La prima recensione targata Delrai edizioni approda su Sognando tra le Righe! Una partenza col
botto: oggi sono a raccontare le emozioni perduranti suscitate in me da un romanzo tanto horror quanto romantico , che trovo esemplare nel tratteggiare le linee guida delle
scelte editoriali della casa editrice di Malia. Cura maniacale a partire dall’ aspetto
fisico del cartaceo: dal materiale all’ impaginazione , dal font alla realizzazione grafica del titolo
di ciascun capitolo. Per proseguire con l’
editing e la correzione scrupolosi, la scelta di una cover
d’ impatto e - last but not least - la ricerca di spunti narrativi poco comuni e proprio per questo affascinanti.
Pur parlando d’ amore, Dracula. Love never dies è un romanzo che si
discosta dagli stereotipi che
siamo consuete trovare in un libro che parla di sentimenti: ed esalta le
doti affabulatorie , lo studio metodico e l’
attrazione naturale per l’ iconografia legata ai
vampiri, di una dolcissima e grintosa Natascia Luchetti .
Delrai Edizioni
DRACULA. LOVE NEVER DIES
NATASCIA LUCHETTI
Genere: horror romantico
Pagine: 335
€ 16.50
ebook: € 2.99 gratis con Kindle Unlimited
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La Trama
Il mio nome è Dracula, venite, vi stavo aspettando. Ho pensieri che
non posso confessare a me stesso, tentazioni oscene che gridano rabbia.
Questo non è un incubo, è la realtà.
Sono passati più di cento anni dalla sconfitta delle tenebre.
Il ricordo sbiadito e invecchiato della donna che ha amato continua a torturare il suo animo imprigionato e inquieto. L’animale che è in Vlad preme per uscire e vendicarsi così della prigionia a cui Van Helsing e Harker lo hanno costretto, allontanandolo dall’amore. Il male è di nuovo pronto per calare su Londra e lasciare una scia infinita di sangue. Crudele e privo di morale, Dracula si aggira per la città, ma l’antica promessa di un sentimento eterno torna a fargli visita. Yrden Clarks lo guarda con ardore, lei non lo giudica, lei non ha paura… Ma è la vendetta che alimenta la smania del mostro e lo guida nella lotta tra luce e ombra. Non c’è niente che può salvare un uomo senz’anima, niente, nemmeno l’amore a cui la storia sembra averlo destinato.
Dopo più di un secolo, il ritorno di Dracula, in un romanzo che non ammette pregiudizi. Se non si è disposti a capire il male, si finisce per averne paura. Allora chi può salvare la vita alla morte?
Attenzione: Questo romanzo provoca incubi infernali.
Sono passati più di cento anni dalla sconfitta delle tenebre.
Il ricordo sbiadito e invecchiato della donna che ha amato continua a torturare il suo animo imprigionato e inquieto. L’animale che è in Vlad preme per uscire e vendicarsi così della prigionia a cui Van Helsing e Harker lo hanno costretto, allontanandolo dall’amore. Il male è di nuovo pronto per calare su Londra e lasciare una scia infinita di sangue. Crudele e privo di morale, Dracula si aggira per la città, ma l’antica promessa di un sentimento eterno torna a fargli visita. Yrden Clarks lo guarda con ardore, lei non lo giudica, lei non ha paura… Ma è la vendetta che alimenta la smania del mostro e lo guida nella lotta tra luce e ombra. Non c’è niente che può salvare un uomo senz’anima, niente, nemmeno l’amore a cui la storia sembra averlo destinato.
Dopo più di un secolo, il ritorno di Dracula, in un romanzo che non ammette pregiudizi. Se non si è disposti a capire il male, si finisce per averne paura. Allora chi può salvare la vita alla morte?
Attenzione: Questo romanzo provoca incubi infernali.
Opinione di Charlotte
Natascia Luchetti ha portato a termine con coraggio e passione una sfida assai impegnativa e un confronto non facile: scrivendo
un sequel raffinatissimo e personale
del Dracula di Bram Stoker, nel pieno rispetto dell’ ambientazione tradizionale e del testo classico, senza banalizzarlo
né deviare o uniformarsi all’ immaginario
diffuso e abusato legato al mondo dei vampiri.
Tra le pagine del suo romanzo non troverete uno sbarbatello emaciato “ sanguinario sì, ma non troppo”, né un confratello perennemente
in calore. Quello di Natascia è l’ elegantissimo e straziato conte Vlad, già
portato sul grande schermo mirabilmente da Francis Ford Coppola: tanto
affascinante e gentiluomo, quanto orripilante, sanguinario, crudele e spietato per natura
.Vendetta e amore totalizzanti sono il suo credo , che in Dracula. Love never Dies
si traduce in un evocativo parallelo tra la leggenda senza tempo tramandata
dallo scrittore irlandese - che Natascia
conosce a menadito e reinterpreta con singolari trasporto e personalità - e una realtà contemporanea descritta come un
limbo claustrofobico e ben poco
confortante. Dal crocifisso argentato con contorno di aglio, al siero farmaceutico sperimentato su
esseri umani più di un secolo dopo, il risultato non
cambia: la ragione e la morale “ ufficiale” ,ai giorni nostri come allora, vogliono debellare il Mostro, e per farlo non
esitano ad agire in modo ancor più spregevole di lui, mettendo così il lettore
di fronte a dilemmi etici niente affatto scontati, finanche arrivando a fargli provare compassione per
folli e omicidi .
La reinterpretazione fedele nello spirito del classico di
Stoker è evidente nella ripresa dei tratti salienti dei protagonisti e degli antagonisti della storia originale: Abraham Van Helsing , Jonathan Harker, Arthur Holmwood , mediante i loro eredi, vengono riproposti da Natascia, forse ancor più efferati e disorientati, in balia di tecnologie
sempre più evolute e di una morale dai parametri sempre più falsati . Al contempo, la Luchetti inserisce nuovi personaggi attuali, che favoriscono la chiave di lettura contemporanea della vicenda. Il risultato è un film 3d dalle tinte
grigie e rosse, nel quale la monocromia londinese descritta con minuzia ha il sapore dell’
inedia , della rassegnazione, della prevaricazione, mentre il rosso
scarlatto del sangue è sinonimo di vita
che scorre, defluendo da chi ne è privato, rinvigorendo chi se ne nutre.
Storie di bassezza umana, e di grande nobiltà si intrecciano,
nell’ alternanza fra sequenze macabre
e splatter, inquadrature d’ azione e suspense, e
interludi così delicati, poetici e coinvolgenti
da suscitare commozione e magone. E per le inguaribili romantiche, ecco sfoderate ben due storie d’ amore intrecciate in modo abile, travolgenti e molto diverse tra loro : l’ una
più fisica e moderna nei suoi tormenti , l’ altra eterna ed esasperata, giocata essenzialmente sul piano platonico.
Una particolare menzione è doverosa per la playlist del romanzo , indispensabile ai fini della comprensione del
lavoro dell’ autrice come poche altre volte mi è capitato di riscontrare. Natascia,
come lei stessa racconta in modo dettagliato ed estremamente coinvolgente in una postfazione che vale un romanzo, con il parallelo fra i brani da
lei scelti e la sceneggiatura del libro fornisce la quadratura del cerchio di tutto il
suo percorso narrativo; che a dispetto
della giovane età, evidenzia una cultura musicale spiazzante e un gusto
eclettico che spazia dal gothic metal alle soundtracks strumentali, dal pop d’
autore al musical italiano. Rileggendo i capitoli del libro ascoltando le tracce musicali e seguendo le indicazioni della Luchetti, si palesano così molteplici sfaccettature e stati d’ animo: in ogni
riflessione, in ogni gesto, in ogni comportamento dei protagonisti dai
destini legati di Dracula. Love Never Dies .
Ringrazio Malia per avermi dato la possibilità di leggere in
cartaceo un romanzo che tratterò con grande cura e rispetto, e rinnovo i miei complimenti a Natascia, che dopo aver letto e apprezzato Dracula considero una
scrittrice molto in gamba, dotata di fantasia e di lungimiranza, con un mondo di storie speciali da sognare e
raccontare.
L' Autrice
Natascia Luchetti è nata a Osimo nel 1988. Cresce poco distante
da lì, in una famiglia amante del genere horror che l’ha influenzata
enormemente facendola appassionare alla lettura. All’età di sei anni
conosce Dracula di Stoker ed è subito colpo di fulmine, fino a quando
Coppola non fa esplodere in lei l’amore eterno per questa figura
controversa. Il gotico fa parte della sua essenza; le tenebre in
contrasto con la luce l’hanno sempre portata a voler sondare le
sfumature dell’umanità e della mostruosità. La passione per il Medioevo e
per il mistero ha poi fatto nascere in lei il bisogno di trasformare i
suoi scritti da romanzi a vere e proprie leggende in cui il sogno si
mescola all’incubo, in cui i confini tra bene e male si assottigliano e
si perdono nella complessità del creato. Questo è il suo primo romanzo
per la Delrai Edizioni, Dracula, Love Never Dies, che riprende le
atmosfere del passato mescolandole alla contemporaneità.
Per info sulla casa editrice: www.delraiedizioni.com
Potete trovare l'autrice su Facebook QUI sul profilo personale. o scrivendo all'email: lucifero201084@gmail.com
Potete trovare l'autrice su Facebook QUI sul profilo personale. o scrivendo all'email: lucifero201084@gmail.com
Bellissima recensione!!! Mi avete commossa!!! Grazie! Un ottimo regalo di compleanno <3
RispondiEliminaCara Natascia, avevo avuto modo di interagire con te per il tuo blog tour di fine, estate e avevo apprezzato la tua originalità e la tua meticolosità nelle ambientazioni. Qui ti sei davvero superata: e la playlist finale è una vera chicca!
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