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venerdì 16 marzo 2018

IL BISTRO' DEI LIBRI E DEI SOGNI Rossella Calabrò Recensione

Un romanzo visionario, creativo, estremamente lungimirante e schietto.  E lieve,  nonostante la complessità  dei temi di fondo  che affronta :  tra i quali spicca l' anelito alla realizzazione delle proprie aspirazioni , passando per la liberazione dai pregiudizi e dai comportamenti di facciata. 
Sperling & Kupfer
IL BISTRO' DEI LIBRI E DEI SOGNI 
Rossella Calabrò  


Genere: Narrativa contemporanea 
Pagine: 252
Prezzo: € 16.90
ebook: € 9.99 
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La Trama 
Nel cuore di Milano c'è un delizioso bistrò, con grandi librerie di legno da cui si affacciano centinaia di volumi e l'aria che profuma di torte. Il posto ideale per rilassarsi sorseggiando del tè o magari, con un calice di vino bianco in mano, chiacchierare, lavorare, e intanto lasciarsi consigliare romanzi, saggi, fumetti da Petra, la proprietaria: quarant'anni da un po' e una disordinata massa di capelli che porta con orgoglio. Ogni giovedì sera, nella luce soffusa del suo Bistrò dei Libri e dei Sogni, Petra ospita un corso di Scrittura Creativa. Con lei, Armando, medico in pensione novantenne, dall'animo frivolo e lo sguardo da bambino, appassionato di tip-tap; Blanche, boccoli in stile Shirley Temple, architetto mancato, di mestiere imbianchina e ideatrice di fiabe; Linda, domestica e babysitter dal sorriso cauto e lo sguardo saggio da divinità inca; e poi lui, Dylan Altieri, l'eccentrico e affascinante insegnante. Alto, dinoccolato, occhi azzurri, viso scarno e capelli folti, appena brizzolati, e l'aria di chi ha sempre occupato posti di comando e che ora ha scoperto la meraviglia di perdersi in un sorso di cioccolata calda, accoccolato in una poltroncina anni


Opinione di Charlotte

Seguo con entusiasmo  il blog di  recensioni di libri di Rossella Calabrò, e mi colpiscono immancabilmente  le sue   eleganza  e profondità di pensiero, stemperate dalla leggerezza e dalla spontanea ironia che riconosco come suoi tratti distintivi.
Per questo motivo ho intapreso la lettura del suo nuovo romanzo, intenso ed emozionante. Sinceramente all' inizio titolo e cover mi hanno un po' spiazzata:   potrebbero trarre in inganno il lettore,   rendendolo propenso ad  inserire il libro  nel filone degli "amori in libreria".
In realtà il sentimento è una componente determinante della storia, ma occorre tenere presente che Il bistrò dei  libri e dei sogni parla prima di tutto di amore  verso se stessi, tradotto nell' emancipazione della propria sensibilità, nella  ricerca della propria via di verità. Un processo  che se nei  toni variopinti , spesso surreali,  può ricordare Il meraviglioso mondo di Amelie, in realtà è pregno  anche di retogusti amari.  
Rossella Calabrò ha un modo tutto suo di farsi prendere sul serio, di parlare di drammi personali e di dinamiche complesse stemperandoli nella tenerezza e nel sorriso . Trovo sia  un' efficacissima  affabulatrice, sagace e capace di colpire l’ immaginario  del lettore con il significato,  ma anche con il ritmo e la sonorità delle parole. La sovrabbondanza di aggettivi, le assonanze, le figure retoriche, le onomatopee fumettistiche, anziché appesantire la narrazione rallentandola,  la rendono  ad ogni frase più leggiadra. Un approccio di questo tipo porta a sdrammatizzare,  ma non a sminuire le tensioni emozionali,   senza perdere mai di vista la melodia di fondo né  rinunciare alla componente piacevolmente pungente   .
Il bistrò è luogo di incontro, scontro e confronto tra una variegata umanità, che un po' condivide, un po’ metabolizza in solitudine il proprio vissuto. Dal  chirurgo novantenne amante del musical , alla giovane  imbianchina, alla  babysitter ecuadoriana, alla disincantata proprietaria del locale ,  ognuno ha i propri segreti inconfessati  e le proprie aspirazioni, soffocati da esperienze e cliché a loro  imposti   all' interno della società.
E poi irrompe l' azzurrissimo Dylan, la miccia che innesca il loro percorso di destabilizzazione e riorganizzazione esistenziale: passando dalla lettura di libri chiusi, a comportamenti spontanei  e imprevedibili, fino a sperimentare l' assenza di gravità che la leggerezza raggiunta comporta . Imprescindibili  sono le citazioni di autori celebri, molte e pertinenti, che anziché  costituire mero  spunto diventano  componente integrante  della vicenda, compenetrandosi con naturalezza alla narrazione di Rossella Calabrò.
Dalla Allende a Rodari a Murakami,   sono infinite  le attinenze tra   scrittori iconici e protagonisti imperfetti  in itinere: filtrati dalla leggenda, gli uomini comuni si tramutano in personaggi speciali  ai quali è impossibile non affezionarsi, sviluppando verso ciascuno di loro una singolare empatia. Viene poi spontaneo interiorizzare la loro favola, e riflettere sulla propria   vita quotidiana: sull' ascolto dei propri sogni, sul coraggio , la gioia e la consapevolezza che a volte portano a riscrivere da zero la propria esistenza abbattendo pilastri portanti già edificati. Un po' come accade alle bambole riciclate da Linda,  che vivono nuove vite e rinascono impreziosite  da nuove  storie.

 L' Autrice



Rossella Calabrò, di fede pandorista ortodossa, ama leggere, dormire, ridere, ballare. Parla fluentemente il gattese e traduce il clorofilliano a occhi chiusi. Di mestiere scrive libri e insegna scrittura creativa, perché a fare l'assaggiatrice di pandori o la ballerina non c'è riuscita. Per Sperling & Kupfer ha pubblicato i bestseller Cinquanta sbavature di Gigio, Cinquanta smagliature di Gina, Cinquanta sbavature di Gigio - il film e Il tasto G. Per Sonzogno Di matrigna ce n'è una sola, e per EmmaBooks Perché le donne sposano gli opossum?, Facebook per romantiche, La bambina-fiore, Danza d'amore per principianti, Farfalle sullo stomaco. 

Facebook: rossella.calabro.71  

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