Un anno fa questo delicato, romantico e tormentato romanzo di Emily Pigozzi usciva per Emma Books, allietando i cuori delle lettrici vocate al #rosachenontiaspetti.
Da oggi il romanzo può anche essere toccato e riposto in libreria, poiché è disponibile la sua versione cartacea, dalla cover estremamente evocativa di sospiri e sentimenti intensi, realizzata da Simone Essepi Graphic.
Emma Books e versione cartacea
IL MIO VENTO DI PRIMAVERA
EMILY PIGOZZI
Genere: romance contemporaneo
Pagine: 196
Prezzo: € 8.65
ebook: € 3.99
QUI il link Amazon per l' acquisto
L' Estratto
Si fa più vicino, e io non riesco, non sono abbastanza forte per rifiutare i suoi baci.
Giorgio sfiora il mio collo con la sua lingua, risale dietro l’orecchio mentre mi sfiora
il seno, percorrendo strade invisibili sulle curve della mia schiena. Mi bacia, e un
bacio è un richiamo irresistibile per l’altro, suadente, continuo. Mi lascio andare,
lentamente, sento il mio corpo che cede e si fa burro tra le sue mani forti e decise.
Quando infila la lingua calda tra i miei seni ho un sussulto, quasi di sorpresa.
«Scusa, scusa. Tu... avevi detto che non dovevamo più correre. Scusa, hai ragione»
mormora Giorgio ansimante, staccandosi da me. Ma in questo momento non voglio
restare sola. Non ce la faccio. Per mandarlo via ora, dalle mie braccia e da questa
casa, ci vorrebbe un coraggio che io non ho. Non abbastanza.
«Vieni. Non fa niente. Anche io... anche io ti voglio, Giorgio. Ho bisogno di
qualcuno che curi il mio cuore, lo sai? E tu sei la persona più adatta. Un
cardiochirurgo» soffoco una risata nella sua spalla, pensando alla meravigliosa ironia
del destino. Senza smettere di baciarmi Giorgio mi solleva tra le braccia, e mi porta
sul mio letto morbido, fra i cuscini colorati e soffici. Fuori Londra ci regala una notte
di ghiaccio, ma noi siamo fuoco vivo e bruciante, perfetti l’uno dentro l’altra.
Giorgio sfiora il mio collo con la sua lingua, risale dietro l’orecchio mentre mi sfiora
il seno, percorrendo strade invisibili sulle curve della mia schiena. Mi bacia, e un
bacio è un richiamo irresistibile per l’altro, suadente, continuo. Mi lascio andare,
lentamente, sento il mio corpo che cede e si fa burro tra le sue mani forti e decise.
Quando infila la lingua calda tra i miei seni ho un sussulto, quasi di sorpresa.
«Scusa, scusa. Tu... avevi detto che non dovevamo più correre. Scusa, hai ragione»
mormora Giorgio ansimante, staccandosi da me. Ma in questo momento non voglio
restare sola. Non ce la faccio. Per mandarlo via ora, dalle mie braccia e da questa
casa, ci vorrebbe un coraggio che io non ho. Non abbastanza.
«Vieni. Non fa niente. Anche io... anche io ti voglio, Giorgio. Ho bisogno di
qualcuno che curi il mio cuore, lo sai? E tu sei la persona più adatta. Un
cardiochirurgo» soffoco una risata nella sua spalla, pensando alla meravigliosa ironia
del destino. Senza smettere di baciarmi Giorgio mi solleva tra le braccia, e mi porta
sul mio letto morbido, fra i cuscini colorati e soffici. Fuori Londra ci regala una notte
di ghiaccio, ma noi siamo fuoco vivo e bruciante, perfetti l’uno dentro l’altra.
Con l' occasione, vi riproponiamo la recensione del romanzo, contraddistinto da due personaggi irrisolti, diversissimi e perfetti uno per l' altra, e da un happy end da conquistare tanto faticosamente quanto deliziosamente.
Opinione di Charlotte
Un romanzo che rappresenta l' ennesima variabile del
rosa, ad opera di un’ autrice che apprezzo molto e che nell’ approdare
su Emma Books non manca di far risaltare le peculiarità della propria
scrittura : nel tratteggio di personaggi spaesati, dai trascorsi
complicati, combattuti tra il timore di uscire dal proprio guscio
rassicurante e il desiderio di lasciarsi alle spalle passato e problemi ,
tuffandosi in un’ avventura tanto pericolosa quanto esaltante, in cui
il soccorritore e la persona da salvare spesso si scambiano i ruoli.
Il mio vento di primavera abbraccia elementi accattivanti che
catturano la lettrice rosa , e che fin dalle premesse la rassicurano e
la addolciscono: un medico aitante e comprensivo in odore di carriera ,
una ragazza inconsapevolmente deliziosa con una dote non comune, una
nonnina hippie, una libreria dall’ aura magica e dall’ atmosfera
confortante. Ma sono le incrinature degli animi dei personaggi e le
loro insicurezze a rendere speciale il romanzo: come accade alla città
di Londra, la quotidianità di Giorgio e Alisea apparentemente è
grigia , ma risulta coloratissima quando la si guarda con attenzione e
dalla giusta angolazione , accorgendosi che custodisce un
preziosissimo tesoro, opportunità e dono per chi lo sa capire e
accogliere.
E’ con un atteggiamento oscillante tra realtà fatta di luce e ombre, e struggenti quanto spontanei slanci emotivi , che il cliché rosa interpretato da Emily Pigozzi vira ben presto su una narrazione a doppio binario in prima persona, fatta di crescita interiore e di mutuo scambio di rassicurazioni e di sfoghi.
Fin dall’ incipit della storia , a differenza di quanto accade in molti altri romanzi, è Giorgio, e non la protagonista femminile, la persona che viene tradita, che si trova catapultata in una metropoli disorientante e in un ambiente lavorativo e umano apparentemente ostile, e che viene travolta dalla “ sindrome da crocerossina” innescando un processo di scoperta e rinascita.
Giorgio e Alisea possiedono delle abilità uniche e lavorano sul cuore: l’ uno lo fa attraverso la chiurugia vascolare, l’ altra mediante l’ immenso potere della lettura. Il loro legame mira a far funzionare un potentissimo propulsore di energia fisica e spirituale, coniugando terapia interiore e dato tangibile. Emily Pigozzi attraverso le loro esperienze vissute e i loro progetti futuri , racconta alla sua maniera accattivante e vivida emozioni che coinvolgono anche noi lettori, e che talora ci perseguitano nella vita reale: accostando con delicatezza e umanità la speranza alla paura, la fiducia all’ insicurezza. In un continuo rimando fra Giorgio e Alisea , senza prescindere bensì poggiando sui loro fantasmi terrificanti, l’ amore profondo e travolgente scaturisce sull’ accettazione dell’ ineluttabilità del destino, sul superamento dei traumi individuali attraverso la loro condivisione, sullo spettro della morte e dell' abbandono , sull’ incitamento a fare tesoro di quel che di buono ha dato il passato gettando nell’ oblio tutto il resto. L' obiettivo è quello di vivere il presente giorno per giorno rendendo speciale ogni momento , credendo alla magia della complicità e modellando la vita a due come un pane di argilla, plasmandola e adattandola alle avversità che impauriscono e innescano meccanismi di autodifesa.
Quello di Emily Pigozzi risulta un messaggio estremamente positivo: proprio perchè non costruito solamente su rose e fiori, esso è destinato a scacciare la malinconia, a fare breccia nelle insicurezze del lettore, a infondergli coraggio e ottimismo: fino a beneficiarlo di una piacevole sferzata di vento di primavera.
E’ con un atteggiamento oscillante tra realtà fatta di luce e ombre, e struggenti quanto spontanei slanci emotivi , che il cliché rosa interpretato da Emily Pigozzi vira ben presto su una narrazione a doppio binario in prima persona, fatta di crescita interiore e di mutuo scambio di rassicurazioni e di sfoghi.
Fin dall’ incipit della storia , a differenza di quanto accade in molti altri romanzi, è Giorgio, e non la protagonista femminile, la persona che viene tradita, che si trova catapultata in una metropoli disorientante e in un ambiente lavorativo e umano apparentemente ostile, e che viene travolta dalla “ sindrome da crocerossina” innescando un processo di scoperta e rinascita.
Giorgio e Alisea possiedono delle abilità uniche e lavorano sul cuore: l’ uno lo fa attraverso la chiurugia vascolare, l’ altra mediante l’ immenso potere della lettura. Il loro legame mira a far funzionare un potentissimo propulsore di energia fisica e spirituale, coniugando terapia interiore e dato tangibile. Emily Pigozzi attraverso le loro esperienze vissute e i loro progetti futuri , racconta alla sua maniera accattivante e vivida emozioni che coinvolgono anche noi lettori, e che talora ci perseguitano nella vita reale: accostando con delicatezza e umanità la speranza alla paura, la fiducia all’ insicurezza. In un continuo rimando fra Giorgio e Alisea , senza prescindere bensì poggiando sui loro fantasmi terrificanti, l’ amore profondo e travolgente scaturisce sull’ accettazione dell’ ineluttabilità del destino, sul superamento dei traumi individuali attraverso la loro condivisione, sullo spettro della morte e dell' abbandono , sull’ incitamento a fare tesoro di quel che di buono ha dato il passato gettando nell’ oblio tutto il resto. L' obiettivo è quello di vivere il presente giorno per giorno rendendo speciale ogni momento , credendo alla magia della complicità e modellando la vita a due come un pane di argilla, plasmandola e adattandola alle avversità che impauriscono e innescano meccanismi di autodifesa.
Quello di Emily Pigozzi risulta un messaggio estremamente positivo: proprio perchè non costruito solamente su rose e fiori, esso è destinato a scacciare la malinconia, a fare breccia nelle insicurezze del lettore, a infondergli coraggio e ottimismo: fino a beneficiarlo di una piacevole sferzata di vento di primavera.
Di Emily Pigozzi Sognando tra le Righe ha letto anche:
L' angelo del risveglio ( Delos Digital, recensione QUI )
Aspettami davanti al mare ( Youfeel Rizzoli, recensione QUI )
Danza per me ( Youfeel Rizzoli, recensione QUI )
Un piccolo infinito addio ( self publishing, recensione QUI )
Magnifico assedio ( self publishing, recensione QUI)
Pesche, amaretti e cioccolato ( Emma Books, recensione QUI)
L' Autrice
La sua pagina autore su Facebook :https://www.facebook.com/emilypigozzi/?fref=ts
Magnifico assedio ( self publishing, recensione QUI)
Pesche, amaretti e cioccolato ( Emma Books, recensione QUI)
L' Autrice
Emily Pigozzi scrive da sempre. Parla troppo e legge altrettanto, adora i
dolci e la quiete della notte. Per diversi anni ha lavorato come
attrice, prendendo parte a cortometraggi e film e partecipando a tournée
che hanno toccato i maggiori teatri d’Italia.
Il suo primo romanzo, “Un qualunque respiro” (Butterfly edizioni), è
uscito nel 2014. Sono poi seguiti il romance “L’angelo del risveglio”
(Delos digital) e “Il posto del mio cuore (0111 edizioni.)
Nel 2016 ha invece pubblicato “Aspettami davanti al mare” e “Danza per
me”, entrambi per la collana Youfeel di Rizzoli. "Un piccolo infinito
addio", il suo primo romanzo in self-publishing, è uscito nel 2017
rimanendo per diverse settimane nella classifica top 100 di Amazon. A seguire, nello stesso anno , Il mio vento di primavera edito da Emma Books , e il romantic suspense Magnifico assedio pubblicato in self- publishing. I
romanzi di Emily sono disponibili in tutti gli store.
Grazie mille per essere sempre presenti :9
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