FINALMENTE E' ARRIVATA LA SIGNORA TENEBROSA!
Dopo aver letto "Crepuscolo Cremisi", libro precedente dedicato a Spade, sono rimasta un pò delusa dal fatto che la Frost, bravissima e impareggiabile, ci abbia propinato una protagonista angosciane e insipida come Denise; essendo abituata a leggere Cat e le sue avventure lontane anni luce per forma e contenuti, è come se avesse fatto un passo indietro scrivendo di una donna tra tante, rendendo il tutto un pò più anonimo.
Potrebbe sembrare una critica e beh, forse lo è, ma poteva fare davvero meglio per rendere più gradevole la protagonista che già conoscevamo fin dall'inizio.
Detto ciò, dopo "Il Bacio eterno dell'oscurità" mi sono subito ricreduta per ben due motivi.
Primo: la protagonista, Kira, è come piace a me e in linea con lo stile Frost.. Grintosa, spiritosa, una lottatrice con o senza mezzi, spavalda e con un tocco di imbranataggine.
Non si vergogna di provare attrazione fisica per un bell'uomo, non lo nasconde e lo dichiara a chiare lettere, diretta e senza tanti fronzoli.
Non si fa NESSUNA paranoia: pensa e agisce fregandosene delle conseguenze che siano l'essere respinta dall'oggetto del desiderio o dall'essere picchiata fin quasi a morire.
Altruista e ostinata per salvare chi è in difficoltà come Jennifer, Tara la sorella malata , il fratellastro scroccone e Mencheres, senza aspettarsi niente in cambio.
Provocante e sexy, non erge barriere intorno a sé e non reprime il suo sfrenato desiderio per Mencheres e, strano a dirsi, una volta tanto è più l'uomo che fa il prezioso e che si fa troppe pippe mentali lasciando le redini alla compagna.
Secondo: nella serie madre, Mencheres appare abbastanza spesso ma sempre sottoforma marginale anche se negli ultimi libri ha un ruolo fondamentale..
Eppure non ha mai attirato la mia attenzione e spesso ho sogghignato insieme a Cat quando lei gli lanciava frecciatine al vetriolo.
Ritirando in ballo il talento della Frost, eccola là che mi converte questo personaggio un pò ambiguo e nell'ombra, renstituendocelo sempre lontano mille miglia da Bones - ma d'altronde di Bones ce n'è solo uno - ma comunque piacevole, combattivo e accantivante.
Non me lo sono mai immaginata in versione sexy, eppure dopo le descrizioni sulle sue nudità, muscoli duri come roccia e occhi penetranti, è impossibile non apprezzarlo.
Bello anche il rapporto particolarmente empatico che si crea fra i protagonisti e intendo prorpio tutti.
Se poi aggiungiamo che nella parte finale diventa un sorprendente stratega, affronta le situazioni smettendo di subire e smettendo di nascondersi sotto l'acqua della piscina e della vasca da bagno, rende la storia più incalzante e ricca d'azione.
Avrei apprezzato molto se il libro si fosse concluso con un epilogo, tanto per farci assaporare altri attimi di quotidianità tra la nuova coppia, ma va bene anche così.
Adesso non ci resta che aspettare i capitoli dedicati a Vlad, che in questo libro è stato strepitoso, e quello su IAN, il mio personaggio preferito dopo, logicamente, Bones, che entrambi, a questo giro, sono stati messi davvero in disparte.
Non mi sento di dare voto pieno perchè mi viene comunque da fare il paragone con la serie The Nights Huntress, che secondo me è un gradino superiore.
"Scivolò nell'acqua verso di lei, spinto dallo stesso inesorabile impulso che induce le falene a danzare con le fiamme. Aveva passato l'equivalente di tante vite fra raziocinio, fredde macchinazioni e, in definitiva, il vuoto. Forse le falene sanno quello che lui non sapeva: che la gioia della fiamma vale il prezzo della distruzione."
"< Non fai sesso da più di novecento anni? > Deglutì <Se stai cercando di dirmi che vuoi andarci piano, aspettare finchè non ci saremo conosciuti meglio..>
Lui rise, tirandola nella vasca con sé <No. Ti sto avvertendo che non avrò pietà.>"
1/2
editore: Fanucci
pagine: 327
prezzo: 9,90 euro
brossura
TRAMA: Scampata all’aggressione di alcuni ghoul in un magazzino nella periferia di Chicago, l’investigatrice privata Kira Graceling è costretta a restare una settimana prigioniera del vampiro Mencheres, che vorrebbe cancellarne i ricordi.
Nelle sue visioni Mencheres vede solo una distesa di oscurità e pensa che sia meglio morire, anche per eliminare il problema di una vecchia faida con il suo più acerrimo nemico: Radjedef, suo zio e Guardiano della Legge, che vorrebbe ottenere il potere che Tenoch, suo signore, ha lasciato in eredità al nipote.
La presenza di Kira nella vita del vampiro ha però un effetto inaspettato, e ben presto Mencheres si innamora di lei e si lascia convincere a liberarla. Presi da un’implacabile attrazione, Kira e Mencheres non riescono a stare lontani... Guai seri sono in vista per Kira, che dovrà vedersela, tra gli altri, con Aken, il traghettatore dell’oltretomba.
Grazie all’aiuto di Vlad, Cat, Bones e Veritas, Mencheres cercherà in tutti i modi di mettere in salvo Kira, liberarsi di Radjedef e consegnarlo ad Aken; e sarà proprio il sovrano del Duat a svelargli importanti rivelazioni sulle visioni che lo ossessionano... e che potrebbero rivelarsi molto più sorprendenti di quanto lui si aspetti.
"SE QUESTO E' MORIRE, PENSO', LO CONSIGLIO VIVAMENTE."
"SE QUESTO E' MORIRE, PENSO', LO CONSIGLIO VIVAMENTE."
Diciamo che nonostante io decida di accantonare una serie spin-off, tu con le tue recensioni inimitabili e ricche del contenuto più prezioso (e non di tediosi riassunti che scadono nello spoiler come leggo altrove), riesci sempre a convincermi che sbaglio ad essere prevenuta! Grazie per il lavoro che fai su di me! Ti voglio bene, Anna.
RispondiEliminaDopo le tue recensioni anche il personaggio più insipido ha qualcosa da mostrare!!!
Strepitosa Ila...!!! Bravissima; anche nello scegliere l'ultima citazione... Mi hai messo addosso una voglia di leggerlo che si sta sempre più trasformando in bisogno!!
RispondiEliminaInsomma...alla fine dei conto Santa Frost rimane sempre sul podio dopo la Ward...
E' il terzo che se lo contendono Adrian e Kenion! Chi vincerà?? Aspettiamo di leggere "Il gioco della Notte" e vedremo! Tanto, esce oggi!