lunedì 24 ottobre 2016

MARISOL ( Luces y Sombras #2) Amélie Recensione


Si chinò su di me e con la punta dell’indice, spianò la ruga che mi si era formata tra le sopracciglia, cancellando la mia espressione accigliata.
«Un giorno, riuscirò a farla scomparire per sempre» disse, con aria solenne, e se ne andò.



MARISOL ( Luces y Sombras #2) 

AMELIE 

genere: erotico

prezzo:  2,99 euro (gratis con KU) 
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La Trama 
Per Marisol Delgado, la vita si è fermata nel giugno del 2013, quando è venuta a conoscenza della morte di Esteban. Da allora, il suo sonno è turbato da incubi orribili e la sua anima è lacerata dall’amore, dall’odio e dai sensi di colpa. A darle un po’ di conforto sono i suoi amici e le visite alla tomba di Esteban. Alejandro, che la assume come segretaria presso il suo studio legale, prova per Sol un sentimento che va ben oltre l’amicizia, ma lei non può ricambiarlo, perché l’unico uomo che vuole è Esteban. È certa che rimarrà da sola per sempre, poiché la sola idea di avvicinarsi a un altro le dà i brividi, ma una sera, inaspettatamente, incontra Yago, un affascinante ragazzo che nel giro di pochi secondi riesce a scuoterla sin nel profondo. È colpa dei suoi occhi verdi, che le ricordano quelli di Esteban? Oppure del modo in cui la guarda, come se la cercasse da anni e finalmente l’avesse trovata? Sol è sconvolta dalla propria reazione, ma va fuori di testa quando Manuela lo assume alla villa come nuovo giardiniere. Adesso evitarlo è quasi impossibile e lui non glielo permette, perché ne è attratto e il suo scopo è conquistarla. Giorno dopo giorno, nonostante cerchi di opporsi, Sol si sente sempre più vicina a Yago e sempre più lontana da Esteban. Lui riesce ad abbattere le sue difese, arrivandole dritto al cuore e alla mente, e a farla star bene. Forse Marisol può sperare di voltare pagina, di essere di nuovo felice, ma… ben presto il passato torna a bussare con prepotenza alla sua porta e le persone che credeva di conoscere, si rivelano per ciò che sono in realtà, sconvolgendo il suo equilibrio già precario. Era quasi convinta che il destino si fosse ormai stancato di giocare con la sua vita, ma si sbagliava di grosso e adesso, ha solo due possibilità: combattere o soccombere.
Marisol è il secondo volume della duologia Luces y Sombras, iniziata con Esteban.

Opinione di Charlotte 

Rosa rosa e rosa nera, amore e odio, rimpianto e astio: per quanto tempo un corpo e un anima possono appartenere a un ricordo , ingombrante sia  per bellezza che per disgusto? Se lo chiede fin dalle prime pagine del romanzo  il lettore scottato da Esteban, dalla sua brutalità e dalla sua tragicità:   che ora si trova ad affrontare insieme a   Marisol  un cammino in salita disseminato di  ostacoli, dubbi, errori, scelte definitive da compiere o da subire. 
Questa duologia, prima dark romance , nella seconda parte  meno cruda  ma forse immersa con maggiore intensità  nei conflitti interiori e nei meandri più cupi dell' animo umano, parte dal presupposto evidente che  quanto narrato sia  pura fantasia, e non abbia attinenza con la vita reale : nella quale le azioni narrate sarebbero inverosimili, talora  riprovevoli, addirittura punibili a norma di legge. Siamo davanti a  una storia torbida, che trasmette con efficacia la sensazione di dicotomia tra disperazione e rinascita: che poco ha a che fare con gli occhi a cuoricino,  e molto con l' essere sopraffatti da un sentimento sublime, al contempo appagante e deleterio. Mi preme rassicurare  gli animi più sensibili,  comprensibilmente  scioccati da Esteban:  Marisol non è sconfortante, bensì riflette  sulle "luces"   e tenta di dissipare le " sombras" attraverso una storia di espiazione, di perdono, di fiducia e   di  profondo cambiamento. Che vede una protagonista  guerriera, in crescita e in vena di riscatto.
Yago è uno spettacolo romance: magnetico,misterioso,  sfacciato, in grado di reggere il confronto carismatico   con il suo truce pedecessore: un uomo complesso,  solare ma inquietante nel suo essere inspiegabilmente  affine a Marisol, determinato e autoritario  ma al contempo  tenerissimo.   
La sua presenza spinge una Marisol sfortunatissima ma decisamente estranea allo stereotipo della brava Cenerentola  a mettere in discussione  il proprio  precario e monocorde equilibrio infelice,  e a costuirne uno nuovo:  non senza farsi - e  fare - ancora molto, molto male.
Nessuno sconto di pena per lei,  nessuna verosimiglianza nella trama. A Marisol ne capitano di tutti i colori, in questa sceneggiatura tra  "fiaba per grandi" e  telenovela infinita - ma non casuale e " tirata per le lunghe", in realtà funzionale al ridimensionamento e alla ridistribuzione  di colpe e meriti - , in cui il colpo di scena è costantemente dietro l’angolo e le responsabilità e i problemi rimbalzano di personaggio in personaggio.  Penso che  un' autrice con meno carattere e meno abilità di Amélie difficilmente sarebbe riuscita  a infondere passione vivida  a pagine  così rocambolesche, a ostacoli infiniti,  talora " fantascientifici" , rendendo la vicenda  tanto coinvolgente.  
Ma la sua scrittura efficace e conturbante, la sua naturale empatia , la sua carica erotica e il suo mantenersi costantemente iperbolica e drammatica senza forzatura , rendono  possibile l’ impossibile. Permettendo alla favola di diventare ossessione, tormento, passione tracimante e distruttiva ;   catturando l' " emozione di pancia "  del lettore e coinvolgendolo in legami in evoluzione, in nuove opportunità che lo tengono incollato alla vicenda fino al suo compimento .
Con questa duologia Amélie mi ha fatta sentire una sorta di punching ball; la sua grinta rabbiosa è contagiosa, la sua consapevolezza di scrivere favole crude è palese, la sua volontà di indagare al microscopio  stati d' animo e sensazioni rende unica la sua novella tempestosa  . Personalmente, ho catturato le sue parole, ho immagazzinato emozioni fortissime e contrastanti, ne sono stata travolta e  ne sono uscita frastornata: poiché  in preda a confusione emotiva, spesso razionalmente  mi sono chiesta  come si possa rimpiangere il male e quanto sia  facile delinearlo. Un quesito  questo, che usualmente non mi pongo quando leggo un romance:  ma che Amélie ha sottilmente posto , insieme a molti altri, tra un amplesso e un colpo di scena.

Il Leit motiv del romanzo
( bellissima!)



La duologia Luces y Sombras
Esteban ( recensione QUI )
Marisol

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