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venerdì 18 luglio 2014

PER AVERTI Laura Fioretti Recensione



Quando escono gli Sperling Privè, uno dopo l' altro non posso fare a meno di leggerli tutti: perché sono brevi ma non troppo, disimpegnati ma  non banali, "ruffiani" ma non melensi. Ritagliare del tempo per una lettura di questo tipo, fresca e di immediata fruizione,  è facile e terapeutico .  Trovo che Per averti rispecchi  in modo particolare  l’ essenza del mio pensiero  su questa collana. L’ autrice si è ripresentata a quattro mesi  mesi di distanza dal suo esordio in Sperling e mi è sembrata cresciuta: molto più matura stilisticamente, naturale e spigliata,  seduttiva e un po' spregiudicata. Messo da parte il mondo dell' avvocatura, e accentuata la connotazione erotica della sua produzione, Laura Fioretti questa volta ha proposto una novella bollente coniugando arte, cibo, sentimento e sesso in modo fresco,  efficace e non artefatto.   

PER AVERTI
LAURA FIORETTI 
 

Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Sperling Privé
Genere: Romance Erotico 
Pagine: 82
Prezzo: SOLO EBOOK  1.99 euro

La Trama

È venerdì sera e l'orologio segna quasi le nove. Dopo aver lucidato il bancone e riordinato tutto, Gloria è in attesa dei suoi allievi. Dieci aspiranti pasticceri, decisamente inesperti ma con una passione sfrenata per i dolci. Quando ha deciso di tenere un corso serale di pasticceria nel suo negozio, Gloria certo non si aspettava di ottenere così tanto successo. Né che quelle lezioni le avrebbero riservato un'atmosfera serena e rilassata. O quasi. Se non fosse per quell'allievo… Andrea. Di fronte a lui, per quanto si sforzi, Gloria è in soggezione, diventa insicura e arrossisce perfino. Si odia per quella fragilità ma le succede sempre con gli uomini belli. E Andrea è bello. Bello davvero. Magnetico. Incredibilmente sexy e terribilmente arrogante. Tutte le donne del corso impazziscono per lui e fanno a gara per occupare il posto accanto al suo. Osservano i suoi movimenti come ipnotizzate. Ma solo Gloria scoprirà sulla propria pelle come quelle mani possano trasformarsi in un'arma pericolosa e intrigante, in grado di distruggere tutte le sue paure e inibizioni. 


La mia opinione


La prima piacevolissima sorpresa l’ ho ricevuta dopo poche pagine e risiede nell’ età dei protagonisti non giovanissimi,  entrambi oltre i 40 anni: il dato anagrafico  da solo  implica alcune peculiarità significative. Infatti  ci si trova di fronte a  due persone fisicamente e caratterialmente  attraenti ma  "normali",  che devono convivere con le insicurezze e le imperfezioni dovute all’ età: primi cedimenti fisici,  capelli grigi, occhiali da vista;   ma che risultano speciali in virtù della loro personalità e del   bagaglio di esperienze positive e negative accumulate nell' arco della loro esistenza. Due  creativi   realizzati nel lavoro,  lei valente pasticcera, lui fascinoso scultore: due artisti che con  mani abili trasformano la materia e che con l’ aggiunta di zucchero "q.b." sono in grado di rapportarsi, di  plasmarsi a vicenda, di creare complicità duratura. Fin dalle prime pagine a punti di vista alternati si assiste al progressivo e inesorabile avvicinarsi di corpi e di spiriti affini: ad un desiderio crescente che sortisce  dal bisogno inconsapevole e mai soddisfatto  pienamente da entrambi  di condividere esperienze, di far parte di un rapporto esclusivo. 
Andrea stuzzica, provoca, gioca , allude non troppo velatamente; Gloria  diffida dell’ uomo bello e sfacciato,  ma gradualmente si lascia andare fino al momento in cui  la sua femminilità sopita esplode.  Entrambi trasferiscono la passione per la creazione sulla persona che stanno iniziando ad amare: e il loro sesso è davvero bollente, giocoso, coinvolgente emotivamente in quanto libero; scritto con eleganza ma “ concreto”; vissuto da due persone messe a nudo  che si attraggono reciprocamente così come sono.
Come in tutti i romance che si rispettino, non mancano il battibecco, il fraintendimento, la riappacificazione, ma quello che colpisce in Per averti è la naturalezza con cui tutto questo avviene: Andrea che “ ci prova”, Gloria che “ ci sta”, un’ unione primitiva, spontanea, ordinaria amminstrazione  tra adulti consenzienti liberi da altri legami e da pregiudizi di sorta, disposti  a vivere l’ attimo e a mettersi in gioco giorno per giorno.
Complimenti  a Laura Fioretti che pur impiegando un canovaccio molto usato  è riuscita a conferire originalità alla trama e personalità ai protagonisti del suo lavoro: grazie ad una scrittura fine, immediata e d' impatto. 


L' Autrice

Laura Fioretti è lo pseudonimo dietro cui si cela la vincitrice della prima edizione del concorso «Entra anche tu in Sperling Privé». Scrittrice per passione, lavora nella pubblica amministrazione ed è estremamente riservata nella vita privata. Uno strano scherzo del destino è il suo primo racconto erotico.

Della stessa autrice per Sperling Privé 
Uno strano scherzo del destino  recensione QUI   

Gli altri titoli Sperling Privé di luglio  potete trovarli in questo post  :
http://sognandotralerighe.blogspot.it/2014/07/domani-in-libreria-158.html

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