Cari lettori,
mi sono perdutamente innamorata della penna di una giovane scrittrice spagnola che è riuscita a regalarci un viaggio nel tempo, non solo intenso e romantico, ma straordinariamente istruttivo! Se un libro ha il potere di regalarti tutto questo...... bé allora merita qualche riflessione in più che vorrei condividere con chi sta leggendo il libro e, con chi avrà la curiosità di aprirlo dopo questo umile viaggio virtuale, tra i luoghi e i personaggi "immortali" celati direttamente e indirettamente nel concentrato culturale che è ETERNA di Victoria Alvarez.
Trama
Una serie di
omicidi irrisolti.
Un dono in grado di sconvolgere gli equilibri dell’aristocrazia londinese.
Sei gocce di un liquido rosso come il sangue.
Eterno come il bacio del vero amore.
Una storia di passione che travalica i confini del mondo conosciuto; un’avventura colma di emozioni che solo un amore impossibile può donare a chi la vive...
Londra, 1888.Annabel Lovelace è cresciuta nel cimitero di Highgate, e non conosce nulla al di fuori delle sue alte mura. Abbandonata a soli quattro anni dalla madre, ha come unico affetto la cara zia Heather. Senza di lei non potrebbe affrontare il terribile zio Tom, custode del cimitero. A sei anni, dopo aver sofferto di cuore sin dal primo anno di vita, il medico di famiglia le prescrive una medicina che dovrà accompagnarla per sempre...
Sei gocce di digitale purpurea per mantenerla in vita, sei gocce rosse come il sangue che la strapperanno alla morte. Insieme alle preziose gocce, arriverà per Annabel una sorpresa sconvolgente, che marcherà la sua esistenza fino alla fine dei suoi giorni: è in grado di comunicare con l’aldilà, di dare voce a coloro che l’hanno persa per sempre. Ed è in questa sensazione di incredulità che Annabel sentirà che il suo cuore malato riuscirà a riempirsi di vero amore se solo potesse capire chi è quell’uomo che perseguita i suoi sogni.
Un dono in grado di sconvolgere gli equilibri dell’aristocrazia londinese.
Sei gocce di un liquido rosso come il sangue.
Eterno come il bacio del vero amore.
Una storia di passione che travalica i confini del mondo conosciuto; un’avventura colma di emozioni che solo un amore impossibile può donare a chi la vive...
Londra, 1888.Annabel Lovelace è cresciuta nel cimitero di Highgate, e non conosce nulla al di fuori delle sue alte mura. Abbandonata a soli quattro anni dalla madre, ha come unico affetto la cara zia Heather. Senza di lei non potrebbe affrontare il terribile zio Tom, custode del cimitero. A sei anni, dopo aver sofferto di cuore sin dal primo anno di vita, il medico di famiglia le prescrive una medicina che dovrà accompagnarla per sempre...
Sei gocce di digitale purpurea per mantenerla in vita, sei gocce rosse come il sangue che la strapperanno alla morte. Insieme alle preziose gocce, arriverà per Annabel una sorpresa sconvolgente, che marcherà la sua esistenza fino alla fine dei suoi giorni: è in grado di comunicare con l’aldilà, di dare voce a coloro che l’hanno persa per sempre. Ed è in questa sensazione di incredulità che Annabel sentirà che il suo cuore malato riuscirà a riempirsi di vero amore se solo potesse capire chi è quell’uomo che perseguita i suoi sogni.
Annabel Lovelace : il nome della protagonista non è casuale, ma la geniale e colta scelta della sua creatrice Victoria Alvarez.
Annabel deriva dalla poesia Annabel Lee di Edgar Allan Poe ( qui trovate la versione integrale)
Lovelace. deriva da Augusta Ada Lovelace figlia legittima di Lord Byron e moglie del conte di Lovelace, William King.
Cimitero di Highgate: la vita di Annabel sarà legata a doppio filo con il cimitero dove è cresciuta insieme agli zii che l'hanno presa sotto la loro protezione dopo che la madre l'ha abbandonata per via del suo tenore di vita (anche il letto dove dorme è pittoresco!).
Highgate è come un magico scrigno che una volta aperto, saprà raccontare innumerevoli storie....
L'ala ovest del cimitero di Highgate (quella citata in Eterna) vede la luce nel 1839, come uno dei "magnifici sette" cimiteri monumentali di Londra, nati dopo l'editto di Saint Cloud. Questa parte è la più vecchia e dall'aspetto cupamente gotico, chiusa al pubblico può essere visitata solo accompagnati da una guida.
Nel 1975 nacque l'Associazione Amici del cimitero di Highgate (Friends of Highgate Cemetery Trust - FOHC) , che si occupa ancora oggi di organizzare i giri turistici guidati, della manutenzione e preservazione della opere d'arte e delle specie di ucccelli ivi contenute. Di questa associazione famosa in tutto il mondo, è socia anche Victoria Alvarez. La salvaguardia di questo monumento storico si rese necessaria dopo alcuni episodi di vandalismo e profanazione occorsi tra il 1967 e il 1973, periodo durante il quale nasquero fantasiose teorie sulla presenza di un vampiro nel cimitero.
Qui potrete trovare un più esaustivo documento, circa il legame tra Highgate e l'immagine dei vampiri, senza tralasciare l'idea che questo cimitero abbia ispirato le fosche ambientazioni narrate da Bram Stoker nel suo capolavoro "immortale"....
Nell'ala più antica del cimitero, sono sepolte 165.000 salme, tra esse giace la poetessa Elizabeth Siddal, moglie di Dante Gabriel Rossetti (nel romanzo è citata la sua opera Beata Beatrix), e modella di molti artisti Preraffaelliti. La storia vuole che Rossetti seppellisse insieme alla moglie un quaderno contenente le poesie di entrambi, e che dopo qualche anno ripensando al gesto avventato ( e alla vita dissoluta da vedovo sconsolato ridotto sul lastrico), abbia deciso di riesumare la moglie per riprendere il quadernetto in questione. L'amico e suo agente letterario Charles Augustus Howell raccontò in seguito, che i capelli della defunta erano crescuiti dopo la morte e che la poetessa sembrava addormentata . Elizabeth Siddal è una delle poetesse preferie di Victoria Alvarez, che ha voluto raccontare questa triste riesumazione nel suo romanzo, ma in chiave quasi ironica perché legata ad un frivolo gioiello (la famiglia Deveraux).
In Eterna si fa riferimento a delle zone precise di Highgate, dove la Annabel bambina amava giocare e intrattenersi con i suoi amici eterei.....
Tra le zone citate ce ne sono alcune che oggi sono le più visitate e monumentali dell'ala ovest:Il cerchio del Libano, dove la vita di Annabel cambiò durante un funerale; il viale egiziano che conduceva al cerchio del libano e il sottopassaggio che univa le due ali del cimitero e serviva ai becchini per trasportare le salme da un lato all'altro del cimitero, senza uscire dai cancelli.
Davanti ai cancelli dell'ala ovest di Highgate, c'è una casa che sarà citata più volte nel romanzo (Holly village house), e non per caso.
Un altro tassello importante e ben intrecciato alla narrazione, è l'autunno del 1888 a Londra. Tristemente ricordato come l'autunno del terrore, o l'autunno di Jack the ripper.....
Nel libro sono elencati dei nomi.... Nichols, Eddowes, Chapman, Stride e Kelly, indissolubilmente legati ad una figura diventata leggenda.....insieme al quartiere ugualmente famoso di Whitechapel che avrà un ruolo importante nella storia....come il George Yard Building, il palazzo dove viveva la madre di Annabel, ma che nella realtà è stata una delle prime scene del crimine di Jack lo squartatore.
Nel romanzo vengono citati e ben inseriti nella trama, personaggi come William Crookes, Willam B. Carpenter , Georgina Weldon , Antoon van Dyck , Henry Austin Bruce .
Un breve viaggio virtuale nel luogo dove la piccola Annabel trascorreva le giornate con i suoi "amici" eterei.....
Spero che questo breve "viaggio" dentro Eterna abbia solleticato la vostra curiosità e che questa sarà una delle vostre prossime letture.
A breve posterò l'intervista della giovane e promettente scrittrice che ha saputo creare con la sua penna, questa indimenticabile macchina del tempo.....
VICTORIA ALVAREZ!!!
VICTORIA ALVAREZ!!!
Foschia, Semplicemete... GRAZIE!
RispondiEliminaHa i fatto un lavoro incredibile!
Interessantissimo...
che sono sicura farà la gioia ( e la cultura) di molti!
Io personalmente, grazie a questo tuo bellissimo post, ho imparato molte cose che non conoscevo affatto!
Sei davvero un Angelo! ^_^
Sono senza parole!! Che lavoro meravigliosamente dettagliato e interessante hai fatto, Anna!! Bravissima!!
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