sabato 3 marzo 2018

GELSOMINO INDIANO Linda Kent Recensione

Se ho la fortuna di imbattermi in qualcosa di raro e prezioso, faccio di tutto per venirne in possesso. Non importa il tempo o le risorse che devo impiegare. Dev'essere mio, perché non potrei accontentarmi di nulla di meno. 


Linda Kent mi stupisce ogni volta. Inizio a leggere con una certa aspettativa, lei ha il potere di superarla. Devo essere sincera, sapevo che sarebbe stata una piacevole lettura, ma non mi aspettavo di certo tale coinvolgimento. È sempre grandioso quando un romanzo spazza via anche la più piccola reticenza. Una bellissima cornice, una storia d'amore travolgente e un ritmo incalzante che vi trascinerà in una sensuale danza dell'attrazione. 



Mondadori Classic



GELSOMINO INDIANO 
Linda Kent 


Editore: Mondadori
Collana: Classic
Genere: Historical romance
Pagine: 255
Prezzo:  5,50
Ebook: 3,99



Trama

Dopo dieci anni di servizio presso la Compagnia delle Indie, per Rupert Selby è giunto il momento di tornare a Londra. Rupert è nobile, ricco, affascinante e il ton sarebbe disposto a perdonargli un passato scandaloso, se non fosse per la figlioletta di sangue misto che ha portato con sé. Ma lui la adora e decide di assumere un'istitutrice che la trasformi in una piccola lady. È così che Jasmine Hartwell entra nella sua vita, travolgendo ogni sua certezza e ribaltando i suoi piani con teorie schiette e sorprendenti. Jasmine è però in fuga da un passato pericoloso e sa di dover rifiutare l'amore di Rupert, anche se il sangue caldo e sensuale che le scorre nelle vene…



opinione di foschia75


Quanta cura nei romanzi di Linda Kent, quanta dedizione per i suoi personaggi e gli intrecci. Non mi aspettavo davvero tanto coinvolgimento. Jasmine è un personaggio fuori dal comune: cresciuta lontana dalle rigide etichette della Londra vittoriana, ha un temperamento che potrebbe crearle qualche problema tra i salotti bene della società. A lei non interessa sbattere le ciglia e scuotere il ventaglio, a lei preme dimenticare il passato e la sua partenza affrettata da Calcutta, città dove è nata e cresciuta. Lontana da quella terra calda e accogliente, vuole trovare un lavoro per mantenersi da sola: non è in cerca di un marito, e anche volendolo non ha una posizione che l'aiuterebbe a trovarlo. Decide così di accettare un impiego grazie all'aiuto della famiglia Grayson: sarà l'istitutrice della figlia del nobile Selby, tornato anch'egli da poco dall'India. Il suo arrivo nella casa di Mayfair cambierà per sempre le vite di padre e figlia. 




Jasmine è una donna determinata e indipendente, con ideali diversi da quelli delle dame Londinesi, questo inusuale temperamento si scontra da subito con il padrone di casa, uomo spigoloso e arrogante. Il loro scambio di battute incolla il lettore alle pagine in un crescendo di aspettativa che verrà ampiamente soddisfatta. Rupert De Selby è un uomo che indossa una "corazza emotiva", ha dovuto lasciare l'India per rivestire un ruolo sociale di cui avrebbe volentieri fatto a meno; come Jasmine sente strette le rigide etichette, ma ha promesso di fare della figlia una Lady a tutti gli effetti e quello che gli serve è una rigida istitutrice.
Jasmine è determinata a conquistare il cuore della piccola Sarah, come lei sradicata dalla terra in cui e nata, e privata troppo presto dell'amore materno. Il loro legame si dimostra speciale sin da subito, e giorno dopo giorno Jasmine riuscirà a farla rifiorire, senza rendersi conto che anche in lei sta fiorendo il seme di un sentimento inaspettato e pericolosamente intenso. 
Il rapporto tra Jasmine e Rupert è un sensuale braccio di ferro che conquisterà il lettore, trascinandolo in un vorticoso valzer dell'attrazione, e tenendolo avvinto alla pagine con un colpo di scena capace di rovinare l'idillio del nuovo sentimento appena sbocciato. 




Come in tutti i romanzi di questa autrice, anche in Gelsomino indiano c'è una estrema cura per l'ambientazione e i dettagli. La Londra vittoriana dell'Esposizione universale, le citazioni del Ramayana, testo caro a entrambi i protagonisti, l'etichetta imposta dalla posizione sociale, luci e ombre di una città che pulsa tra eleganti quartieri e sudici sobborghi. Tutto in questo romanzo è in equilibrio, tutto si intreccia alla perfezione, restituendoci una storia irresistibilmente sensuale. 




Linda Kent conferma la sua estrema eleganza, il suo amore per la Storia e la sua abilità nel costruire trame senza sbavature, imprimendo un ritmo incalzante che tiene il lettore in piacevole apnea. 




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