa ancora bambina, e dove la politica è peggio di un morbo che si insinua nella testa della gente creando un divario non solo tra classi sociali ma soprattutto tra tribu. Un romanzo fantasy young adult senza età di lettura, capace di portarci a viaggiare con la fantasia ma allo stesso tempo riflettere facendo nostri messaggi profondi come l'emancipazione femminile, quella voglia di consocenza che noi donne ci portiamo dentro fin da bambine, quella viscerale curiosità verso l'ignoto che vorremmo esplorare nelle sue varie e affascinanti sfaccettature e implicazioni mai facili sul secolare legame tra politica e religione. Nahri è una donna che suo malgrado si ritrova in una situazione difficile da accettare, dove le sue capacità acquistano un valore diverso da quello che finora le avevano fatto credere. Un giorno sei una ladruncola con un sogno nel cassetto, il giorno dopo sei l'ultima della tua discendenza, capace di riportare l'equilibrio in un mondo che non sapevi neanche esistesse. Complice un rocambolesco quanto improvviso incontro e Nahri si trova ad attraversare il deserto in cammino verso la città dove troverà le risposte sulle sue origini.
Una volta entrata nella Città di Ottone, tassello dopo tassello cercherà di mettere insieme i pezzi del puzzle che compongono il suo passato e quello della sua gente. Ma il cammino è davvero insidioso e difficile perché si troverà al centro di una disputa lunga secoli tra varie tribu di creature magiche e leggendarie, dove la politica e il negazionismo tengono in pugno le tribu sottomesse. Qui un plauso per l'inserimento di un cast di creature leggendarie numeroso ma mai caotico, che affascina l'immaginazione del lettore senza mai condurlo in confusione, solleticando la curiosità a scoprire di più su certe leggende.
Altro punto a favore della narrazione è la scelta  dell'autrice di consegnare al lettore tutti gli spunti chiave lasciandolo poi libero di decidere da che parte stare, proprio come Nahri che dovrà fare delle scelte, schiacciata tra la sua voglia di libertà e il senso del dovere verso il suo popolo. Infine, come il genere richiede a gran voce, ci sarà la nascita di un sentimento anch'esso complicato e intrecciato in modo pregevole nella trama così da far nascere nel lettore una sua preferenza personale sui personaggi implicati. Non nascondo che questa scelta dell'autrice vale parecchi "punti aspettativa".
Infine, essendo il primo capitolo di una trilogia, l'autrice ha saputo seminare input e dettagli con maestria per raccogliere i primi frutti nel secondo capitolo che aspetto con trepidazione. 

Consigliato a chi sta cercando "un nuovo mondo in cui perdersi piacevolmente". 



L'autrice 


(consiglio di visitare il suo sito dove trovare notizie interessanti sulla serie e i fanart dei romanzi)

 Quando non è sepolta tra i libri alla ricerca di fonti storiche e ispirazione, le piace camminare, lavorare a maglia e ricreare inutilmente complicati pasti medievali. Potete trovarla online su www.sachakraborty.com o su Twitter e Instagram su @Sachakrabooks, dove le piace parlare di storia, politica e arte islamica. Vive nel New Jersey con il marito, la figlia e un numero sempre crescente di gatti. 


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