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giovedì 30 luglio 2015

LA BRUTTA E CATTIVA. La ricetta delle occasioni ritrovate Viviana Giorgi Recensione

Il ricettario di Emma Books per Expo 2015 si arricchisce con un dessert: e quello che viene abitualmente considerato la  fine  di un pasto, offerto  alla maniera di Viviana Giorgi,  anzichè rappresentare il termine di un percorso assume le sembianze di un nuovo inizio. Se volete saperne di più, non avete che da leggere: Viviana è garanzia di eleganza espressiva,  dolcezza e ottimismo,  il suo racconto è accattivante come una piece teatrale, e si rivela  un piacevole e succoso concentrato di riflessioni. 

Emma Books 
VIVIANA GIORGI 
LA BRUTTA E CATTIVA  
LA RICETTA DELLE OCCASIONI RITROVATE




Collana: Cocktail
Genere: Commedia rosa 
Pagine: 54
Prezzo ( solo ebook) € 0,99

La Trama

[Ingredienti] 1 grande confezione di amicizia sincera ed eterna; 1 cucchiaiata abbondante di ricordi dolci; 1 cucchiaino di ricordi amari, amori passati e amori presenti, e di occasioni perdute; un pizzico di speranza e uno di voglia di ricominciare; molte risate, qualche battibecco, qualche goccia di acqua di mare, qualche lacrima; 1 cane bruttarello e goloso [Preparazione] Nella grossa ciotola della vita mettete quattro amiche d’infanzia ormai quarantenni, i loro ricordi, quelli amari e quelli dolci, le loro delusioni e le loro speranze, i loro amori felici e quelli infelici. Aggiungete uno a uno gli altri ingredienti e montate il tutto con delicatezza fino a quando i grumi delle occasioni perdute si saranno dissolti. Infornate e lasciate riposare una notte (meglio se in un luogo dove l’aria profuma di mare e di aghi di pino). Prima di servire, decorate con una spruzzata di stelle e con alcune note delle vostre canzoni del cuore. Gustate la “brutta e cattiva” insieme agli amici veri, con l’avvertenza di tenerla fuori dalla portata dei cani bruttarelli e golosi (se no se la mangiano tutta). [Rimedio] È la ricetta delle seconde opportunità, utilissima per riscoprire, con l’aiuto degli amici più cari, il coraggio e la speranza che si credevano persi per sempre, per fare delle occasioni perdute le vostre occasioni ritrovate. 

Opinione di Charlotte  

Sento che quest’anno la torta verrà bene, abbi fede. Non so come spiegarlo, è come un presentimento, come se la vita stesse per offrire a tutte e quattro una nuova opportunità.
 
Inguaribile romantica ma anche instancabile ottimista, Viviana Giorgi riesce a parlare al cuore della lettrice distinguendosi per la naturale capacità di sviscerare i sentimenti,  senza calcare sul dramma e senza essere mai retorica né forzata, nè sbrigativa.  
La protagonista di questo racconto è un' inquietante  torta camaleontica che sembra dotata di volontà propria e che rappresenta a modo suo il bilancio dell' esistenza delle persone,  nella fattispecie di quattro amiche  quarantenni diversissime per temperamento e scelte esistenziali:  si tratta di compagne  " per la vita"   cresciute insieme, che unite hanno sopportato delusioni e condiviso gioie, che si conoscono e si amano incondizionatamente. Senza difetto che tenga, o impegno familiare e  lavorativo che subentri : l' una per l' altra  ci sono sempre, nel bene o nel male. Così come onnipresente è la torta anarchica,  realizzata a otto  mani seguendo  l' istinto  senza dosi prestabilite,  assecondando  il flusso di pensieri e reminiscenze:  con risultati di volta in volta sorprendenti in quanto a  sapore ed estetica.
L' universo femminile in tutte le  sfaccettature, con le sue fragilità e soprattutto con la sua forza, emerge prepotente dalle pagine di Viviana e dal forno in cui cuoce "la brutta e cattiva", tortura dolceamara, quintessenza dell' imperfezione ma anche della coesione che la rende irrinunciabile " deliziosa condanna".
Per la torta ogni anno c'è la possibilità  di diventare un cibo appetitoso:  e allora, allo stesso modo, perchè non può capitare  anche alle quattro protagoniste del racconto, alle prese con spine nel fianco, curiosità, delusioni e insoddisfazioni,  un' occasione di riscatto e di cambiamento? 
Con la freschezza e la simpatia che le sono abituali, Viviana Giorgi regala alle sue donne nuove chances, e tanto affetto reciproco basato su vecchi ricordi e nuovi entusiasmi:  senza giudizi, infondendo speranza e positività all' intero racconto, sottolineando  la potenza della complicità femminile e  l' importanza della coerenza con se stessi. E   naturalmente, da brava sognatrice tra le righe, infondendo una delicata ma efficace sfumatura rosa alla storia,  che regala   infine un sospiro soddisfatto.  

Certo, dopo avere letto La brutta e cattiva, non credo avrò il coraggio di provare la ricetta in fondo al libro: sembra gustosissima, ma chissà cosa potrebbe rivelarmi!


Di Viviana Giorgi Sognando tra Righe ha recensito:

Tutta colpa del vento ( e di un cowboy dagli occhi verdi) ( recensione QUI
Un amore di fine secolo ( recensione QUI
Vuoi vedere che è proprio amore ( recensione QUI


L' Autrice 


Ex giornalista, milanese, amante dei bassotti e dei gatti rossi, Viviana Giorgi scrive per lo più commedie romantiche contemporanee, più speziate che sfumate, con eroine decise ma un po’ imbranate e non certo sofisticate, ed eroi gloriosamente da sballo. Tra una romantic comedy e l’altra, ogni tanto si lascia tentare anche dal lato più sorridente e vivace del romance storico, suo primo indimenticato amore. Il lieto fine per Viviana Giorgi? Obbligatorio e altamente glicemico, sia che la sua eroina vesta in jeans o in stile impero. Perché, come ripete spesso: se si deve sognare, meglio farlo alla grande, no?

2 commenti:

  1. Charlotte, ti ringrazio di cuore per questa bellissima recensione che rimarrà tra le mie preferite di sempre.
    Non è che io stia ancora sognando, vero?
    Un abbraccio, felice estate mia cara amica
    Viviana

    Ps e felice estate alle amiche del tuo blog!

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  2. Cara Viviana, sogna e scrivi.. io leggerò tutto ;-) Grazie per le belle parole, e buona estate anche a te...con 50 ( e oltre) sfumature di rosa! :-D

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