Quarta puntata: Ci sono domande?
Cari lettori,
Cari lettori,
spero la grande curiosità che avvolge la tormentata storia del Professor Gabriel Owen Emerson, vi abbia spinto a leggere le prime venti pagine messe a disposizione dalla NORD
a questo indirizzo:
Nella scorsa puntata, vi avevo parlato del legame tra la figura del Sommo Poeta, e quella del professore universitario di Toronto. Il legame che legò Dante alla sua musa ispiratrice, il suo senso di inadeguatezza, e il suo viaggio all' Inferno. Viaggio che allegoricamente compirà il nostro sexy quanto scostante docente esperto della Divina Commedia, non senza trascinare con sé la virtuosa studentessa Julianne Mitchell. Nel romanzo ci sono molti riferimenti ad artisti famosi, come per esempio Henry Holiday, Sandro Botticelli, Rodin.
Il bacio di Rodin
Gabriel trasse un respiro profondo.
"Domani verrò scacciato dal Paradiso, Beatrice. La nostra unica speranza è che tu riesca a ritrovarmi. Cercami all' inferno".
Lentamente, la fece ruotare sulla schiena, appoggiò le mani accanto ai suoi fianchi e si sollevò, restando sospeso sopra di lei. A occhi sgranati, lei fissò il suo sguardo intenso, struggente, che la frugava nel profondo dell' anima. Poi sentì di nuovo le sue labbra sulla bocca...
Un piccolo assaggio da Gabriel's inferno. Tentazione e castigo.
La notizia bomba di questa puntata è che, nelle prossime due settimane la NORD, raccoglierà le domande dei lettori che hanno "assaggiato" il romanzo attraverso il prologo, per preparare
un' intervista con Sylvain Reynard che ha accettato di promuovere il romanzo in Italia.
Allora cari lettori, avete già qualche domanda la cui risposta possa placare la vostra curiosità?
Potete lasciarci le vostre domande, noi le gireremo all' Ufficio stampa della NORD durante i prossimi dieci giorni.
Qualche notizia su Sylvain Reynard
Mi interessa il modo in cui la letteratura può aiutarci ad esplorare aspetti della condizione umana - in particolare la sofferenza, il sesso, l'amore, la fede, e la redenzione. Le mie storie preferite sono quelle in cui un personaggio compie un viaggio, o un viaggio fisico in un posto nuovo ed eccitante, o un viaggio personale in cui lui o lei impara qualcosa di se stesso/a.
Sono anche interessato a come elementi estetici come l'arte, l'architettura e la musica possono essere usati per raccontare una storia o per illuminare i tratti di un carattere particolare. Nella mia scrittura, cerco di combinare tutti questi elementi con i temi di redenzione, di perdono, e il potere di trasformazione del bene.
Aggiungo che l'autore è molto impegnato nel sociale, e che sta lavorando insieme ad una autrice, ad un romanzo i cui proventi saranno devoluti in beneficienza
Va bene..... non resisto! Vi lascio un altro intrigante passaggio, per inumidire (o seccare del tutto) le vostre papille gustative romance....
<Io perdo facilmente la pazienza, Miss Mitchell. Ho un pessimo carattere. Quando mi arrabbio, non riesco a controllarmi e so di essere piuttosto aggressivo>.
A quelle parole, lei sgranò gli occhi e aprì la bocca, ma non proferì parola.
< E perdere le staffe con una persona come lei sarebbe... deleterio. Molto dannoso per entrambi.>
Era la verità, ma la colpì dritta al cuore e le s'impresse a fuoco nella mente.
<L' ira è uno dei sette vizi capitali>, osservò lei, girandosi a guardare fuori dal finestrino nel tentativo di alleviare il bruciore che provava dentro.
Lui fece una risata amara. < Posso vantarli tutti e sette. Non stia a contare. Superbia, invidia, ira, accidia, avarizia, gola e lussuria>.
Lei sollevò un sopracciglio, ma senza voltarsi. < Sinceramente, ne dubito>.
< Non può capire. Lei attira i contrattempi come una calamita, Miss Mitchell. Io i peccati.>
A quel punto, lei si voltò. Lui le sorrise, con aria rassegnata e lei lo ricambiò con uno sguardo comprensivo.
<Gli esseri umani non attraggono i peccati, professore. Li commettono>.
< Non in base alla mia esperienza. Il peccato riesce a snidarmi anche quando in non lo sto cercando. E trovo difficile resistere alle tentazioni>.
Le scoccò un' occhiata, poi tornò a concentrarsi sulla strada..
Allora.....dillo...........e insomma!!!!!!!!!!!!!! E ho detto tutto!!!!
RispondiEliminaCi vuoi far morire???
Spero proprio di non sbagliarmi ma ho delle splendide aspettative su questo libro!!!
Nooo, cara vi voglio tenere sul filo (dell'alta tensione) sul quale anche io sto in equilibrio precario... lui è qualcosa che ti fa digrignare i denti e ti fa sciogliere come burro in padella...
RispondiEliminalo sto leggendo piano per cercare di "godermelo" al massimo... e perciò vi farò soffrire ancora per 10 giorni... me perfida....
Ah, ho letto le prime due pagine di LUNA BLU.... ci sono rimasta incollata come le mosche al miele....
Proprio fin in fondo........
RispondiEliminaAnch'io oggi ho iniziato a leggere LUNA BLU... molto particolare ma non è il mio genere, troppo introspettivo per i miei gusti, ho abbandonato...
Cara, per quanto riguarda LUNA BLU, abbiamo avuto la stessa identica impressione... ma non mollo, sono curiosa...
RispondiEliminaPer quanto riguarda Gabriel's inferno...devo dire che rispetto agli altri erotici.... qui c'è tanta tanta cultura... sto prendendo pagine e pagine di appunti... dovrò tagliare la recensione...
Ho letto in un blog il commento di una lettrice, che ha avuto modo di leggere Gabriel's Inferno probabilmente in inglese, piuttosto delusa(infatti lo ha abbandonato..) perchè arrivata a metà del libro, testuali parole, sesso niente.
RispondiEliminaTu fai riferimento alla cultura.
Credo di aver capito che ci troviamo d'avanti a qualcosa di diverso da quello che abbiamo visto fino adesso, ma sinceramente non mi dispiace.
Quello che mi aspetto è una storia "forte", intensa..... coinvolgente...... di quelle insomma che ti prendono allo stomaco.
Il sesso, di per sè, non mi dispiace nei romanzi, ma non è per quello che li leggo.
In Easy c'è l'effetto dissolvenza nelle scene di sesso ed a me è piaciuto molto.......
E poi... se con l'occasione ci acculturiamo.... male non ci fa!
Che dici??
Cara Lilia, ma quanto siamo in sintonia letteraria io e te???
RispondiEliminaLe lettrici ormai se non c'è l'amplesso dopo il prologo, abbandonano.... ma un minimo di lavoro "neuronico" di immaginazione???
E' vero è un erotico atipico... probabilmente nel primo della trilogia, affronta i "demoni" di entrambi... perchè sono a pag. 400 e ho scoperto che la santarellina... l'aureola proprio non c'è l'ha... sapessi che soddisfazione... meglio di qualsiasi amplesso....
Si il titolo della mia recensione sarà Un erotico "letyterato"....
quindi un romanzo d'amore con un forte substrato culturale.... si allontana dal solito copia e incolla senza sfondo...
Adesso si che sono curiosa!!!
RispondiEliminaVa bè.... mancano 9 giorni..... ci siamo quasi.......
Aspetto con ansia le tue conclusioni anche se non mi sembri delusa e questo mi tranquillizza.
E' vero, siamo molto in sintonia in quanto a gusti letterari e meno male dico io........ fa sempre piacere condividere con qualcuno che ti capisce le emozioni che provi in una lettura.
Ho scoperto di essere un'appassionata lettrice dall'età di sedici anni (e ne sono passati tanti) e non ho mai mollato, è come dire la mia valvola di sfogo, e mi emoziono sempre quando leggo una bella storia d'amore, anche perchè....cosa altro c'è rimasto??
Buongiorno Lilia e buona settimana.
RispondiEliminaHo riflettuto molto su questo romanzo e, una romance-addicted come me, non può negare di aver trovato qualcosa per i suoi denti. C'è sempre da ribadire e rispiegare nelle recensioni, che il genere erotico, non include SOLO i romanzi come Diario di una sottomessa... ci sono vari livelli di erotismo, e anche questa volta dovrò mettere la definizione di wikipedia su romanzo erotico... ma perchè se non c'è sesso (anche estremo) non può essere erotica anche la "danza" sensuale che ti tiene incollato per 500 pagine? Se la trilogia si basa sulla storia d'amor cortese tra Dante e Beatrice... all'inferno Dante non incontra Beatrice, ma Virgilio... (che è presente come personaggio nel romanzo... non posso dirti di più...)che lo guida attraverso l'inferno... non so come finirà Gabriel's inferno, ma credimi, sto facendo fatica a leggerlo a piccoli bocconi... per non divorarlo...ma la cosa sulla quale batterò di più è il contorno culturale... un inno a ciò che è la letteratura italiana (non ci sono solo riferimenti a Dante..), che solo noi "italiani" non ammiriamo come gli americani o gli inglesi!!! Loro hanno Shakespeare è vero, ma noi abbiamo tanta di quella letteratura immortale da farli rabbrividire...
Spero solo che ti piaccia!