Prime suggestioni autunnali da brivido, in preparazione alla notte dei mostri: Rossella Romano, autrice che apprezzo per la comunicatività e l' efficacia nella resa di atmosfere di fantasia - in particolar modo per quanto riguarda le situazioni horror/gotiche/claustrofobiche - torna a solleticare l' immaginario dei suoi lettori con quello che lei stessa considera un divertissement, ma che per quanto mi riguarda costituisce una chicca nonché ennesima dimostrazione delle sue perizia e fervida immaginazione . Dopo la realizzazione dell' evocativo audiolibro Nel buio tratto dall' omonima novella , che l' ha vista mettersi in gioco insieme alla blogger narratrice Miriam Rizzo esplorando le potenzialità della contaminazione dei linguaggi espressivi, Rossella Romano sforna un racconto horror da assaporare a luci spente nel silenzio della notte ( se no, che gusto c'è?): Si può morire di paura? è la parte scritta di quello che diventerà un filmato ricco di effetti sonori, e che Rossella e Miriam faranno uscire in prossimità di Halloween: ci terremo aggiornate sugli sviluppi della promettente iniziativa!
Self -Publishing
SI PUO' MORIRE DI PAURA?
ROSSELLA ROMANO
Genere: Horror
Pagine: 23
Prezzo ( solo ebook) : € 0,99
gratuito fino al 7 ottobre
Sinossi
Ad opera di Rossella Romano:
"Un racconto horror autoconclusivo di circa venticinque pagine, nato per essere trasposto in formato audio.
In tale forma, sarà a breve disponibile per l’ascolto gratuito su YouTube.
È una ghost story di ambientazione classica, che sfrutta volutamente
i cliché del genere per immergere all’istante il lettore nella storia.
Lo stile adottato è sperimentale: la voce narrante (di sesso indefinito,
per favorire una più forte immedesimazione), parla in prima persona e
al tempo presente e il suo flusso di coscienza è interrotto solo dai
rumori che ode all’interno della casa (annunciati nel testo dall’uso di
corsivo e parentesi quadre e nella versione audio mediante effetti
sonori).
Avendone subìto la suggestione in prima persona, mentre lo scrivevo,
e trattandosi di un racconto creato apposta per indurre angoscia e
paura, ne sconsiglio la lettura ai lettori particolarmente sensibili.
"
Incipit del racconto
Si può morire di paura?
Me lo chiedo da quando sono qui, a terra, al centro della stanza, le gambe incrociate, le mani aggrappate alle caviglie, lo sguardo fisso sul biancore della suola delle Converse, per non guardarmi attorno.
Saranno trascorsi… forse un paio di minuti da quando ho scavalcato il davanzale per entrare nella sala polverosa, ancora arredata da fantasmi di mobili le cui ombre, al chiarore della luna piena, potrebbero farmi impazzire.
La casa infestata.
Così la chiamava mio fratello maggiore, quando da bambini ci passavamo di corsa, incapaci di fermarci a guardare.
Non che ci credessi, allora, ma correvo, facendo crocchiare i sassolini sotto le scarpe. Non che ci creda, adesso, altrimenti non sarei qui, proprio la notte di Halloween, a rabbrividire di freddo e… paura, solo per una stupida scommessa. Solo per dimostrare che ora, a distanza di anni, sono grande abbastanza da uscire con loro, con mio fratello e gli altri.
Ma… si può morire di paura?
Me lo chiedo da quando sono qui, a terra, al centro della stanza, le gambe incrociate, le mani aggrappate alle caviglie, lo sguardo fisso sul biancore della suola delle Converse, per non guardarmi attorno.
Saranno trascorsi… forse un paio di minuti da quando ho scavalcato il davanzale per entrare nella sala polverosa, ancora arredata da fantasmi di mobili le cui ombre, al chiarore della luna piena, potrebbero farmi impazzire.
La casa infestata.
Così la chiamava mio fratello maggiore, quando da bambini ci passavamo di corsa, incapaci di fermarci a guardare.
Non che ci credessi, allora, ma correvo, facendo crocchiare i sassolini sotto le scarpe. Non che ci creda, adesso, altrimenti non sarei qui, proprio la notte di Halloween, a rabbrividire di freddo e… paura, solo per una stupida scommessa. Solo per dimostrare che ora, a distanza di anni, sono grande abbastanza da uscire con loro, con mio fratello e gli altri.
Ma… si può morire di paura?
Opinione di Charlotte
Nel
descrivere quella che dovrebbe essere una prova di coraggio, una mezz'
ora di permanenza solitaria in una casa abbandonata, frase dopo frase
Rossella Romano non lesina suspense e inquietudine; mantenendo
incollato il lettore a situazioni agghiaccianti, la scrittrice indugia
nella descrizione di ambienti e suggestioni, che ben lungi
dall' essere didascalici risultano accattivanti e funzionali ad un
elevato impatto emotivo, pervadendo le pagine di malessere e
inquietudine .
In un' atmosfera cupa e angosciante che ricorda film come The Others, The Orphanage,
e che gioca con peculiarità sui motivi ricorrenti nell'
iconografia legata alle case stregate, i frammenti horror mettono
davvero tanta strizza. Il lettore si immedesima in una persona giovane, ingenua e
dapprima impavida, che fa immancabilmente la mossa prevedibile e
sbagliata ; nel progredire della vicenda, partecipa allo scontro tra lo scetticismo e l'
evidenza della veridicità degli accadimenti inquietanti; avverte in un
crescendo emozionale il mistero che aleggia tra mura cupe,
scrostate, variamente rumoreggianti, e che si dipana pagina dopo pagina fino al gran finale
chiarificatore. Passi, scricchiolii, presenze oscure, oggetti fuori
posto: tutti gli elementi rendono Si può morire di paura? una
lettura terrificante e affascinante, impossibile da interrompere una
volta iniziata: partecipando all' - inutile? - tentativo della voce narrante di tornare alla quiete e al conforto di una quotidianità
che potrebbe non ripresentarsi più . Il ritmo delle appassionate parole
di Rossella Romano è incalzante, rendendo via via sempre più concitato e
drammatico lo svolgersi della vicenda, con particolare sottolineatura
di suoni ora intensi ora flebili che al momento si possono solamente
immaginare, ma che mi aspetto addirittura raccapriccianti nel filmato di prossima uscita.
In sintesi la lettura di Si può morire di paura?
provoca adrenalina e ansia, accompagnate da immancabile curiosità: inoltre,
alle persone che come me cercano invariabilmente il significato nascosto di
ogni parola, permette di individuare tra le righe una sorta di morale riconducibile al
perdono di se stessi.
Il link per l' acquisto:
Sono disponibili per l’acquisto su Amazon, in promozione a € 0,99 per tutto il mese di Ottobre:
“Il Segno dei Ribelli”, romanzo fantasy/distopico, d’impostazione
classica, pubblicato nel 2001 con la Casa Editrice Nord nella
Fantacollana, adesso riproposti in versione integrale;
“Immateria”, romanzo di fantascienza in cui fisica, metafisica e
biologia si fondono per dare struttura al mondo alieno in cui si svolge
il viaggio avventuroso del protagonista;
“Quella notte il vento”, urban fantasy in cui la giovane
protagonista viene trascinata, complice la storia della propria
famiglia, in un mondo affascinante e pericoloso ( recensione QUI) ;
“Nel Buio”, racconto horror gotico con inaspettati risvolti romantici, disponibile anche in formato audiobook; recensione QUI ( link al video Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=Csh0kupQAc0);
“Fuga da Ia”, racconto distopico cyberpunk, con claustrofobici tocchi horror.
Il profilo pubblico dell' Autrice:
Grazieeeeeeee! Giuro mi hai fatto venire voglia di rileggerlo! Hahahaha!
RispondiEliminaTi ringrazio soprattutto per l'accostamento con due delle ghost story che preferisco, volevo proprio ricreare, nel mio piccolo, quel genere di atmosfera!
Rossella
direi che ci sei proprio riuscita!! ho ancora i capelli dritti dalla paura...:-) :-)
RispondiElimina^ ^
RispondiElimina