martedì 27 gennaio 2015

FOUR. UNA SCELTA PUO' LIBERARLO di Veronica Roth - recensione in anteprima

Ad ormai poche settimane dalla proiezione cinematografica del secondo, attesissimo, episodio della Serie Divergent, la De Agostini ci fa un gradito regalo pubblicando Four: una bella ed interessante appendice ad una delle saghe distopiche più appassionanti ed amate. Protagonista proprio l'affascinante e un po' misterioso Quattro che, dopo la lettura di questi racconti, per noi non avrà più segreti! 

L’ultimo attesissimo capitolo della saga di Divergent.
Una raccolta di momenti indimenticabili,
un viaggio di sola andata nel cuore di Tobias.

Le 288 pagine del libro contengono ben quattro racconti di momenti specifici della vita di Tobias e si concludono con tre piccoli cammei su famosi momenti vissuti con Tris, solo guardati dalla prospettiva di Quattro. Una chicca imperdibile per tutti i fan di Divergent e della superlativa Veronica Roth. I primi tre episodi TRASFAZIONE - INIZIATO e FIGLIO si svolgono prima dell'incontro con Tris e raccontano come Tobias acquisti sempre più forza nel suo percorso da Abnegante a Intrepido. Nell'ultimo, TRADITORE, che cronologicamente coincide con la parte centrale di Divergent, Tobias conosce Tris. Siete curiosi? Ne avete ben d'onde... Ma non disperate: lo trovate già da oggi, in tutte le librerie!



FOUR
UNA SCELTA PUO' LIBERARLO 
di Veronica Roth

dal 27 Gennaio in libreria

editore: De Agostini
genere: distopico
pagine: 288
prezzo: 14.90 euro
Rilegato
( 4° libro Serie "Divergent" )

Trama

Veronica Roth ci riporta nella Chicago distopica di Tris,
raccontando i momenti fondamentali della vita di Quattro
e regalandoci così un viaggio nella mente
del tenebroso e tormentato protagonista maschile di Divergent.

Quando per Tobias Eaton – il figlio del leader degli Abneganti – arriva il Giorno della Scelta, il ragazzo non ha dubbi: vuole andarsene dalla fazione che per sedici anni è stata la sua prigione e allontanarsi dalla furia del padre violento. Per il suo nuovo inizio sceglie di unirsi agli Intrepidi, perché desidera imparare da loro a sconfiggere le proprie paure e a essere coraggioso. Con un nuovo nome, “Quattro” comincia l’addestramento, che lo porta ben presto a scalare la classifica degli iniziati e ad attirare su di sé l’interesse delle più alte sfere dirigenziali, che lo vorrebbero trasformare nel più giovane capo fazione che gli Intrepidi abbiano mai avuto. Ma è davvero così… oppure c’è qualcosa di più inquietante dietro gli intrighi attuati dai leader Intrepidi? Due anni dopo, Quattro – disgustato dalle trame della sua fazione – è pronto a fare la propria mossa e a lasciarsi di nuovo tutto alle spalle, ma l’arrivo di una giovane iniziata cambia ogni cosa. Perché, grazie a lei, Quattro scopre un lato di sé che non credeva di possedere. Grazie a lei, potrebbe tornare a essere semplicemente Tobias.

Opinione di Sangueblu

Con quale scelta potrei convivere?
Non con gli Eruditi. Non con i Candidi.
Non con gli Abneganti, da cui voglio scappare.
E neanche nei Pacifici, perchè sono troppo disperato per farne parte.
La verità è che voglio che la mia scelta sia come 
un coltello affondato dritto nel cuore di mio padre,
che lo ferisca con tutto il dolore, l'imbarazzo e la delusione possibili.
C'è una sola scelta che può farlo.
Lo guardo e lui annuisce.
Mi incido nel palmo un taglio così profondo che mi vengono
le lacrime agli occhi. Sbatto le palpebre per cacciarle indietro
e serro la mano in un pugno per raccogliervi il sangue.
I suoi occhi sono uguali ai miei,
di un azzurro così scuro che quando c'è poca luce
come in questo momento sembrano neri,
come buchi scavati nel cranio.
Sento la schiena pulsare e bruciare;
la camicia sfrega sulla pelle scorticata,
la pelle in cui ha scavato solchi con la cintura.
Apro la mano sopra i carboni. 
Li sento bruciare nello stomaco, mi sento pieno fino a scoppiare di fuoco e fumo.
Sono libero.

Non sono il perfetto figlio Abnegante,
condannato a farsi divorare completamente dal sistema
e a sparire nell'anonimato.
Al contrario, sono il primo trasfazione Abnegante
dopo più di dieci anni.

Ancora una volta, addentrarsi tra le pagine di Veronica Roth è un'esperienza totalmente coinvolgente e sensazionale. E' davvero una maestra nel trascinare completamente il lettore nel suo mondo e farlo sintonizzare immediatamente con la situazione e soprattutto con i pensieri e le sensazioni dei suoi personaggi. Le sono davvero grata di aver pensato di scrivere anche questa piccola parentesi sul mitico Quattro, personaggio assai straordinario ed indimenticabile per tutto quello che ci ha fatto vivere nella Saga di Divergent, permettendoci non solo di trascorrere ancora un po' di tempo con lui, ma soprattutto di conoscerlo più in profondità, andando a scoprire qualcosa in più sul suo passato e sulla sua personalità; su quelli che sono stati i suoi pensieri più intimi e le motivazioni che hanno fatto scaturire le sue scelte. E così, nonostante potessimo pensare di conoscere già tutto, la Roth ci smentisce, donandoci tasselli importanti per ricostruire quel complesso - e meraviglioso - puzzle che è Tobias Eaton che, pian piano e sotto i nostri occhi, si trasformerà nel Quattro che abbiamo imparato a conoscere in questi anni, ma con qualcosa in più.

Non tutti forse sanno, infatti, che proprio Tobias doveva essere inizialmente il protagonista e la voce narrante di Divergent, fino a che l'autrice non si rese conto, ad un certo punto, che come narratore non era adatto alla storia che voleva raccontare. Solo quattro anni dopo, una volta ripreso in mano il progetto, l'autrice trovò finalmente il personaggio perfetto per dare slancio alla narrazione: una ragazza Abnegante pronta a mettere alla prova il proprio valore, come sappiamo bene... Tobias non è mai scomparso, ma è entrato nella storia come Quattro: istruttore, amico e alleato di Tris.

Nel primo episodio: Trasfazione vivremo il momento della Scelta. Apprendiamo da vicino - sentendo quasi il frizzore delle percosse e l'umiliazione dei rimproveri - quanto sia penosa e svantaggiata la posizione di Tobias, vittima dei soprusi e della violenza del padre, crudele e autoritario ma anche della claustrofobica sensazione di dover appartenere ad una categoria predefinita in cui non si riconosce totalmente. Assistiamo "dall'interno" a quelli che sono i processi mentali che lo porteranno a fare una scelta che nessuno si sarebbe mai aspettato da lui: quella di appartenere agli Intrepidi e diventare appunto un Trasfazione. Una vera rarità tra gli Abneganti, e ancor di più nel suo caso dal momento che suo padre, Markus Eaton, è alla guida della sua Fazione. Ma lui vuole andarsene.
Qualunque scelta, qualunque fazione pur di lasciarsi alle spalle suo padre e la sua crudeltà.
Lontano da un mondo in cui le persone sanno essere solo umili e contrite, che condannano qualsiasi forma di auto-indulgenza.
Lontano....
Verso qualsiasi forma di libertà... Quella stessa libertà che, attraverso i suoi piccolo gesti, aveva imparato da sua madre.

"E' stata mia madre a insegnarmi
a rubare momenti di libertà come questo,
anche se non se ne è accorta. Io la osservavo quando se li prendeva:
scivolava fuori casa la sera, dopo che mio padre si era addormentato,
e poi rientrava di nascosto
appena la luce del sole cominciava a ricomparire
dietro i palazzi. Se li prendeva anche quando era con noi,
fermandosi a occhi chiusi davanti al lavello,
così distante con la mente che non mi sentiva nemmeno se parlavo."

Quella stessa libertà che non smetterà di ricercare e di "rubare" anche se per brevi momenti, quando vivrà i suoi momenti di iniziazione e anche quando diventerà un Intrepido a tutti gli effetti.

Sarà bello, anche se un po' doloroso, scoprire i retroscena della sua infanzia. Scopriremo con più precisione quello che in Divergent avevamo solo immaginato.
Vivremo insieme a Tobias le sue quattro paure, che gli sono valse il suo nuovo nome da Intrepido.
Conosceremo delle sfaccettature inaspettate della strana personalità di suo padre Marcus che, nonostante la crudeltà e la rigidità, a suo modo ha cercato di proteggerlo da sè stesso e dalla sua "diversità". Per primo infatti si era accorto della spiccata divergenza del figlio e nonostante tutto si è premurato di metterlo in guardia per eludere il sistema.
La divergenza di Tobias rivestirà in questo romanzo un ruolo molto importante.
Veronica Roth ce la presenterà gradualmente ma con potenza facendocela assimilare in maniera molto potente tanto che saremo completamente immedesimati nella situazione. Faremo la conoscenza di nuovi - e importanti personaggi come Amar - ma ritroveremo anche vecchie conoscenze , come Tori o Eric, che daranno un importante contributo all'aggiunta di importanti tasselli che costruiscono quello che è Quattro/Tobias.

Vivremo l'incontro con sua madre e la scoperta delle menzogne che la davano per morta.
Scopriremo attraverso i suoi occhi la rete di complotti e bugie che stanno intessendo Intrepidi ed Eruditi. Insieme a Quattro prenderemo una posizione e decideremo da che parte stare!

Attraverso questi quattro racconti scopriremo le tante sfaccettature del suo animo. Ne verrà fuori un personaggio ancora più bello e complesso di quello che già avevamo imparato a conoscere ed amare grazie alla lettura della Saga. Lo vedremo crescere, acquisire quella sicurezza che ci aveva tanto affascinato. Verranno esaltate tutte quelle qualità che lo rendono uno dei personaggi di carta e inchiostro più carismatici ed affascinanti....

La Serie "Divergent"

1 - Divergent  ( recensione QUI )
2 - Insurgent  
3 - Allegiant  ( recensione QUI )


L'Autrice


Vive con il marito a Chicago e si dedica alla scrittura a tempo piano. Ha esordito giovanissima con Divergent (pubblicato da De Agostini libri nel 2012). Il primo volume di una trilogia distopica a cui hanno fatto seguito Insurgent e Allegiant, bestseller mondiale che ha raggiunto i vertici della classifica del “New York Times”.


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