Pagine

sabato 28 ottobre 2017

AMISTAD. LA FIGLIA DELLA LUNA Francesca Redeghieri Recensione

Un nome asciutto , un titolo evocativo di leggende e passione, per un mix curioso e sapiente : costruito su fantasia,  romanticismo, battaglie fisiche e interiori, nella cornice sanguinosa ed epica  delle guerre puniche. 
Emma Books
AMISTAD. LA FIGLIA DELLA LUNA
FRANCESCA REDEGHIERI 
Serie Amazzoni#1 


Collana: Vintage
Formato: L
Pagine: 370
Prezzo: €4,99
QUI il link amazon per l' acquisto

La Sinossi
Anno 219 a. C. L’esercito romano sta espandendo la sua brama di potere e solo un uomo sembra poterne arrestare l’avanzata: Annibale. Per questo i popoli che vogliono liberarsi dall’oppressione di Roma si uniscono al grande comandante cartaginese, tra di essi le leggendarie Amazzoni. Nei ranghi di questa stirpe di donne guerriere, le cui epiche gesta le hanno rese temibili in ogni angolo del mondo conosciuto, ci sono due sorelle, non solo di spada ma anche di sangue. I loro nomi sono Amistad e Briseide. La guerra cambierà bruscamente il corso della loro vita, sconvolgendo tutto ciò in cui hanno sempre creduto, ma insegnerà loro il potere dell’amore. Il prezzo da pagare però sarà alto: l’uomo che condurrà Amistad alla scoperta di una passione dolce e inaspettata è infatti un romano, il nemico. I due si troveranno così su schieramenti opposti, in una sfida contro il fato che si prenderà gioco di loro. Sullo sfondo, l’eco di una lontana maledizione divina. Le scelte di Amistad saranno difficili da affrontare, a volte persino inammissibili. Ma quando c’è di mezzo l’amore, nulla sembra essere impossibile…
Il romanzo di Francesca Redeghieri vi accompagnerà in un avventuroso viaggio nel passato. Una delle voci migliori e più suggestive, un debutto da non perdere per un’autrice che avrà molto da raccontarvi. - Adele Vieri Castellano

Opinione di Charlotte

Tra mito e storia:
non è il sottotitolo di un sussidiario, o di una  puntata di Superquark, ma il carattere di una favola  all’ ultimo fendente ,  inferto e subito  al corpo, alla mente  e al cuore.  Amistad è  lungo, articolato, intriso di passione e di avventura:  una vicenda  insolita e genuina,  che nelle tematiche di fondo e nel modo di comunicarle è “ Emma Books”  fino al midollo: Francesca Redeghieri  mette a disposizione del lettore  suggestioni inusuali , combinando con naturalezza  ed  estrema piacevolezza elementi eterogenei dal forte impatto emozionale,  in grado di stimolare l’ immaginazione e l’ immedesimazione  in visioni e sentimenti . La sceneggiatura è oltremodo  avvincente, ricca di personaggi , di sensazioni, di colpi di scena, e cattura il lettore fin dal mistero che aleggia nel prologo, incentrato su una maledizione ancestrale, passando per travagli, prigionie, innamoramenti e sfide più o meno dolci o agguerrite: ad approdare ad un finale rivelatorio che delinea le  prese di coscienza  dei protagonisti, attraverso scelte non facili e  ben ponderate.
Amistad è una favola   basata sul dato   storico fedele a quando accadde tra Annibale e i romani durante il periodo delle guerre puniche, condita di suggestioni epiche tra dei, amazzoni, mercenari: concitata, cospiratoria, addolcita con abbondanza di miele e spruzzata a dovere di peperoncino piccante.
L’ amazzone è per antomasia l’ apoteosi della grinta e del  femminismo: battagliera, fiera, dominatrice di  se stessa e della realtà che la circonda. Eppure con Francesca Redeghieri il femminismo si fa rosa, poiché importanza  e dignità pari a quella della combattività , dei valori dell’ appartenenza ad un  gruppo coeso e  della lotta al maschilismo,  viene data all’ indivualità  e ai  sentimenti profondi di ciascuno: il vero coraggio non è proteggere una regina ma  difendere una sorella, non è lottare contro un nemico ma amarlo, non è tutelare un generale ma apprezzarne il valore e la grandezza morale,   sia egli amico o ostile. 
Amicizia, desiderio, complicità, rivelazioni e colpi di scena:  lo stile di Francesca Redeghieri non è aulico, bensì divulgativo e fluido. Molte descrizioni ma pochi fronzoli e tanta leggerezza ,    a stimolare la curiosità sull’ incalzare degli eventi, a far scaturire nel lettore  quella parte emotiva che gli permettere di vivere  sulla propria pelle sospiri d’ amore, indignazione,  gioie e tormenti.
E se Amistad è grandiosa nei suoi contrasti interiori,  nelle fragilità  ben celate dietro al suo essere una lince scatenata,  Longino, è la quintessenza della vir romana  che gli fa trasudare valore ad ogni gesto e pensiero:  unita ad un più moderno  piglio sfrontato e sensuale, con quel tanto di indifesa tenerezza che lo rende irresistibile agli occhi della lettrice.
Non siamo di fronte ad un libro storico, insomma, ma ad un romanzo appassionante dall' ambientazione magica, in cui passato e presente, verità e sogno si intrecciano dando luogo a qualcosa di travolgente a modo suo. 
Non siete curiosi di conoscere Amistad e Longino,  le loro contraddizioni e diversità, ma anche  i tanti  motivi per cui, se  non fossero nemici, sarebbero perfetti  l’ uno per l’ altra..?

Il Booktrailer



L' Autrice

Francesca Redeghieri ha trentotto anni e vive con il compagno e la figlia Ginevra a Novellara, in provincia di Reggio Emilia.
Durante il giorno lavora come fioraia in un negozio chiamato Il Sogno, che rispecchia benissimo ciò che è, una vera sognatrice a occhi aperti. La sera, invece, quando tutti dormono, accende il suo PC ed entra nel magico mondo della scrittura.
Adora leggere e scrivere quando la casa è avvolta nel silenzio, perché così i suoi personaggi hanno libero sfogo di far sentire la loro voce.
All’età di diciannove anni ha pubblicato il suo primo romanzo storico: Come vento selvaggio (Beta, 2001), ambientato ai tempi degli indiani d’America.
Ha una scrivania piena di cassetti e dentro di ognuno c’è una storia diversa, che aspetta solo di essere raccontata.


La sua pagina FB : 

Nessun commento:

Posta un commento