sabato 29 settembre 2018

BEBLADE Pierdomenico Baccalario Anteprima

Poteva sfuggirmi un'uscita come questa? 
Direi di no, perchè è scritta da uno dei più grandi Autori per bambini/ragazzi e perchè ha come eroina protagonista una ragazza che tutti noi conosciamo! Pierdomenico Baccalario trasforma Bebe Vio in un personaggio fantasy per lasciarci un messaggio senza tempo e senza età. Inutile aggiungere che lo leggerò senza indugio.  





Battello a vapore




Dal 2 Ottobre in libreria 



BEBLADE
Pierdomenico Baccalario

Collana: One Shot
Genere:  Fantasy bambini (6- 10 anni)
Pagine: 256
Prezzo: 16,00
Cartonato con sovracoprtina



Trama 

Un posto senza nome. Un gioco di vita e di morte. Una battaglia all'ultimo sangue tra Cacciatori e Prede. Mia ha quindici anni e ha sempre amato le sfide. "Chiamaci quando sei pronta" le ha detto l'uomo con il cappello verde, dandole un biglietto con una serie di cifre. Lui riconosce sempre chi entrerà nel gioco. E lei lo fa. Dopo quella telefonata Mia si sveglia in un luogo che non conosce: sembra una città abbandonata, ma non lo è. Ci sono i Cacciatori, che sono sette e attaccano, e le Prede, che sono tante e muoiono. C'è chi cerca di nascondersi, chi si allea con i Cacciatori e chi vorrebbe ucciderli. Si dice che l'unica capace di opporsi a questo gioco spietato sia... Beblade. E Mia non ha dubbi, deve trovarla. Età di lettura: da 11 anni.



L'autore



Pierdomenico Baccalario è nato nel 1974 ad Acqui Terme. A soli 24 anni ha vinto il "Premio Il Battello a Vapore - Città di Verbania" con "La strada del guerriero". Da allora ha pubblicato moltissimi altri libri, tradotti oggi in circa venti lingue, che hanno venduto più di due milioni di copie nel mondo. Per Il Battello a Vapore ha ideato molte serie e romanzi, tra cui Ulysses Moore e "La vera storia di Capitan Uncino".



La protagonista che ha ispirato il romanzo



Bebe è nata a Venezia il 4 marzo del 1997. Fin da bambina è sempre stata vivace e piena di interessi: la scuola, il disegno, gli Scout e soprattutto la scherma. All’età di 11 anni un’improvvisa meningite le ha portato via le braccia e le gambe.
Uno dei suoi più grandi desideri era quello di poter tornare a fare sport e ci è riuscita, assieme alla Art4sport Onlus e a un team di tecnici specializzati.
Bebe è stata la prima atleta dell’art4sport team.
Ai primi di maggio 2010 ha disputato la sua prima gara ufficiale a Bologna e da allora è stato un crescendo di gare sempre più esaltanti e divertenti.
Grazie alla scherma paralimpica sta vivendo delle esperienze meravigliose che le stanno riempiendo la vita di soddisfazioni. Dal 2010 è tornata a gareggiare collezionando successi, dopo aver vinto gli Europei e la Coppa del Mondo nel 2014, i Mondiali e di nuovo la Coppa del Mondo nel 2015 continua con grande determinazione la sua scalata verso le Paralimpiadi di Rio 2016.




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