Il ricettario di Emma Books per Expo 2015 si arricchisce con un dessert: e quello che viene abitualmente considerato la fine di un pasto, offerto alla maniera di Viviana Giorgi, anzichè rappresentare il termine di un percorso assume le sembianze di un nuovo inizio. Se volete saperne di più, non avete che da leggere: Viviana è garanzia di eleganza espressiva, dolcezza e ottimismo, il suo racconto è accattivante come una piece teatrale, e si rivela un piacevole e succoso concentrato di riflessioni.
Emma Books
VIVIANA GIORGI
LA BRUTTA E CATTIVA
LA RICETTA DELLE OCCASIONI RITROVATE
Collana: Cocktail
Genere: Commedia rosa
Pagine: 54
Prezzo ( solo ebook) € 0,99
La Trama
[Ingredienti] 1 grande confezione di amicizia sincera ed eterna; 1
cucchiaiata abbondante di ricordi dolci; 1 cucchiaino di ricordi amari,
amori passati e amori presenti, e di occasioni perdute; un pizzico di
speranza e uno di voglia di ricominciare; molte risate, qualche
battibecco, qualche goccia di acqua di mare, qualche lacrima; 1 cane
bruttarello e goloso [Preparazione] Nella grossa ciotola della vita
mettete quattro amiche d’infanzia ormai quarantenni, i loro ricordi,
quelli amari e quelli dolci, le loro delusioni e le loro speranze, i
loro amori felici e quelli infelici. Aggiungete uno a uno gli altri
ingredienti e montate il tutto con delicatezza fino a quando i grumi
delle occasioni perdute si saranno dissolti. Infornate e lasciate
riposare una notte (meglio se in un luogo dove l’aria profuma di mare e
di aghi di pino). Prima di servire, decorate con una spruzzata di stelle
e con alcune note delle vostre canzoni del cuore. Gustate la “brutta e
cattiva” insieme agli amici veri, con l’avvertenza di tenerla fuori
dalla portata dei cani bruttarelli e golosi (se no se la mangiano
tutta). [Rimedio] È la ricetta delle seconde opportunità, utilissima per
riscoprire, con l’aiuto degli amici più cari, il coraggio e la speranza
che si credevano persi per sempre, per fare delle occasioni perdute le
vostre occasioni ritrovate.
Opinione di Charlotte
Sento
che quest’anno la torta verrà bene, abbi fede. Non so come spiegarlo, è
come un presentimento, come se la vita stesse per offrire a tutte e
quattro una nuova opportunità.
Inguaribile romantica ma anche instancabile ottimista, Viviana Giorgi riesce a parlare al cuore della lettrice distinguendosi per la naturale capacità di sviscerare i sentimenti, senza calcare sul dramma e senza essere mai retorica né forzata, nè sbrigativa.
La protagonista di questo racconto è un' inquietante torta camaleontica che sembra dotata di volontà propria e che rappresenta a modo suo il bilancio dell' esistenza delle persone, nella fattispecie di quattro amiche quarantenni diversissime per temperamento e scelte esistenziali: si tratta di compagne " per la vita" cresciute insieme, che unite hanno sopportato delusioni e condiviso gioie, che si conoscono e si amano incondizionatamente. Senza difetto che tenga, o impegno familiare e lavorativo che subentri : l' una per l' altra ci sono sempre, nel bene o nel male. Così come onnipresente è la torta anarchica, realizzata a otto mani seguendo l' istinto senza dosi prestabilite, assecondando il flusso di pensieri e reminiscenze: con risultati di volta in volta sorprendenti in quanto a sapore ed estetica.
L' universo femminile in tutte le sfaccettature, con le sue fragilità e soprattutto con la sua forza, emerge prepotente dalle pagine di Viviana e dal forno in cui cuoce "la brutta e cattiva", tortura dolceamara, quintessenza dell' imperfezione ma anche della coesione che la rende irrinunciabile " deliziosa condanna".
Per la torta ogni anno c'è la possibilità di diventare un cibo appetitoso: e allora, allo stesso modo, perchè non può capitare anche alle quattro protagoniste del racconto, alle prese con spine nel fianco, curiosità, delusioni e insoddisfazioni, un' occasione di riscatto e di cambiamento?
Con la freschezza e la simpatia che le sono abituali, Viviana Giorgi regala alle sue donne nuove chances, e tanto affetto reciproco basato su vecchi ricordi e nuovi entusiasmi: senza giudizi, infondendo speranza e positività all' intero racconto, sottolineando la potenza della complicità femminile e l' importanza della coerenza con se stessi. E naturalmente, da brava sognatrice tra le righe, infondendo una delicata ma efficace sfumatura rosa alla storia, che regala infine un sospiro soddisfatto.
Certo, dopo avere letto La brutta e cattiva, non credo avrò il coraggio di provare la ricetta in fondo al libro: sembra gustosissima, ma chissà cosa potrebbe rivelarmi!
Di Viviana Giorgi Sognando tra Righe ha recensito:
Tutta colpa del vento ( e di un cowboy dagli occhi verdi) ( recensione QUI )
Un amore di fine secolo ( recensione QUI )
Vuoi vedere che è proprio amore ( recensione QUI )
L' Autrice
Ex giornalista, milanese, amante dei bassotti e dei gatti rossi, Viviana Giorgi scrive per lo più commedie romantiche contemporanee, più speziate che sfumate, con eroine decise ma un po’ imbranate e non certo sofisticate, ed eroi gloriosamente da sballo. Tra una romantic comedy e l’altra, ogni tanto si lascia tentare anche dal lato più sorridente e vivace del romance storico, suo primo indimenticato amore. Il lieto fine per Viviana Giorgi? Obbligatorio e altamente glicemico, sia che la sua eroina vesta in jeans o in stile impero. Perché, come ripete spesso: se si deve sognare, meglio farlo alla grande, no?
Il suo blog: http://www.vivianagiorgi.it/
Charlotte, ti ringrazio di cuore per questa bellissima recensione che rimarrà tra le mie preferite di sempre.
RispondiEliminaNon è che io stia ancora sognando, vero?
Un abbraccio, felice estate mia cara amica
Viviana
Ps e felice estate alle amiche del tuo blog!
Cara Viviana, sogna e scrivi.. io leggerò tutto ;-) Grazie per le belle parole, e buona estate anche a te...con 50 ( e oltre) sfumature di rosa! :-D
RispondiElimina