venerdì 21 luglio 2017

LA CASA DELLE ONDE Jojo Moyes Recensione

La casa delle onde è il libro perfetto da portare sotto l’ombrellone, anche la copertina ce lo suggerisce.
Delicata come una piuma, potente come un tuono, la penna di Jojo Moyes, ci accompagnerà alla scoperta di due generazioni di donne che, a modo loro, hanno fatto del dolore il loro punto di forza, diventando grandi, determinate e terribilmente fragili. Tra le pagine sbiadite del ricordo e l’amara lucentezza del presente, Lottie e la giovane Daisy intrecceranno il loro cammino e, giorno dopo giorno, si accorgeranno che anche nei momenti più cupi, ci sarà sempre un raggio di sole pronto ad illuminare la strada.




MONDADORILA CASA DELLE ONDEJojo Moyes

Traduzione a cura di Maria Grazia Bosetti
Casa editrice: Mondadori
Collana: Oscar Bestsellers
Genere: Narrativa
Pagine: 404
Prezzo: 12.50€
Ebook: 6.99€



Trama


Inghilterra, anni Cinquanta. Sfollata durante la guerra, Lottie Swift è stata accolta dai coniugi Holden a Merham, quieta località di mare. Lottie ama la tranquillità del luogo, mentre Celia, la figlia degli Holden, desidera una vita più movimentata. Ma quando un gruppo di bohémien si trasferisce da quelle parti, entrambe le ragazze subiscono il fascino di tanta imprevista vitalità. E ciò che accade a Villa Arcadia avrà conseguenze imprevedibili per tutti coloro che abiteranno il suo mistero...


Opinione di Sybil



Ormai non è più un segreto, Jojo Moyes conosce ogni scorciatoia per arrivare dritta al cuore del lettore. Non c’è via di fuga, una volta preso il sentiero non possiamo fare altro che andare dove vuole lei, accompagnati, ovviamente, da tutte le emozioni del caso. Spesso, quando pensiamo a Jojo Moyes, ci viene in mente il sordo dolore di Io prima di te ed erroneamente confondiamo il suo stile con una lacrimosa sequenza di scene strappalacrime. In realtà questo è sbagliato perché Jojo Moyes è molto, molto di più. Non ci spezza solo il cuore, ma ce lo illumina, non ci racconta solo storie dolorose, anzi spesso tra le sue pagine è lo splendore della vita a brillare lucente e solitario. Lei è emozione allo stato puro. Punto e basta. È vero, spesso ci ha fatto piangere, e quando ci si scotta con il fuoco si finisce per temere anche l’acqua calda, ma non sempre è così. 
Come spesso accade nei suoi romanzi, La casa delle onde si snoda partendo da due piani temporali differenti: gli anni cinquanta e i giorni nostri. Nella prima parte della storia incontriamo Lottie, una giovane ragazza dall’aspetto esotico che, durante e dopo la seconda guerra mondiale, si ritrova ad essere ospitata come sfollata da una famiglia benestante di Merham, una tranquilla città sulla costa dell’Inghilterra. La vita a Merham è ripetitiva, ossequiosa, ma relativamente serena, considerando gli anni della guerra. I giorni di Lottie passano lenti, scanditi dai lavori domestici, le compere e le passeggiate con il suo amico Joe, un giovane ragazzo rispettabile che la ama incondizionatamente, ma che purtroppo non viene ricambiato dalla ragazza. Insieme a Lottie c’è Celia, la figlia maggiore degli Holden,  la famiglia che la ospita. Celia, essendo nata in condizioni agiate, ha davanti a se un ventaglio di opportunità più vasto rispetto a quello di Lottie. Può scegliere chi sposare, cosa diventare, quali vestiti indossare. Per Lottie è tutto più complicato, è pur sempre una sfollata.
La vita monotona della città subisce una brusca virata quando arriva a Merham  un gruppo di giovani bohèmien. Esiste una casa a Merham chiamata Villa Arcadia, una struttura sul mare quasi avveniristica per quel tempo, oggetto di numerose discussioni da parte degli abitanti del luogo. Immaginate lo scalpore quando i giovani si trasferiscono proprio lì, tra le misteriose mura di Villa Arcadia. In un giorno tutto il paese crolla, sopraffatto da un mix di disprezzo e sgomento. Chi sono quelle persone tanto stravaganti? Cosa vogliono da questo paese? Ovviamente le ragazze si lasciano vincere dalla curiosità e decidono di avvicinarsi alla villa, al punto da venirne completamente inghiottite. L’arte, i colori, le menti stravaganti, i comportamenti liberali, tutto diventa un’incredibile tentazione al punto che la famiglia Holden decide di mandare la figlia Celia fuori città. Quando, dopo molto tempo, la ragazza torna, Lottie si accorge che tutto è inesorabilmente cambiato…
Dopo la “parziale” storia di Lottie, arriva quella di Daisy, ambientata nel presente. Daisy vive a Londra, ha una bambina e da poco è stata mollata dall’amore della sua vita. Si ritrova sola, con una neonata da accudire, con i soldi che scarseggiano e con un uomo nel bel mezzo di una crisi di responsabilità. Inizialmente si lascia scoraggiare dai fatti, cadendo in un tunnel di depressione e rammarico, ma poi decide di accettare un incarico al quale stava lavorando insieme al suo compagno prima che decidesse di lasciarla. Questo lavoro prevede la ristrutturazione di una vecchia dimora sulla costa. Il suo datore di lavoro, un uomo di mezza età, è il proprietario di alcuni locali e hotel ed è intenzionato ad aprire una struttura ricettiva proprio lì, in quella casa da ristrutturare e Daisy non dovrà far altro che coordinare i lavori, scegliendo materiali e arredamento.  Un compito immenso, visto il suo stato d’animo, ma non è forse lo stimolo che stava aspettando per riprendersi in mano la sua vita? Impulsivamente Daisy decide di lasciare Londra e di trasferirsi all’interno della villa da ristrutturare insieme alla sua bambina. E sapete qual è il nome della casa? Villa Arcadia… Ecco che dopo molti anni il destino di una giovane donna si intreccia nuovamente ai segreti e all’esistenza delle persone venute prima di lei, lasciando aperte delle porte e chiudendone altre…

La casa delle onde è un romanzo emozionante e delicato, ottimo da leggere nel periodo estivo. Le pagine scorrono veloci, alimentate dalla curiosità e dalle potenti sensazioni che da esse prendono vita. Sarò sincera, questo è il libro di Jojo Moyes che mi è piaciuto di meno, ma è pur sempre una storia che la vale la pena conoscere perché ci fa vedere quanto lontano può arrivare il cuore. Basta volerlo.


Amicizia, delusione, amore, paura, risentimento e libertà. Ecco gli ingredienti di una storia semplice e intensa. Come la vita.



L'autrice



JOJO MOYES è nata e cresciuta a Londra. Ha lavorato come giornalista per dieci anni all'"Independent" prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Attualmente è una delle scrittrici più affermate e i suoi romanzi sono sempre in testa alle classifiche e riscuotono un grande successo di critica e di pubblico. Io prima di te (Mondadori, 2013) ha venduto nel mondo più di 5 milioni di copie. Mondadori ha pubblicato anche Luna di miele a Parigi e La ragazza che hai lasciato nel 2014, Un weekend da sogno e Una più Uno nel 2015, Dopo di te nel 2016. L'autrice vive nell'Essex con il marito e tre figli.






Libri dell'autrice:


- Io prima di te (recensione QUI)
-Dopo di te (recensione QUI)
-Luna di miele a Parigi (prequel di "La ragazza che hai lasciato")
-La ragazza che hai lasciato (recensione QUI)
-L'ultima lettera d'amore (recensione QUI)
-Innamorarsi in un giorno di pioggia (recensione QUI)
-Silver bay (recensione QUI)
- Un weekend da sogno (recensione QUI)
-Una più uno (recensione QUI)
-Una corsa nel vento (recensione QUI)
-Per rivederti ancora (recensione QUI)

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