Se Twilight è stato ciò che ha dato origine al nostro interesse e poi "innamoramento" al genere di letteratura cosiddetta "Urban Fantasy" e "Paranormal Romance" portando di conseguenza me, nippi e foschia ad incrociare le nostre strade e i nostri destini, è doveroso dire che è stata proprio J.R. Ward a rendere possibile la nostra amicizia e a cementarla.
E' stata infatti questa straordinaria autrice UNICA ed INIMITABILE che con la sua meravigliosa storia e la sua leggendaria Black Dagger Brotherwood - Confraternita del Pugnale Nero - ha alimentato le nostre chiacchierate, i nostri confronti, le nostre risate, i nostri spasimi e le nostre lacrime....
Rendendoci da subito e ogni giorno di più,
più che amiche: sorelle....
Sarà anche per questo quindi che tutte e tre le siamo così affezionate...
Sarà anche per questo che è in assoluto e di gran lunga la Saga che preferiamo...
Sarà anche per questo che agogniamo con tanta ansia ciascuna uscita...
Sta il fatto che nessuna storia è anche lontanamente paragonabile al perfetto e variopinto arazzo che filo dopo filo l'autrice riesce così magistralmente ad intessere.
Nessuna storia è altrettanto coinvolgente e commovente.
Nessuna storia sa presentare e analizzare la più vasta gamma di esperienze e sentimenti dell'animo umano.
Nessuna storia sa farti entrare nella storia come questa.
Lo dimostrano le innumerevoli schiere di fans in tutto il mondo che ormai sono solite chiamare questa autrice "Santa Ward"!!!
Non smetteremo mai di ringraziarti per i tuoi libri e di ammirarti per il tuo minuzioso ingegno e per il tuo inusuale talento.
5 stelle non potranno mai bastare a giudicare ogni tuo romanzo.
Per te ci vuole un intera costellazione...
...Tante stelle quante ci possono essere in un Universo, perchè è un UNIVERSO quello che tu hai creato!!!
Cara Ward, tu sei un'Architetto di Sogni...
Donna capace di quadrare i cerchi...
La Cantrice di una mitologia moderna e di un'epica che ci commuove e che ci esalta!
Sia ringraziata la Vergine Scriba che ci sei e che dai vita, cuore e muscoli ai tuoi Guerrieri! Noi saremo sempre tue devote e non smetteremo mai di portare impresso a fuoco nella mente e nell'anima tanto di te e dei tuoi eroi!
...Grazie, per sempre.
La Recensione di Sangueblu
E' incredibile!...
Tutte le volte che chiudo l'ultimo libro della Ward - regolarmente con i lacrimoni e le guance arrossate - penso che sia il più bello, il più emozionante... Ma puntualmente mi ricredo e mi ritrovo a ripensare e ad analizzare tutti quegli aspetti che mi hanno colpita, che mi hanno toccata, che nuovamente mi hanno sbalordita e mi hanno portata a pensare quanto sia incredibilmente brava questa donna!
La cosa che mi sorprende di più - anche se puntualmente è una riconferma anzichè una scoperta - è la sua abilità nel manovrare le fila di tutto senza mai un'incoerenza, una sbavatura...
Ormai siamo all'ottavo libro, e lei non solo continua a tirare fuori assi dalla manica uno dietro l'altro, ma aggiunge tasselli.... Sparpaglia nuovi pezzetti... E il puzzle che si compone via via davanti ai nostri occhi diventa sempre più bello, complesso, meravigliosamente coerente.
Anche le cose più insignificanti, anche le cose più sorprendenti che magari sul momento ci possono anche lasciare perplessi hanno la loro connotazione, il loro significato, la loro utilità ai fini della realizzazione di un disegno finale, più alto, più grande...
E la cosa più bella è essere spettatori di questa costruzione...
Di questo scenario che ci si dischiude davanti agli occhi, ipnotizzando la nostra attenzione, catturando la nostra immaginazione... trascinandoci dentro e incorporandoci ad esso.
Per molti aspetti finora questo è stato il romanzo più intenso, perchè i più intensi sono i due protagonisti John & Xhex. Era da tanto che li conoscevamo e ce li portavamo dietro, libro dopo libro, ma qui ci aprono i totalmente i loro cuori, nello stesso momento in cui si svelano l'un l'altro...
Due personaggi sofferti... Forti, determinati, altruisti pur essendo solitari...
Talmente simili e allo stesso tempo bilanciati da essere predestinati.
Intensi anche molti momenti riguardo alla storia di Qwinn e Blay che prosegue... così come la "rinascita" di Thor che finalmente dà una svolta e riesce a trovare la forza e il coraggio di andare davvero avanti.
Payne è stata davvero una rivelazione in questo libro. Mi riferisco proprio alla sua "essenza"; l'avevo percepita in tutt'altro modo e questo suo aspetto che è emerso mi fa elettrizzare in attesa del prossimo libro che sarà proprio a lei dedicato... (Anche perchè avrà di nuovo un bello spazio, mi immagino, anche V !!!)
Che cosa posso dire?
Potrei scrivere letteralmente fiumi di parole, ma non posso e non voglio rovinare la lettura a nessuno.
Posso solo assicurare che non mancheranno tuffi al cuore, brividi, emozoni...
E il cuore vi scoppierà in petto per la gioia...
Se dovessi definire questo libro con un solo aggettivo direi SOVERCHIANTE, perchè è talmente pregno di sentimenti, eventi, incastri che ci fa letteralmente sentire "sommersi"...
...Ma il naufragar, mì è dolce in questo mar....
n
La recensione di Nippi
Life goes on... long after the thrill of living is gone...
E' strano, ma quando mille pensieri affollano la mente e sei sopraffatta dalle pagine che ti lasci dietro, beh, diventa difficile riuscire a scrivere qualcosa che riesca a renderle giustizia.. a rendere giustizia alla Ward, che con ogni suo libro fa breccia nel mio cuore, centra il bersaglio e io mi PERDO.
Perdo la bussola, mi smarrisco e annaspo nella consapevolezza che dopo il suo, ogni libro sarà sfortunato partendo in netto svantaggio.
Non c'è gara, non c'è confronto, non c'è STORIA, lei è la migliore e proprio quando riesco ad apprezzare altri lavori e mi convinco che obbiettivamente ci sono altri autori davvero in gamba, riesce comunque ad eclissarli, spiattellandomi per l'ennesima volta qualcosa d'incredibile.
Credo che non si possa più parlare di talento ma si debba guardare oltre, perchè c'è qualcosa al quale non riesco a dare un nome, lo cerco nella mia piccola materia grigia ma quello che mi viene in mente è troppo riduttivo.
Negli ultimi due libri ho trovato la sua scrittura più incazzosa e pungente, come se chi scrive fosse uno “scaricatore di porto” maledettamente colto, fine e ingegnoso.
Spesso ho trovato dei dialoghi e delle descrizioni che si possono sentire in un bar tra amici che amano fottersi amichevolmente a vicenda, poi cambia scena e immagino di essere ferma su una maestosa scalinata e che dall'alto guardo questi energumeri armati fino ai denti, che si battono le nocche, che sono pronti per la guerra, fieri, determinati e FRATELLI.
Niente è fastidioso, tutto è dosato alla perfezione, rasenta il limite per poi riprendersi lasciando il lettore sempre più turbato, sorpreso e esterefatto.
I personaggi sono vivi, tangibili, da amare e da odiare, e se da un lato è brava a costruirne di adorabili, dall'altro riesce perfettamente e crearne di così cattivi e odiosi che le va riconosciuta anche questo qualità.
In questo libro dedicato principalmente a John e Xhex, sono rimasta affascinata da quest'ultima, compagna completamente diversa dalle altre, anche se tutte in precedenza e a loro modo, hanno combattuto la propria guerra personale.
Però ho un debole per chi ostenta sicurezza e che non cede il passo alle emozioni ma che in momenti particolari della loro esistenza, anche se il solo pensiero provoca conati di vomito, abbatte le barriere e si fa trascinare dalla piena dei sentimenti mettendosi a nudo, ammettendo debolezze e fobie, facendosi passare la vergogna di essere all'occorenza una di quelle squinzie che fanno un uso spropositato di kleenex per asciugare i fiumi di lacrime.
Ho un'inclinazione empatica per chi crede di non essere una debole ma che in realtà trova il coraggio di mettersi in discussione come se fosse la cosa più naturale di questo mondo.
Una storia intensa, che mi ha fatto piangere, dove in alcuni momenti ha predominato la dolcezza e con dialoghi colmi di sentimenti proiettati all'ennesima potenza.
Tutto segue un filo logico, la storia tra azione e passione è avvincente, cattura l'attenzione senza mai tediare il lettore ma, d'altronde, chi scrive sa il fatto suo ed è inimmaginabile il contrario.
La Ward è una SICUREZZA, prendi in mano un suo libro e sai già che devi metterti seduta, comoda, perchè lei va gustata.
Tutti i personaggi che non ho menzionato hanno comunque avuto un ruolo importante, sia per quel che riguarda il passato che per quanto riguarda il futuro.
Considerevoli i “vecchi” nuovi arrivi, ai quali sicuramente verrà trovata una collocazione in questo universo wardiano che di sicuro ci porterà eccitazione e turbamenti.
Lover Mine l'ho trovato meno corale rispetto al precedente, ma chi è stato tirato in ballo è stato degno del suo ruolo con parole e fatti e vorrei crogiolarmi nel loro ricordo fino al prossimo libro con queste citazioni.
Xhexania: Cosa c'è? Sillabò lui.
Lei scosse la testa. “Niente.”
Già, che bugia.
ERA TUTTO.
Jhon: Chiuse gli occhi rivolgendo una preghiera a chiunque fosse in ascolto, Ti prego, ti scongiuro, smettila di inviarmi segnali che noi due siamo fatti l'uno per l'altra. Sapeva già tutto per filo e per segno: aveva letto il libro, visto il film, comprato la colonna sonora, il DVD, la t-shirt, la tazza, il peluche e la guida introduttiva. Conosceva ogni motivo per cui lui e Xhex avrebbero potuto essere una coppia perfetta.
Wrath: Saxton si inchinò con una specie di sibilio. “Perdonatemi, Vostra Maestà, se mi presento in questo stato. Siete stato estremamente gentile ad accogliermi in questa casa.”
“Sei stato corretto con me, quando contava. E io ricambio i favori. Sempre. Ciò detto, se ti azzardi a compromettere il qualunque modo il mio tranquillo focolare domestico, ti taglio le palle e te le faccio ingoiare.”
Saxton si inchinò di nuovo. “Capito.”
Quinn: Guardando il bel viso del suo migliore amico, Quinn ebbe la sensazione di conoscere da sempre quei capelli rossi, quegli occhi azzurri, quelle labbra, quella mascella. E fu proprio in virtù della loro lunga storia in comune che cercò qualcosa da dire, qualcosa in grado di riportali al punto di partenza.
Tutto ciò che gli venne in mente fu.. Mi manchi. Mi manchi talemnte tanto che sto male, ma non so come trovarti, anche se sei qui davanti a me.
Blay: Dio, era quello il suo vero amore, pensò. E lo sarebbe sempre stato. Era il profilo marcato di quella mascella volitiva, le sopracciglia scure e nette come due tagli, e quei piercing, su tutto il lobo dell'orecchio e nel carnoso labbro inferiore. Erano quei folti capelli neri e lucidi, la carnagione dorata e quel fisico così muscoloso. Era il modo in cui rideva e il fatto che non piangeva mai e poi mai. Erano le cicatrici che aveva dentro e che nessuno conosceva e la certezza che sarebbe sempre stato il primo a gettarsi dentro un palazzo in fiamme, in una rissa sanguinosa o sul luogo di un incidente stradale. Erano tutte le cose che Quinn era stato e sarebbe sempre stato.
Vishous: Che dire del mio Fratello preferito? Che è perfetto e l'ho sempre saputo, dal primo momento che l'ho letto e lo riconferma il fatto che ascolta una delle mie canzoni preferite: Empire State of Mind di Jay-Z.. Da brividi..
Zsadist: Gli occhi di Z tornarono gialli mentre si voltava per tornare verso la porta che lo avrebbe riportato dentro casa, dalla sua famiglia, dai suoi fratelli. Dalla tasca posteriore dei calzoni, come se ce l'avesse infilato e poi se ne fosse scordato, spuntava un bavaglino rosa, di quelli che si allacciano col velcro, con sul davanti, in nero, un piccolo teschio con le tibie incrociate.
Darius: Fu il vento a far lacrimare gli occhi di Darius. Nient'altro che il vento.
Cavalcando di nuovo verso la guerra, si chiese se avrebbe mai rivisto la piccola.. ma già conosceva la risposta. Le loro strade non si sarebbero incrociate di nuovo. Come potevano? Per quali bizzarri casi della vita avrebbero mai potuto ricongiungersi?
Era un'eventualità che sfidava la sorte.
Oh, piccolina. Malnata. Nei secoli indimenticata.
Con lei se ne andava per sempre un pezzo del suo cuore.
Questi sono solo alcune citazioni, man mano che andavo avanti con la lettura evidenziavo ciò che più mi colpiva con il risultato che in ogni pagina c'è un sacco di rosa fluorescente.
E questa è davvero una piccola parte di tutte le frasi lette che mi ha colpito.. ce ne sono per tutti i gusti: commoventi, comiche, poetiche, crude tutte scritte per scavarti dentro e lasciare un segno indelebile.
Ogni parola scritta sembra perfettamente plasmata a ciò che sono io e che piace a me e tutto ciò punta dritto al mio plesso solare lasciandomi sempre senza parole sufficienti.
Bravissima Ward, ogni cosa che scrivi è un capolavoro.
La recensione di Foschia
INNO ALLA WARD
CERTE COSE E’ DESTINO CHE ACCADANO…
PER ARRIVARCI CI OCCORRONO SOLO UN PAIO DI TENTATIVI….
Se la vita bussasse due volte rifaremo le stesse scelte e gli stessi errori?
La risposta è: certamente si……perché nonostante le varie possibilità che ci vengono date, il cuore e l’anima sono sempre gli stessi.
Questo è il cuore pulsante del prezioso scrigno della Maga-Ward. Da questa semplice consapevolezza prende il via una duplice avventura alla “Sliding doors” che vede l’intera confraternita (e le new-entry) impegnata nella continua battaglia contro il male, quello esterno della Lessening-society, e quello più intimo e spesso più difficile da estirpare. La superficie del nero oceano è lì ad un passo da noi, ma l’unico salvagente è il gioco di squadra, non certo il sacrificio inutile del singolo. E chi meglio di due vampiri innamorati, desiderosi di riscatto e di cancallare un passato costellato di dolore, perdite e violenza, può dimostrarlo? Magari supportati dal resto della confraternita che è sempre pronta a lanciare una fune di salvataggio quando si naviga nella acque più burrascose.
Mi chiedo una volta di più come una mente possa riportare su carta una così perfetta serie di ingranaggi che si incastrano senza il minimo intoppo o cigolio, in un moto così perfetto come quello che muove TUTTI questi magnifici e quanto mai VIVIDI personaggi, carichi di carattere come se dovessero “materializzarsi” da un momento all’altro davanti a noi. Saremo in grado di distinguerli uno per uno grazie alle mosse, alle smorfie, al colore degli occhi, al timbro della voce e perché no dall’odore….
Come ci riesci Ward?
E’ come un incantesimo…..apri la prima pagina e vieni “smaterializzato” dentro il libro, davanti al melo sul pavimento dell’atrio, ti guardi intorno e ti rendi conto che conosci ogni stanza, ogni oggetto, le voci e i movimenti. Sali le scale e ti muovi lungo i corridoi senza timore di perderti , con l’aspettativa di incontrare Blay e Qhuinn, Rhage e Vishous; magari speri di non andare a battere su Z che è sempre di cattivo umore e ti userebbe volentieri come bersaglio per i suoi stivali…..insomma ti muovi come se fossi uno di loro.
Non penso che siano in molti ad avere un dono come la Ward….forse è concesso solo nell’immaginazione più fervida…..come il pifferaio magico con la sua musica ammalia schiere di topolini, così la Ward seduce migliaia di lettrici ignare che dalla prima riga saranno trasportate in una dimensione da dove non si vorrebbe tornare….fino alla chiusura dell’ultima pagina che ti costringe a “smaterializzarti” per tornare alla realtà con addosso una fastidiosa malinconia che solo stati d’animo davvero forti (non ultime le lacrime inevitabili sul finire)possono lasciarti, fino alla prossima avventura con questi sexy-ragazzacci.
In questo prezioso nuovo forziere, insieme ai confratelli che conosciamo quasi intimamente, ci sono delle new-entry davvero interessanti che vengono “ricamate” con maestria sul grande arazzo della confraternita. E finalmente quello che tanto speravo da almeno tre libri si è avverato! Perché se è vero che finire nel Fado è il miglior augurio che si possa fare ad un vampiro di valore, anche venire dallo stesso posto (nelle pochissime volte in cui la vergine scriba lo permette) ed entrare a far partedella famiglia di guerrieri, può essere il migliore degli auguri possibili….
Per finire… riponevo tante aspettative nel confratello John, ma per l’ennesima volta la sua creatrice mi ha spiazzato regalandomi…..il doppio!!!!
WARD GRAZIE DI ESISTERE!!!
Angels vi voglio un bene immenso!
RispondiEliminaE non potrò mai ringraziare abbastanza la santa-Ward
Care le mie Angels, avete fatto delle recensioni meravigliose ed è troppo bello ed emozionante leggere le vostre parole. D'altronde la Ward tira fuori il meglio.. Sempre sia lodata! Vi voglio tantissssssssssssimo bene anch'io!
RispondiEliminaSiete voi che siete fantastiche! Angels ma soprattutto Sorelle! Vi adoro...con il cuore
RispondiEliminaBrave, brave e brave tutte e tre!!!
RispondiEliminaTre bei punti di vista positivi ma che mettono in evidenza aspetti differenti.
Concordo su tutto....come non potrei....questo, secondo me, è uno dei libri migliori per equilibrio e pathos.
Sembra che il prossimo dovrebbe essere leggermente inferiore (queste sono le voci che girano in rete), comunque sono intrigata moltissimo da Manello... non vedo l'ora di leggerlo!
Ciao a tutte e tre ^__-
Grazie Simo sei sempre carina e presente! Io attendo con ansia il prossimo più per Payne che ho tanto atteso, che per Manello la cui impressione iniziale non è stata delle migliori....
RispondiEliminaGrazie anche da parte mia Simo, sei davvero molto gentile! Io il prossimo l'attendo a prescindere ma dato che ci sono potrei esprimere la mia preferenza per Payne che, guardacaso, è la sorella del MIO Vishous??? Chissà se nel prossimo se ne parla un pò di più ^_^
RispondiEliminaBuone letture a tutte!!
bel'idea la tripla recensione!! ma quante stelline avete dato al libro???? hi hi hi
RispondiEliminaio ancora sono alle prese con possesso,e devo ringraziare foschia che mi ha fatto conoscere questa saga, grazie foschia smack
baci a tutte e tre