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lunedì 19 marzo 2018

PETRADEMONE Intervista all'Autore Manlio Castagna

Buongiorno Lettori!
Oggi abbiamo il piacere e l'onore di pubblicare l'intervista a Manlio Castagna, autore del romanzo Petrademone edito da Mondadori e tra i romanzi Fantasy per ragazzi più belli di quest'anno. Manlio è stato gentile e disponibile nel rispondere alle non poche domande che gli ho rivolto con l'intento di conoscere un po' di più l'uomo e l'autore. 


Vi ricordo che trovate il romanzo 
in libreria e su tutti gli store online 



Collana: I Grandi
Genere: Fantasy per ragazzi
Pagine: 259
Prezzo:  17,00  Ebook: 8,99
Trama:  Frida ha appena perso genitori in un incidente del quale si sente responsabile e viene mandata a Petrademone, la tenuta degli zii, scenario di misteriosi avvenimenti: gli amati border collie di famiglia sono spariti e tutte le notti una strana nebbia avvolge i prati circostanti la casa, portando l'eco di voci inquietanti. Insieme a tre amici, la ragazza scoprirà l'esistenza di un mondo parallelo e malvagio e di essere la "prescelta" per una missione dalla quale dipenderà il destino dell'umanità intera. Età di lettura: da 10 anni.


La mia recensione QUI






L'AUTORE



Manlio Castagna nasce a Salerno nel 1974 ed esordisce alla regia nel 1997 con il pluripremiato corto "Indice di frequenza", con Alessandro Haber. Da vent'anni collabora ad organizzare il Giffoni Film Festival e nel 2007 ne diventa vicedirettore artistico. E' creative advisor per il Doha Film Institute in Qatar e critico cinematografico per Virgin Radio. E' sceneggiatore e regista di videoclip, documentari, cortometraggi, episodi di webserie. Si occupa di fotografia, neurocomunicazione e semiologia degli audiovisivi. Dopo aver pubblicato saggi sul cinema e sui cani, con Petrademone- Il libro delle Porte esordisce nella narrativa.



E ADESSO LASCIO LA PAROLA A LUI!




1) Tre libri che Manlio bambino/ ragazzo porta nel cuore

IT 
IL MAGO DI OZ 
IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI

2) In Petrademone ci sono ricorrenti riferimenti al Mago di Oz. Cosa accomuna il viaggio di Dorothy e quello di Frida?

Innanzitutto la lontananza da casa. una casa che ormai è perduta per sempre. dorothy non ha più i suoi genitori, come frida. 
Poi c'è il viaggio realizzato in compagnia. Frida come D. ha bisogno di amici per affrontare gli ostacoli, per trovare il coraggio, per non perdersi tra i mille rivoli di un'avventura pericolosa. Infine il senso della scoperta continua, della meraviglia. entrambe affrontano le situazioni, anche le più terribili, con stupore, energia, curiosità. 
Ma potrei citare ancora tanti punti di contatto. Dorothy e Frida sono sorelle "narrative".

3) Nel romanzo hai scelto degli oggetti specifici che fanno parte di una mappa virtuale. La scelta ha un significato preciso?

In generale Petrademone è un vortice "pop". dentro ho voluto mescolare icone, simboli, archetipi sparsi tra cinema, letteratura, arte, fumetto e così via. per questo si trovano "oggetti" come specchi, libri, librerie che popolano l'immaginario collettivo di tutti gli esseri umani. ma ho voluto farli miei e riproporli in una formula personale. 

4) Petrademone è un luogo reale al quale ti sei ispirato. Puoi raccontare qualcosa ai lettori?

Petrademone non è raccontabile a parole. intendo l'allevamento-tenuta dei miei grandi amici Roberto Mucelli e Cristina Bernabei. bisogna vederlo coi propri occhi per crederci. è un luogo fantasy per eccellenza dove la realtà a cui siamo abituati lascia il posto a un modo altro di vivere. per esempio i border collie (ne sono circa una ventina) vivono la quotidianeità con gli umani, li ritrovi seduti a tavola, sotto la cucina, in bagno. sono i veri "padroni di casa". e poi c'è una quercia secolare cava con una possente altalena agganciata ai suoi rami, puoi sentire l'ululato dei lupi in certe notti estive. insomma è un luogo lontano da tutto e tutti, che riavvicina al parte più intima di te stesso.

5) Tra i personaggi chiave del romanzo c'è una muta di Border Collie. So che non è stata una scelta casuale.

Il border collie è una razza di cani davvero speciale. il mio cane elrond che è morto in circostanze tragiche era un border collie di petrademone. la mia scelta era obbligata.

6) La scelta dei nomi dei personaggi nel romanzo è casuale?

Nessun nome è casuale. i nomi per me sono importanti, non sono semplicemente un'etichetta che apponiamo a un personaggio. Nomen omen dicevano i latini: il destino è nel nome.

7) Petrademone è popolato da creature davvero inquietanti. Da dove traggono ispirazione?

Anche in questo caso sono il frutto di omaggi e citazioni e di rimescolamenti.  Il Magro Notturno per esempio è dedicato a uno degli scrittori che più ho amato in giovinezza: Lovecraft.

8) Mi sembra di aver letto che Petrademone potrebbe essere trasposto in una pellicola. Puoi rilasciare qualche indiscrezione?

Ormai non è più un'indiscrezione. Ivan Cotroneo ha opzionato i diritti per una serie tv. e stiamo lavorando per farlo accadere. 

9) Il tuo lavoro ha in qualche modo ispirato il romanzo?

No, non credo. Mi ha ispirato il mio grande amore per il raccontare storie.

10) Ultima domanda: Puoi dirci se il secondo capitolo della saga uscirà in tempo brevi o se ancora ci stai lavorando?

Ultimato e inviato a Mondadori. Secondo me bisognerà attendere il nuovo anno per vederlo in libreria.




Ringrazio Manlio per essere stato disponibile e come sempre gentilissimo. Spero di incontrarlo presto per potergli fare ancora tante domande... E farmi autografare il libro. 😜

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