Prima di scrivere questa recensione, vorrei dare un consiglio a chi leggerà questo libro:
LEGGETELO PENSANDO SOLO AL ROMANZO E NON AL FILM DI TIM BURTON!
La mia anteprima di Dark shadows (qui), fu il risultato di un'attenta e sentita ricerca sulla nascita della serie Dark shadows di Lara Parker (il terzo libro uscirà in America a Ottobre 2012), e già allora avevo intuito, che il primo romanzo della serie non era direttamente attinente alla trasposizione cinematografica Burtoniana (vista l'11 Maggio). In pillole, sia Tim Burton che Lara Parker hanno preso spunto (in tempi diversi) dalla stessa serie televisiva degli anni 70', Dark shadows creata da Dan Curtis.
Dopo aver letto il romanzo e aver visto il film, sono ancora più convinta che il libro meriti uno spazio tutto suo e che possa essere apprezzato senza aver visto la serie del 1972 e senza vedere il film del grande Tim, complice la mia passione per le streghe che Lara Parker ha alimentato con maestria (parliamo del suo romanzo d'esordio!).
Quando nel 1991, Dan Curtis decise di dare nuova vita alla serie tv Dark shadows riportandola in prima serata, uno degli autori contattò Lara Parker per chiederle se ricordasse come Angelique (il personaggio da lei interpretato nella serie) fosse diventata una strega, lei rispose che non lo sapeva perchè nel copione non se ne parlava. Quella semplice domanda, spinse la Parker a vagare con l'immaginazione.....il risultato è in questo intenso e travagliato libro!
Traduzione di
E. Cadelli,
F. Frulla,
C. Valentini.
Recensione
Quello che ha aiutato una ex attrice a scrivere così bene il suo primissimo romanzo, è stata sicuramente la fortuna di "trasformarsi" nel personaggio di Angelique per tanti anni....
Durante la lettura mi sono chiesta spesso se è possibile esordire con una storia così ricca di particolari, pathos e crudeltà. Il romanzo si articola tra presente (anni 70') e passato (seconda metà del '700), dove si alternano i racconti di Angelique e di Barnabas Collins....legati dal destino in tenerissima età e condannati entrambi all'immortalità per colpa della magia e dell'amore.....a volte le due facce della stessa medaglia. Angelique racconta la sua dolorosa e difficile infanzia, l'ingenuità di una bambina che è costretta a crescere in fretta per soppravivere agli eventi, circondata da violenza e soprusi al tempo della tratta degli schiavi. La magia diventerà parte di lei quasi per gioco, il potere crescerà in maniera esponenziale fino a farla compagna del male stesso, che la seguirà come un'ombra facendo di lei la sua arma peggiore e rendendola cieca davanti a qualsiasi manifestazione di pietà o compassione. Angelique alternerà momenti di lucidità e umanità, a momenti di pura sete di potere e malvagità cercando di contrastare la presenza del male o assecondandola per i suoi fini.
La magia richiede sempre un prezzo che prima o poi deve essere pagato e Angelique si renderà conto troppo tardi che usare la magia per ottenere amore, non porterà altro che dolore, solitudine e morte intorno a lei. Ormai indietro non si torna, il male chiede il suo tributo e Angelique dovrà fare una scelta.....metterà da parte il suo egoismo e la sete di vendetta davanti al potere dell'amore e del sacrificio?
Chiudendo il libro ho pensato: ma è così difficile giustificare il comportamento di Angelique? La risposta sta nella natura femminile di ognuna di noi! Quale donna per amore non ha mai fatto qualcosa di cui poi si è pentita e ne ha pagato il prezzo? Eva quando addentò la mela? Cleopoatra? Maria Antonietta? Lucrezia Borgia?
L'amore può spingerti a pensieri o gesti estremi?
In questo intenso e cupo romanzo il messaggio arriva forte e chiaro alle mie corde, condito da esoterismo, storia e ipocrisia: l'amore ti spinge a fare delle scelte, nel bene o nel male, sta a te decidere da che parte stare!
Chiudendo il libro ho pensato: ma è così difficile giustificare il comportamento di Angelique? La risposta sta nella natura femminile di ognuna di noi! Quale donna per amore non ha mai fatto qualcosa di cui poi si è pentita e ne ha pagato il prezzo? Eva quando addentò la mela? Cleopoatra? Maria Antonietta? Lucrezia Borgia?
L'amore può spingerti a pensieri o gesti estremi?
In questo intenso e cupo romanzo il messaggio arriva forte e chiaro alle mie corde, condito da esoterismo, storia e ipocrisia: l'amore ti spinge a fare delle scelte, nel bene o nel male, sta a te decidere da che parte stare!
"Avrai molte cose e perderai molte cose. Ma dovrai essere coraggiosa sempre, e non sarà facile. Anche quando la tempesta gli distrugge il nido e uccide i suoi piccoli, il gabbiano non smette di volare. Non può smettere di volare."
"Allora cercò il potere che sapeva di possedere, quella forza antica e indistruttibile, sepolta sotto l'amore malato per il padre e l'angoscia del suo tradimento. Richiamò quella magia, abbagliante e oscura, rimasta sopita dentro di lei dalla sua perduta infanzia".
"Nel mondo tutto ha un'ombra, e il dolore non è che un riflesso senza luce dell'amore".
"Se chiedo amore là dove amore non c'é, non potrò ottenere in cambio nient'altro che odio".
Ancora adesso, scrivendo questi passaggi, mi trema l'animo....
Grazie a Lara Parker e alla giovane e istintiva TRE60 (e le traduttrici!) per questo intenso cameo!!! Non lasciatemi senza Lara troppo a lungo!!!!
Trama
Isola della Martinica, XVIII secolo. Uno sguardo, e il destino di Barnabas Collins è segnato. Per sempre. Il giovane ufficiale, infatti, s’innamora all’istante di Angelique Bouchard, una ragazza sensuale ed enigmatica dagli occhi profondi come il mare. E anche lei ben presto si lascia ammaliare da quel raffinato rampollo di una ricca famiglia del Maine. Così, quando poche settimane dopo il loro incontro lui le propone di sposarlo, lei accetta con entusiasmo. Prima di coronare il suo sogno d’amore, però, Angelique deve attendere un anno, il tempo necessario a Barnabas per intraprendere un lungo viaggio verso casa e ottenere la benedizione del padre. Ed è quindi soltanto al suo ritorno che Angelique fa una scoperta devastante: Barnabas ha smesso di amarla e ha già chiesto la mano di un’altra donna. Umiliata per l’affronto subito e accecata dalla gelosia, la ragazza gli giura allora una terribile vendetta: perché lei è un’adepta dello Spirito Oscuro, una strega esperta nell’arte della magia nera e in grado di condannare un uomo per l’eternità, trasformandolo in un vampiro…
L'autrice
Lara Parker, nata a Knoxville (Tennessee), è cresciuta a Memphis. Laureata in Filosofia, ha poi conseguito una specializzazione in Drammaturgia. Trasferitasi a New York negli anni ’60, viene scelta per far parte del cast di Dark Shadows, una serie televisiva di grandissimo successo negli USA. Verso la metà degli anni ’90, Lara decide di dedicarsi interamente alla scrittura di romanzi, sceneggiature e racconti. Vive a Los Angeles col marito e i tre figli.
Sono senza parole!!! ...Solo lettere:
RispondiEliminaM.A.G.I.S.T.R.A.L.E.
Esagerata! Avrei voluto addentrarmi di più nella storia ma avrei rischiato di svelare troppo di Angelique....
RispondiEliminaInfatti è proprio quello il tuo maggior pregio! Ci sai conquistare... invogliare alla lettura ( e purtroppo all'acquisto ^__^ ) facendocelo piacere ancor prima di leggerlo senza comunque rivelarci nulla di spoileroso!
RispondiEliminaSei una "maga" anche tu???? :-)
Mi associo a Sara, sei stata davvero bravissima!!!!
RispondiEliminaSi, davvero bella la tua recensione... in realtà è la prima che leggo su questo romanzo. Mi ha fatto piacere sapere che libro e film sono distinti... anche perchè il libro non l'ho ancora letto e il film probabilmente vado a vederlo questa sera (in genere odio vedere prima la trasposizione e dopo prendere il romanzo)
RispondiElimina@Katia860: Io ho letto il libro e poi sono andata a vedere il film (amo Tim!!) e devo dire che aver letto il libro mi ha fatto godere meglio il film ma solo per una manciata di dettagli....per il resto, il film rimane una liberissima interpretazione Burtoniana come daltronde la storia dell'infanzia di Angelique della Parker. Il libro è molto bello....per cui se lo leggerai, pensa solo ad Angelique....
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