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mercoledì 30 gennaio 2019

UN'IMPROBABILE CACCIATRICE D'INDIZI Chiara Pelossi Angelucci Recensione

Seguo le "orme letterarie" di Chiara Pelossi dal suo romanzo più struggente e introspettivo, la ritrovo volentieri alle prese con una nuova e diversa avventura dalle tinte humor giallo rosa. Il tratto distintivo della sua personalità è il sorriso che riversa tra le righe delle sue storie, restituendoci personaggi che sembrano usciti da una serie televisiva in stile Barlume, solo che la location è un convento "fuori da rigidi schemi". Un cast di personaggi necessari, una protagonista burrosa e impacciata che tira fuori la voce quando non è il momento e si eclissa quando è a corto di parole. Un romanzo davvero piacevole, divertente e caldo come un'avvolgente coperta fatta ai ferri. 


Gabriele Capelli Editore


UN'IMPROBABILE CACCIATRICE D'INDIZI 
Lettere misteriose
Chiara Pelossi Angelucci 

Editore: Gabriele Capelli
Genere: Giallo Humor
Pagine: 246
Prezzo: 16,40
Ebook: 5,70



Trama

Ilde, un'ultra trentenne simpatica e un po' sconclusionata, si scopre erede di una piccola agenzia investigativa. La novità le risulterà inizialmente un po' scomoda, sia perché non ha la più pallida idea di come si gestisca (al cinema sembra tutto facile), sia perché questa porta con sé oneri e pochi onori. L'agenzia e le indagini semiserie fanno da cornice e da motore alla crescita professionale ed emotiva della protagonista. Costretta a confrontarsi con realtà molto diverse dal suo stile di vita sarà obbligata a modificare le sue abitudini e convinzioni, per poter riuscire in un mondo che non è fatto solo di sogni e fantasie, dove la protagonista tende a rifugiarsi. L'obbligo di frequentare nuovi luoghi e persone la aiuterà gradualmente ad avere un approccio diverso con il prossimo e ad aumentare la fiducia in sé stessa. Umorismo e ironia accompagnano la lettura dall'inizio alla fine.


opinione di foschia75


Mi piace la capacità che ha Chiara Pelossi nel farti sentire "a casa", parte di una piccola chiassosa combriccola bizzarramente assortita. Ma il bello di questo romanzo sta proprio nel senso di accoglienza in una piccola comunità che sembra sospesa fuori dal tempo, in una bolla cittadina non meglio identificata ma così naif da apparire con naturalezza nell'immaginario del lettore. La protagonista del romanzo è una ragazza che ha già passato i  trenta e si trova dalla sera alla mattina catapultata in una situazione grottesca: ha ereditato l'agenzia investigativa dello zio "tragicamente scomparso". Cosa fare? Iniziare da zero senza saper neanche dove mettere le mani, o vendere tutto e continuare con la propria noiosa vita?
Spinta dal ricordo dello zio e dal senso di responsabilità verso la famiglia, Ilde decide di prendere in mano le redini dell'agenzia, ignara di essersi appena infilata in un carosello di avvenimenti concatenati. A far da spalla all'investigatrice in erba, un gruppo molto disomogeneo di personaggi, uno più necessario dell'altro per innescare un ingranaggio davvero ben oliato e funzionale alla trama.
Aldo il suo vicino di attività, Suor Ignazia "titolare" del convento vicino, e tutto il gruppetto di attempati pensionati che gravitano intorno al caldo e generoso focolare del convento dove tutti si ritrovano ogni giorno all'ora del desco. 
Zio Nello le ha lasciato una bella gatta da pelare, ma in suo aiuto verranno Beck e Walter, agenti di sicurezza stipendiati dall'agenzia e Alan, enigmatico aiuto free lance dello zio. 
Il primo caso arriva con una sorprendente velocità sulla scrivania di Ilde che si trova a dover scoprire chi ha mandato delle lettere anonime a una famosa attrice che vive nella sua città e che ha chiesto aiuto all'agenzia. 
Ilde comincia a mettere insieme i tasselli, aiutata dai simpatici e acuti pensionati che l'hanno presa a cuore come una nipote, ma ogni volta che si convince di essere a un passo dalla soluzione, accade qualcosa che la costringe a ricominciare da capo. Ogni volta che si trova in un vicolo cieco, compare magicamente Alan a sostenerla e far scattare in lei la molla per una nuova pista. Ma chi è Alan, e perchè sembra essere sempre al posto giusto al momento giusto al contrario di lei, che sembra una mina vagante sempre pronta a far danni?
Chissà cosa direbbe il povero zio Nello nel vederla in azione! 
Un'improbabile cacciatrice di indizi è un romanzo humor dalle tinte giallo rosa che vi terrà compagnia e vi strapperà più di una sana e sincera risata, grazie allo stile fresco e frizzante di Chiara e alle sue brillanti citazioni. Adoro immergermi in questo tipo di romanzo, così spensierato e "casalingo"! Mi piacciono le protagoniste "della porta accanto" quelle con i capelli sempre fuori posto, qualche chilo nei punti giusti e quella naturale ingenuità che le rende irresistibili non solo al lettore... 


L'autrice 




Scrivo da quando ho 7 anni, dapprima storie strampalate sui quaderni di scuola, poi piccoli racconti scopiazzati dai grandi classici e ora spaccati di vita vera e non che mi frullano nella testa impazienti di uscire per essere raccontati e consumati. Ai letterati che amano i grandi libri potranno sembrare trame di poca importanza, di vana bellezza. A chi invece sa apprezzare l’animo delle persone e le sue sfaccettature saprà cogliere nei miei libri le mille e più sfumature della nostra società, le sue paure, le sue ansie e soprattutto la sua costante ricerca di equilibro e felicità, che altro non è che l’essenza della vita stessa. 


Ringrazio Gabriele Capelli Editore e Chiara per avermi permesso di leggere questo carinissimo romanzo che consiglio a chi ha voglia di sentirsi più leggero dopo una giornata di lavoro o qualche preoccupazione. 

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