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lunedì 6 febbraio 2017

LA LEGGE DI MURPHY Daniela Saviozzi Recensione

Frizzante e spiritosa con buongusto, questa nuovissima proposta Youfeel ad opera dell' esordiente Daniela Saviozzi regala  pagine briose:  facendosi al contempo veicolo in tono  leggero  di importanti messaggi riguardanti la realizzazione dei propri sogni  e la compenetrazione tra la realtà e la finzione scenica .

Youfeel Rizzoli
LA LEGGE DI MURPHY 
DANIELA SAVIOZZI

mood:ironico
Genere: commedia romantica
Pagine: 88
Prezzo ( solo ebook): € 2.99

La Trama
Trasferitasi dalla Toscana a Roma per inseguire il sogno di una vita, Valeria coltiva la sua grande passione per la recitazione districandosi tra lavoretti stagionali, le soprese regalate da una coinquilina non proprio affidabile e l'amore segreto per Max, suo collega in gelateria. Pesante fardello della sua esistenza è il conflitto continuo con la legge di Murphy: nonostante tutto l'impegno possibile e la buona volontà, Valeria incappa sempre nel peggiore scenario possibile. E proprio quando la vita decide di concederle l'occasione di calcare un palcoscenico importante, le cose iniziano a rotolare lungo il pendio della sfortuna con imprevisti, situazioni imbarazzanti e intoppi di ogni sorta. L'incontro-scontro con il più grande nome del panorama teatrale romano darà il via a una serie di disavventure esilaranti in cui le scene del palco e quelle della vita reale si fonderanno in una miscela scoppiettante. Un romanzo ironico, divertente, pungente ma anche dolce come un gelato alla crema.



Opinione di Charlotte
Questo romanzo poggia sul primo assioma  della legge dalla quale prende spunto il titolo: se  qualcosa potrebbe andare storto,  il peggio succederà senz’ altro. E le conseguenze paradossali dell' applicazione di tale principio sono tutte da centellinare, per una vicenda dal sapore intrigante e dai molteplici retrogusti.
Tra coinquilina  sbadata, colleghi marpioni, vicini misteriosi  e contendenti spocchiosi,  alla tenace  Valeria Melli ne capitano di tutti colori:  dalla gag più goffa, prettamente comica e caricaturale   , alla trovata  più sottile e psicologica, che ricalca  insicurezze ed esperienze probabilmente vissute anche dalla maggior parte dei lettori del libro.  Tutte le azioni, tutti gli incontri,  nella vicenda della protagonista   sembrano convergere verso la sconfitta, la disistima, il crollo di sogni custoditi nell' animo e coltivati seppur da autodidatta con grande passione.  Eppure un' ottimista e confortante  Daniela Saviozzi insegna, a suon di concatenazioni causa-effetto esilaranti,  che   non tutto il male viene per nuocere, che nel brutto anatroccolo sgraziato si può celare un cigno pronto a mostrare il suo valore, e che tutto quel che sembra andare  storto può entrare a far parte di un percorso di evoluzione verso un cambiamento positivo e  un trionfo personale. Come questo avvenga ne La legge di Murphy, sta al lettore scoprirlo ,tra spigliatezza   e  tocchi di passione.  
Il comune denominatore tra il palcoscenico che fa da scenografia  alla vicenda, e l' interazione tra  Valeria e l’ enigmatico e fascinoso  Claudio , è il musical My Fair Lady. Infatti  , in un parallelo tra l' intreccio della Saviozzi e  la celebre sceneggiatura cinematografica, la protagonista femminile è una ragazza in posizione subalterna,  piena di potenziale da sgrezzare, mentre il primattore è  un distaccato pigmalione ,  manipolatore di emozioni altrui ma poco incline a mostrare i propri turbamenti : un personaggio di fantasia, ma anche un uomo in carne ed ossa,  che dalla sua allieva/collega/nemesi ha molto da imparare per quanto riguarda   la messa in gioco di se stesso quando si toglie la maschera.
La vicenda romantica viene  condita con intoppi di ogni tipo,  narrati da un’ autrice  che  nella forma e nel contenuto sa essere grintosa e  spiritosa senza forzature, per passare a registri intimi e delicati laddove la storia lo richieda: una decisione da ponderare, un batticuore da ascoltare, un ostacolo da superare.
Personalmente ho gradito molto questa lettura ironica, allegra, tenera e non superficiale: che nel rimando cinematografico, e in particolare nei toccanti  monologhi recitati da Valeria ,   mi ha più volte invitata sottilmente a soffermarmi su considerazioni legate all’espressione individuale, alla paura di mettersi in gioco, alla ricerca della felicità  :  salvo poi stemperarle  in quelle risate e in quei toni  romantici, con tanto di baci roventi e di lieto fine pirotecnico,   che una lettrice Youfeel ritiene  immancabili.

L' Autrice  
Daniela Saviozzi, nata a Pisa nel 1985, vive in un paese della provincia toscana dove coltiva la passione per la lettura, gli animali, lo sport e il cinema. Consulente in ambito finanziario, non ha mai dimenticato il suo primo amore, la scrittura, a cui dedica tutto il suo tempo libero. Perché anche per lei, così come per Salgari, “scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli”

 

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