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martedì 23 aprile 2019

THE MISTER E.L. James Recensione


Il romanzo è lungo, ma complici le vacanze pasquali e la scrittura facile , scorrevole  e di pura evasione di E.L. James ,   l’ ho letto in meno di due giorni, arrivando alla conclusione che Alessia Demachi è assai più simpatica di Ana Steele, che  la stanza segreta di Maxim non ha nulla a che vedere con quella di Mr Grey, e che Maxim stesso è un personaggio positivo: uno di quegli eroi  che forse adesso non vanno tanto di moda nel romance contemporaneo, ma che potrebbe benissimo vestire i panni del principe delle favole.

Mondadori
THE MISTER 
E.L. JAMES 



genere: romance contemporaneo 
Pagine: 516 
prezzo: € 19.00
ebook: € 9.99 
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La Sinossi 
Londra, 2019. La vita è sempre stata facile per Maxim Trevelyan. Molto attraente, ricco, aristocratico, non ha mai dovuto lavorare e ha dormito da solo nel suo letto molto di rado. Ma un giorno, improvvisamente, tutto questo cambia quando una tragedia lo colpisce ed eredita il titolo nobiliare della sua famiglia: un'immensa ricchezza e tutta la responsabilità che ne deriva. E questo non è un ruolo per il quale Maxim è preparato e si deve sforzare per affrontarlo. Ma la sfida più grande sarà resistere al desiderio per una giovane donna enigmatica, giunta inaspettatamente a Londra, che porta con sé solo il suo passato, difficile e pericoloso. Sfuggente, bella e con un grande talento musicale, Alessia rappresenta per Maxim un mistero seducente e il suo desiderio per lei aumenta diventando presto una passione che non si spegne, mai provata prima. Ma chi è Alessia Demachi? Può Maxim proteggerla da ciò che la minaccia? E lei come reagirà quando scoprirà che anche lui le sta nascondendo dei segreti? Dal cuore di Londra, alla selvaggia Cornovaglia, fino alla cupa e temibile bellezza dei Balcani, The Mister è un viaggio in cui si alternano pericolo e desiderio, lasciando il lettore senza fiato fino all'ultima pagina.

Opinione di Charlotte
Mi sono avvicinata a questo romanzo,  come suppongo faranno moltissime lettrici, con l’ immagine stampata nella mente di un maniaco del controllo  con l’ attitudine del master tra le lenzuola ,  pieno di problemi , di soldi, di donne adoranti e di psicopatici che lo invidiano,  sedotto dall’ unica ragazza  dalla faccia pulita che ha provato - debolmente – a resistergli e che rimane a sua volta intrappolata nella sua rete invitante  di soldi ed eros .   Se è vero che il titolo di questa nuova avventura autoconclusiva targata E.L. James   non contribuisce certo a dare indicazioni diverse, se è vero che  l’ autrice  viene identificata con un certo di tipo di storia e di dinamiche relazionali, se le prodezze di  Mr. Grey nella stanza rossa hanno alimentato fantasie e scatenato le penne di migliaia di autrici con varianti più o meno scopiazzate sul tema,  è indubbio  anche che  in The Mister l’ autrice  abbia cercato di fare qualcosa di diverso:  dando maggior risalto e spessore alla figura femminile e al contesto terrificante dal quale lei - e non lui, stavolta -  proviene ,  raccontando una storia d’ amore pulita , rispettosa, senza gadget e manette,     tra una sfortunatissima  Cenerentola  con un passato ed un presente difficilissimi e che coraggiosamente  sta  cercando invano di salvarsi da sola, ed un rampollo privilegiato che ha giocato a fare il fannullone fino a quando è stato forzato  da una tragedia familiare  ad assumersi le proprie responsabilità. Complici Londra , la Cornovaglia e l’ Albania di Kukës, in Alessia e Maxim germoglia un legame profondissimo: è  una pianta solida, e il terreno è molto  fertile, ma Maxim e Alessia non sanno cos’è l’ amore e coloro che li hanno affiancati  nel loro percorso di vita non ne hanno certo agevolato la scoperta .  Lei povera  e talentuosa,  lui ricco e sfaccendato – e con  sensi di colpa per questo - , lei in pericolo lui la sua  ricchissima, avvenente e prestante  ancora, sono due realtà sociali  e due culture di provenienza diversissime che si confrontano  , si rispettano, si completano, sconfiggendo finanche il nemico più infido e il pregiudizio più stolto ( una bella favola, appunto) .
Alcune lettrici potrebbero rimanere un po’ deluse dal poco pepe e dall’ eccesso di vaniglia, da un Mister che dopo la presentazione da playboy  in realtà rivela  ben poco di misterioso :che usa la sua stanza segreta in modo diverso da Mr Grey, che cucina uova e bacon per la sua lei e poi lava i piatti, che la accudisce e la soddisfa ( in tutti i modi)  senza metterla in mostra tra balli , yacht e boutique,  che la protegge senza ingabbiarla ma regalandole una libertà che non ha mai avuto, che attende di farla sua con pazienza suo malgrado e che prima le chiede il permesso ( salvo poi farle ripetere più e più volte l' esperienza! ) . Un ragazzo  che soffre, e piange, ed è stato  superficiale,  ma  che è anche conscio di voler migliorare .
Dal canto suo, Alessia ha un passato molto difficile ,  e non è Anastasia:  la sua innocenza e la sua spontaneità non risultano artefatte poiché plausibili in virtù di un’ educazione non occidentale  con condizionamenti culturali improntati sul maschilismo , di esperienze drammatiche - che non sono ancora archiviate e che hanno ampio spazio nella vicenda - di enormi e  giustificate paure da superare.  La delicatezza con cui uno spaesato  Maxim riesce  con lentezza quasi estenuante, a piccoli passi,  a fare breccia nel suo cuore e ad aprirle un mondo in cui una donna non viene picchiata e asservita, ma protetta e valorizzata,    è disarmante e intenerirebbe anche la lettrice più cinica. 

Ringrazio sentitamente Mondadori per avere fornito al blog la copia del romanzo che mi ha regalato ore di piacevolissime emozioni!  

L' Autrice 

#fornitodamondadori 


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