Who do you want to call.. Ghostbusters! Parker , Bo e Royce , gli Avengers dell’
universo rosa, i Tre Moschettieri in soccorso di facoltose donzelle. Con International Guy
Audrey Carlan farà sicuramente parlare di sé, rendendo più torrida, maliziosa, disimpegnata
l’estate in libreria. Astenersi femministe.
Mondadori
INTERNATIONAL GUY
#1 Parigi, New York, Copenaghen
AUDREY CARLAN
Traduzione: E. Banfi, S.Mogni
Collana: Omnibus
Genere: serie erotica
Pagine:392
Prezzo: € 14.90
La Trama
Parker Ellis ha un dono: capisce davvero noi donne. Ci adora tutte, alte magre grasse, giovani e non, in ognuna di noi vede qualcosa di unico e speciale. Per questo ha fondato la International Guy, per esaudire i nostri sogni. Qualsiasi cosa desideriamo dalla vita lui la renderà realtà. Nessuna richiesta è troppo esigente o troppo strana. Per il giusto prezzo tutto è possibile. Per questo Ellis si definisce Dream Maker, il creatore di sogni, dei nostri sogni. A lavorare con Parker c'è Bo, il Love Maker, l'uomo dell'amore. La sua bravura nel corteggiare le donne è senza pari. Se una di noi ha bisogno di trovare l'amore, di potenziare il sex appeal, se ci serve un accompagnatore affascinante per far colpo su qualcuno o per concludere un affare lui è il nostro uomo. Bo è un camaleonte: può essere qualunque cosa ci serva. E poi c'è Royce, il Money Maker, l'uomo dei soldi. Trasforma in oro tutto quello che tocca. Se hai problemi di soldi, preoccupazioni relative all'andamento della tua attività, è lui quello che può fare la differenza. E se fossi confusa su quello che vuoi davvero? Nessun problema. La International Guy è capace di tirarti fuori i desideri più nascosti, di capire veramente cosa ti muove, il bisogno reale dietro qualsiasi tua richiesta. E se quello che davvero ti serve è semplicemente una notte di passione con un uomo senza inibizioni? Ancora una volta nessun problema...
Opinione di Charlotte
Il titolo mi ha incuriosita poiché scritto da un punto di vista maschile dall’ autrice della serie bestseller Calendar girl: di quest' ultima International Guy segue lo schema a puntate numerose, stavolta scandite da blitz nelle capitali della moda e della cultura, e da incontri di lavoro/piacere/sesso dai confini non ben definiti .
L’ avventura hot dell’ estate in spiaggia è sicuramente questa: quali migliori compagni di ombrellone di tre giovanotti mozzafiato, intelligentissimi, ambiziosi, sciupafemmine , perennemente arrapati? Certo, a patto che piaccia il genere di uomo decisionista che non vuole impegnarsi , che si circonda di amiche con benefit, e che sa capire al volo ( a pagamento) quello che una donna ricca e bellissima arrivata alla trentina non è arrivata ancora a comprendere di se stessa e del mondo per fragilità, scarsa lucidità, mancanza di guida ( maschile) . Un International Guy è una sorta di influencer extralusso insomma, che all’ occorrenza diventa psicologo, amico, spalla su cui piangere e corpo su/in/per/tra/fra cui scoprire piaceri inenarrabili. Se questo approccio all’ universo femminile vi infastidisce – e ammetto che nel mio caso è così - probabilmente nella prima delle tre parti del romanzo troverete odiosa la voce narrante condiscendente, comprensiva e perennemente infoiata, che fa presa su qualsiasi individuo di sesso femminile, insegnando l’ autostima a suon di apprezzamenti evidenti sul proprio basso ventre.
Eppure..
Confesso che ad un terzo del libro avevo deciso di abbandonarne la lettura, tanto lo sentivo poco affine al mio modo di pensare in rosa. Sollecitata dalle mie sagge compagne di blog, ho provato a fare tabula rasa dei miei principi e dei miei pregiudizi, e il gioco della Carlan ha cominciato a funzionare, diventando nel complesso divertente : il primo exploit testosteronico si è rivelato tutto sommato innocuo, sono comparsi i primi punti deboli del leader Parker che ha cominciato a interessarsi seriamente ad una donna, ed è stato inserito nel team un curioso elemento femminile. Lentamente la International Guy da circolo di rampanti infallibili si è trasformata in rudimentale gruppo di ascolto e di sostegno per attrici accidiose e principesse infelici: sempre meno spregiudicato, sempre più identificabile nel rosa metropolitano d’ Oltreoceano , decisamente più commestibile per i miei gusti. Audrey Carlan snocciola pagine intrise di attrazione fisica spasmodica e di gradevolissime passeggiate turistiche tra Parigi, New York e Copenaghen : queste ultime talmente ben rese che forse risultano più suggestive delle dinamiche sentimentali ancora “primitive “ che auspico si facciano più interessanti di città in città. Lo stile della narrazione è molto fluido, accattivante, senza pretese e forse per questo funziona decisamente bene: le vicende romantiche e sensuali si susseguono a ritmo vertiginoso, si fanno leggere volentieri, basate come sono non sull' introspezione ma sull' intesa a pelle e la sintonia emotiva a prima vista. Presi per il verso giusto, non posso negare che i primi tre libri della serie International Guy nel complesso abbiano instillato in me una moderata curiosità sugli sviluppi delle vicende ora in embrione, nelle quali probabilmente -è auspicabile- gli svolazzanti Parker, Bo e Royce si daranno una calmata risultando più tridimensionali e meno superficiali:per il momento è come se mi fossi sorbita uno spritz colorato, sorseggiato con piacevolezza, che mi ha dato un po’ alla testa .
La serie International Guy
#1 Parigi
#2 New York
#3 Copenaghen
#4 Milan
#5 San Francisco
#6 Montreal
#7 London
#8 Berlin
#9 Washington DC
#10 Madrid
#11 Rio
#12 Los Angeles
L' Autrice
E' un’autrice bestseller tradotta in più di trenta paesi. La serie Calendar Girl, pubblicata da Mondadori, ha venduto più di cinque milioni di copie e conquistato le classifiche. Vive con il marito e due figli nella California Valley.
La sua pagina FB: https://www.facebook.com/audrey.carlan.1
Il suo sito
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