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martedì 1 dicembre 2015

QUEL FANTASTICO PEGGIOR ANNO DELLA MIA VITA Jesse Andrews Recensione

Inoltre pensavo che avevamo fatto un film su una cosa, la morte, di cui non sapevamo nulla. Forse Earl qualcosa sapeva, ma io assolutamente nulla. In aggiunta avevamo fatto un film su una ragazza che non avevamo davvero conosciuto. Anzi, non avevamo fatto per niente un film su di lei. Stava morendo, lì di fronte a noi, e noi avevamo fatto un film su noi stessi. Avevamo preso questa ragazza e l'avevamo usata per fare, in realtà, un film su noi stessi, e mi sembrava una cosa tanto stupida e sbagliata che non riuscivo a smettere di piangere. 

Questo romanzo, come spiega fin da principio l'autore, è il più brutto romanzo che sia stato scritto. Perciò, il lettore è avvisato da principio, ancora prima di voltare la prima pagina e conoscere la storia del Nerd più Nerd della scuola e del suo amico Earl. Perchè allora farsi del male e leggere un romanzo bizzarro, umanamente scorretto, scurrile e totalmente fuori di testa?
Me lo sto ancora chiedendo dopo averlo chiuso. Non è stata una passeggiata, soprattutto perchè alcune parti sono rese proprio come una sceneggiatura. Bruttezza e originalità potrebbero oggi essere le chiavi del successo, soprattutto in una narrativa ormai stanca e sbiadita. A questo punto, non mi rimane che andare a vedere il film, per capire cosa sia stato scritto peggio.



EINAUDI

Se dopo aver letto questo libro 
doveste venire a cercarmi per uccidermi brutalmente, 
non potrò biasimarvi


QUEL FANTASTICO PEGGIOR ANNO
DELLA MIA VITA
Jesse Andrews

Traduzione di  Alessandra Sarchi
Collana: Stile Libero Big
Genere: Narrativa
Pagine: 254
Prezzo: 17,50
Ebook: 8,99




Trama

Il primo giorno di scuola, per Greg, è stato anche meglio del previsto. Stavolta, se non altro, nessuno gli ha spremuto le bustine di senape sulla testa. II suo buonumore, però, dura poco. Il tempo che la madre torni a casa e gli spieghi che la sua compagna Rachel è ammalata e che lui dovrà starle vicino. Per uno come Greg, il nerd più asociale della scuola, non poteva esserci notizia peggiore. La sola consolazione è che con lui ci sarà pure il suo amico Earl. Insieme decideranno di girare un film per lei. Un film che avrà un'unica, devotissima fan.



Opinione di foschia75

Questo è uno di quei romanzi che rimarrà nel mio immaginario a lungo, come fu per A volte ritorno di John Niven, o Cose nostre: Malavita di  Tonino Benacquista.  Sono quel tipo di romanzi che colpiscono per l'originalità e l'assurdo, e proprio per questo conquistano i lettori. 
Quel fantastico peggior anno della mia vita, è superficialmente un elogio nerd, un' ovvietà americana, ma se ci si addentra nell'intimo della narrazione, si scopre il lato più vero delle persone, quello che davanti all'ineluttabilità delle cose, ci rende vulnerabili e a volte imbarazzanti. Come dice Greg nel romanzo: in genere è proprio quando abbassi la guardia che ti ritrovi a dire le più colossali cazzate della tua vita. Quando abbassi la guardia e provi compassione per qualcuno, spesso è il momento in cui formuli le peggiori parole o frasi di circostanza che si siano mai sentite. Non è forse vero?
In questa storia, ora grottesca, ora commovente, si intrecciano le vicende di tre ragazzi che probabilmente non sarebbero mai diventati amici in una situazione differente da quella che gli si riversa addosso, trovandoli impreparati.
Greg, il protagonista, è il tipico nerd americano che passa da periodi in cui vorrebbe essere invisibile a periodi in cui vorrebbe diventare la star della scuola, questo suo altalenante umore, sarà uno dei fili conduttori della narrazione. A fargli da spalla, il suo amico sui generis Earl, col quale passa il tempo libero e guarda i film di Werner Herzog. E' proprio durante uno di questi momenti che ai due viene in mente di voler giocare ai registi, confezionando filmati assurdi ispirati ai grandi film.
A rovinare l'atmosfera goliardica dei due, arriverà una brutta notizia, la loro compagna di scuola Rachel ha la leucemia. Greg, spinto dalla madre, cercherà di sostenere e consolare Rachel, convinto di non esserne assolutamente all'altezza. Non ha la minima idea di come ci si comporti in queste situazioni, così decide di girare un film per Rachel, per tirarle su il morale, e ricordarla quando non ci sarà più. Il tempo scorre inesorabile, e Rachel al momento è l'unica persona a cui piacciano gli assurdi film di questi due improbabili registi. E, nonostante la malattia le stia togliendo le forze, giorno dopo giorno, Rachel sprona Greg a pensare al futuro (ma non sarebbe dovuto avvenire il contrario?), a coltivare questa sua passione per la regia.
E' buffo come le persone consapevoli di avere poco tempo davanti, siano quelle che in teoria dovrebbero essere spronate a resistere e aver coraggio, e invece a loro volta lasciano un messaggio indelebile nella vita di chi le ha conosciute. Questo è quello che succederà a Greg, che capirà solo quando Rachel non ci sarà più, che è stata lei a insegnare a lui, a inseguire i sogni e pensare al futuro.
Greg, non sapeva nulla della morte, ma ha imparato molto dalla vita. Non si considera una bella persona, né fuori, né dentro, anzi ha una scarsa stima di se stesso, fino a quando una persona non gli insegnerà a vedere il suo lato migliore.
Volevano girare un film che parlasse di Rachel, e invece hanno girato un film che in fondo parlava di loro. A Rachel sarebbe piaciuto sapere che Greg, oggi, è una persona migliore, perchè ha trovato se stesso.
Un romanzo assurdo, originale, grottesco e commovente. Jesse Andrews, utilizza un argomento serio come la malattia incurabile, intrecciandolo alle goliardiche disavventure di un ragazzo che non ha ancora trovato un buon motivo per essere migliore. A volte la ricerca di se stessi, avviene guardando il dolore e il vuoto lasciato da qualcuno che non abbiamo conosciuto veramente, se non quando era troppo tardi. "Fu strano imparare qualcosa di nuovo su di lei dopo che era morta. In una certa misura fu consolante, anche se non so perchè".
Ora la mia curiosità per il film, che ha vinto il premio della Giuria e il Premio del Pubblico al Sundance Film Festival, è altissima.



L'autore




Jesse Andrews è uno scrittore e sceneggiatore. 
Vive a Boston, dove sta lavorando al suo secondo libro.



IL FILM
DAL 3 DICEMBRE AL CINEMA



Un film di Alfonso Gomez-Rejon. 
Con Thomas Mann, RJ Cyler, Olivia Cooke, Nick Offerman, Jon Bernthal. 
 Titolo originale Me & Earl & the Dying Girl. 
Drammatico, 
 Durata 104 min. 
20th Century Fox uscita giovedì 10 dicembre 2015.



Il trailer 









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