Perfettamente in sintonia con la filosofia di Emma Books, Emily Pigozzi al suo debutto con la casa editrice femminile digitale è estramente toccante nel raccontare il suo "rosa che non ti aspetti" . Come i lavori precedenti dell' autrice, Il mio vento di primavera è contraddistinto dai pesanti fardelli dei suoi protagonisti, e da un happy end conquistato faticosamente a piccoli passi. Esso per arrivare al compimento necessita di due persone che si lascino andare, si prendano per mano e si affidino l’ una all' altra. Come accade a Giorgio e Alisea: travagliati, irrisolti, diversissimi e apparentemente malassortiti, in realtà due metà ad incastro perfetto basato sul sorreggersi, l' alleggerirsi dalle pene che gonfiano i cuori, gioiendo e arricchendosi reciprocamente giorno dopo giorno.
Emma Books
IL MIO VENTO DI PRIMAVERA
EMILY PIGOZZI
Collana: Love
Genere: Narrativa rosa
Genere: Narrativa rosa
Pagine: 153
Prezzo ( solo ebook) : € 3.99
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La Trama
Giorgio considera il suo lavoro di cardiochirurgo non solo la sua missione, ma anche, e soprattutto, la sua salvezza. Quando però viene chiamato in un prestigioso ospedale inglese, è costretto a lasciare controvoglia la sua amata Roma e a trasferirsi a Londra. Alisea, italo inglese, si nasconde nel Moon Bookshop, la libreria che gestisce con la stravagante Miss Imogen nel cuore del quartiere di Paddington. Giorgio e Alisea hanno alle spalle un passato difficile e traumatico con cui fare i conti, ma se lui prova a reagire mordendo la vita e vivendola intensamente, lei ha paura di amare e di lasciarsi andare a emozioni autentiche. Sullo sfondo di una Londra che dal gelo dell’inverno si scioglie nei colori della primavera, due anime speciali si incontrano in una storia fatta di libri, canzoni e di un amore che farà battere il cuore.
Opinione di Charlotte
Un romanzo che rappresenta l' ennesima variabile del rosa, ad opera di un’ autrice che apprezzo molto e che nell’ approdare su Emma Books non manca di far risaltare le peculiarità della propria scrittura : nel tratteggio di personaggi spaesati, dai trascorsi complicati, combattuti tra il timore di uscire dal proprio guscio rassicurante e il desiderio di lasciarsi alle spalle passato e problemi , tuffandosi in un’ avventura tanto pericolosa quanto esaltante, in cui il soccorritore e la persona da salvare spesso si scambiano i ruoli.
Il mio vento di primavera abbraccia elementi accattivanti che catturano la lettrice rosa , e che fin dalle premesse la rassicurano e la addolciscono: un medico aitante e comprensivo in odore di carriera , una ragazza inconsapevolmente deliziosa con una dote non comune, una nonnina hippie, una libreria dall’ aura magica e dall’ atmosfera confortante. Ma sono le incrinature degli animi dei personaggi e le loro insicurezze a rendere speciale il romanzo: come accade alla città di Londra, la quotidianità di Giorgio e Alisea apparentemente è grigia , ma risulta coloratissima quando la si guarda con attenzione e dalla giusta angolazione , accorgendosi che custodisce un preziosissimo tesoro, opportunità e dono per chi lo sa capire e accogliere.
E’ con un atteggiamento oscillante tra realtà fatta di luce e ombre, e struggenti quanto spontanei slanci emotivi , che il cliché rosa interpretato da Emily Pigozzi vira ben presto su una narrazione a doppio binario in prima persona, fatta di crescita interiore e di mutuo scambio di rassicurazioni e di sfoghi.
Fin dall’ incipit della storia , a differenza di quanto accade in molti altri romanzi, è Giorgio, e non la protagonista femminile, la persona che viene tradita, che si trova catapultata in una metropoli disorientante e in un ambiente lavorativo e umano apparentemente ostile, e che viene travolta dalla “ sindrome da crocerossina” innescando un processo di scoperta e rinascita.
Giorgio e Alisea possiedono delle abilità uniche e lavorano sul cuore: l’ uno lo fa attraverso la chiurugia vascolare, l’ altra mediante l’ immenso potere della lettura. Il loro legame mira a far funzionare un potentissimo propulsore di energia fisica e spirituale, coniugando terapia interiore e dato tangibile. Emily Pigozzi attraverso le loro esperienze vissute e i loro progetti futuri , racconta alla sua maniera accattivante e vivida emozioni che coinvolgono anche noi lettori, e che talora ci perseguitano nella vita reale: accostando con delicatezza e umanità la speranza alla paura, la fiducia all’ insicurezza. In un continuo rimando fra Giorgio e Alisea , senza prescindere bensì poggiando sui loro fantasmi terrificanti, l’ amore profondo e travolgente scaturisce sull’ accettazione dell’ ineluttabilità del destino, sul superamento dei traumi individuali attraverso la loro condivisione, sullo spettro della morte e dell' abbandono , sull’ incitamento a fare tesoro di quel che di buono ha dato il passato gettando nell’ oblio tutto il resto. L' obiettivo è quello di vivere il presente giorno per giorno rendendo speciale ogni momento , credendo alla magia della complicità e modellando la vita a due come un pane di argilla, plasmandola e adattandola alle avversità che impauriscono e innescano meccanismi di autodifesa.
Quello di Emily Pigozzi risulta un messaggio estremamente positivo: proprio perchè non costruito solamente su rose e fiori, esso è destinato a scacciare la malinconia, a fare breccia nelle insicurezze del lettore, a infondergli coraggio e ottimismo: fino a beneficiarlo di una piacevole sferzata di vento di primavera.
E’ con un atteggiamento oscillante tra realtà fatta di luce e ombre, e struggenti quanto spontanei slanci emotivi , che il cliché rosa interpretato da Emily Pigozzi vira ben presto su una narrazione a doppio binario in prima persona, fatta di crescita interiore e di mutuo scambio di rassicurazioni e di sfoghi.
Fin dall’ incipit della storia , a differenza di quanto accade in molti altri romanzi, è Giorgio, e non la protagonista femminile, la persona che viene tradita, che si trova catapultata in una metropoli disorientante e in un ambiente lavorativo e umano apparentemente ostile, e che viene travolta dalla “ sindrome da crocerossina” innescando un processo di scoperta e rinascita.
Giorgio e Alisea possiedono delle abilità uniche e lavorano sul cuore: l’ uno lo fa attraverso la chiurugia vascolare, l’ altra mediante l’ immenso potere della lettura. Il loro legame mira a far funzionare un potentissimo propulsore di energia fisica e spirituale, coniugando terapia interiore e dato tangibile. Emily Pigozzi attraverso le loro esperienze vissute e i loro progetti futuri , racconta alla sua maniera accattivante e vivida emozioni che coinvolgono anche noi lettori, e che talora ci perseguitano nella vita reale: accostando con delicatezza e umanità la speranza alla paura, la fiducia all’ insicurezza. In un continuo rimando fra Giorgio e Alisea , senza prescindere bensì poggiando sui loro fantasmi terrificanti, l’ amore profondo e travolgente scaturisce sull’ accettazione dell’ ineluttabilità del destino, sul superamento dei traumi individuali attraverso la loro condivisione, sullo spettro della morte e dell' abbandono , sull’ incitamento a fare tesoro di quel che di buono ha dato il passato gettando nell’ oblio tutto il resto. L' obiettivo è quello di vivere il presente giorno per giorno rendendo speciale ogni momento , credendo alla magia della complicità e modellando la vita a due come un pane di argilla, plasmandola e adattandola alle avversità che impauriscono e innescano meccanismi di autodifesa.
Quello di Emily Pigozzi risulta un messaggio estremamente positivo: proprio perchè non costruito solamente su rose e fiori, esso è destinato a scacciare la malinconia, a fare breccia nelle insicurezze del lettore, a infondergli coraggio e ottimismo: fino a beneficiarlo di una piacevole sferzata di vento di primavera.
Di Emily Pigozzi Sognando tra le Righe ha letto anche:
L' angelo del risveglio ( Delos Digital, recensione QUI )
Aspettami davanti al mare ( Youfeel Rizzoli, recensione QUI )
Danza per me ( Youfeel Rizzoli, recensione QUI )
Un piccolo infinito addio ( self publishing, recensione QUI )
L' Autrice
Emily Pigozzi scrive da sempre. Parla troppo e legge altrettanto, adora i
dolci e la quiete della notte. Per diversi anni ha lavorato come
attrice, prendendo parte a cortometraggi e film e partecipando a tournée
che hanno toccato i maggiori teatri d’Italia.
Il suo primo romanzo, “Un qualunque respiro” (Butterfly edizioni), è
uscito nel 2014. Sono poi seguiti il romance “L’angelo del risveglio”
(Delos digital) e “Il posto del mio cuore (0111 edizioni.)
Nel 2016 ha invece pubblicato “Aspettami davanti al mare” e “Danza per me”, entrambi per la collana Youfeel di Rizzoli. "Un piccolo infinito addio", il suo primo romanzo in self-publishing, è uscito nel 2017 rimanendo per diverse settimane nella classifica top 100 di Amazon. I romanzi di Emily sono disponibili in tutti gli store.
Grazie mille per avermi letta :)
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