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lunedì 6 aprile 2020

THE RED Tiffany Reisz Recensione

Posseduta. Era quello. Aveva la sensazione che lui le fosse entrato dentro l'anima, nella mente e avesse preso il controllo del suo corpo e del suo cervello. I pensieri che aveva su di lui la tenevano sveglia di notte; a volte piangendo per la vergogna, più spesso bruciando di desiderio. 

Mi sento come un diapason nelle mani del maestro di musica. Continuo a vibrare in balia di pensieri e sensazioni dirompenti. Che dire, quando nomino Tiffany The Queen Reisz è come se dicessi Erotismo per palati esigenti pronti a perdersi nei meandri del desiderio femminile del tutto consenziente e conturbante. 



HOPE EDIZIONI


THE RED
Tiffany Reisz 


Traduzione di Cristina Fontana
Editore: Hope edizioni
Genere: Erotico 
Pagine: 220
Prezzo: 3,99


Trama

Non fare mai promesse che non intendi mantenere…

Mona Lisa St. James ha fatto una promessa solenne: salvare The Red, la galleria d’arte di sua madre, a qualsiasi costo.
Purtroppo, il nome della galleria non potrebbe essere più appropriato, non solo perché è dipinta di rosso, ma perché è in rosso.
Mona sa di non avere altra scelta che venderla, almeno fino a quando, dopo l’orario di chiusura, un uomo misterioso non fa il suo ingresso. Si tratta di un bellissimo inglese, estremamente seducente, che fa a Mona un’offerta che non può rifiutare: salverà The Red se lei acconsentirà a sottomettersi sessualmente a lui, per un anno.
Di certo, la madre di Mona non avrebbe voluto che lei si vendesse a un estraneo, però, la ragazza è intenzionata a fare qualunque cosa per mantenere la sua promessa...


opinione di foschia75


«Lei gode a usare le donne per i loro corpi»
«Si, moltissimo»
«Molte donne preferiscono essere usate per le loro menti»
«Una insensatezza»
«Insensatezza?»
«La mente è situata nel cervello, giusto?»
«Be'... sì»
«Il cervello è un organo del corpo. Che io la usi per la sua mente o la usi per la sua fica, la sto comunque usando per un organo del suo corpo».
«Considerazione interessante». 

La Reisz ha il potere di dar voce ai segreti più scabrosi delle donne in questo caso magistralmente intrecciati con la magnificenza dell'Arte attraverso i secoli. L'Autrice dimostra ancora una volta la sua appassionata cultura artistica finemente lusingata dall'erotismo.  
The Red è un suadente esempio di come, attraverso la fervida immaginazione femminile e il libero pensiero erotico su una tela, si possa costruire una trama che funziona, travolge e ammalia per la scelta del finale che giustifica alla grande tutto lo scheletro della narrazione. Trovatemi un'autrice che come lei riesce a camminare leggiadra come una ninfa sullo spartiacque tra erotismo e pornografia, facendosi avvolgere dal primo e lasciandosi soltanto guardare dal secondo. 
Una storia che prende per mano il lettore fin dalle prime pagine, accompagnandolo come in un vernissage dalle tinte rosso cupo come il desiderio più suadente e soggiogante. 
Cuore e cervello si contendono l'attenzione di Mona Lisa St. James in una battaglia interiore che la spingerà verso le sue più intime e perverse pulsioni durante un anno che cambierà radicalmente il suo modo di vivere il sesso e vedere l'Arte immortale.


Malcolm, l'uomo misterioso che soggiogherà la sua mente e il suo cuore è un personaggio carismatico e misterioso che alimenterà le fantasie di Mona risucchiandola in un vortice irresistibile e ipnotico nel quale ignare verremo risucchiate anche noi.

La Reisz compie ancora una volta una seduta psicoanalitica con ognuna di noi, invitandoci a guardare e riflettere su "quello che le donne non dicono" ma pensano. Una perversa e affascinante passeggiata dalla quale sarà malinconico riemergere, un finale che ci spinge a chiedere un nuovo romanzo scritto con inchiostro ora rosso, ora nero intinto nel più sublime e ricco erotismo tra presente e passato, attraverso gli occhi di due personaggi, maestro e allieva che appagheranno i palati più esigenti. 
Tiffany Reisz è la regina indiscussa dell'erotismo moderno, impeccabile nei dialoghi e ancor più magistrale nel corteggiare la nostra immaginazione consapevole di andare a toccare le corde tese del nostro IO più nascosto.  





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