sabato 16 luglio 2016

CERCANDO L'ONDA Christopher Vick Recensione

Ancora oggi mi stupisco del richiamo di un libro. E' una cosa difficile da spiegare, una sensazione, un'emozione. E finora mi sono sempre lasciata trasportare da questo strano canto. 
Cercando l'onda si è rivelato molto di più di quanto mi sarei aspettata, e come per Ho lasciato entrare la tempesta, mi ha preso il cuore e l'ha fatto battere, forte. Questa è la storia di un sedicenne che ha voluto sfidare il mare, la vita stessa, e l'ha potuto raccontare. Questa è la storia di un'amicizia intensa e emozionante, di un amore struggente e dell'onda perfetta. Come il delfino di Bambaren, Sam andrà alla ricerca della sua onda, del suo "branco" e della consapevolezza che la vita si cavalca, anche quando ti butta malamente a terra. 



GIUNTI  


La paura fa sembrare
il lupo più grande

CERCANDO L'ONDA
Christopher Vick

Traduzione di Alessandra Orcese
Collana:  Waves
Genere: Narrativa YA
Pagine: 382
Prezzo: 14,00
Ebook: 8,99




Trama

È Sam, appena arrivato dall'immensa Londra in un cottage sulle scogliere selvagge e meravigliose della Cornovaglia, a raccontarci la storia. L'ultima volta che era stato lì aveva quattro anni, il giorno in cui suo padre aveva perso la vita in una tempesta. Sam è esperto di fisica e meteorologia, sa bene come si forma un'onda, ma niente può prepararlo a ciò che la vita gli riserva nei prossimi mesi, all'attrazione irresistibile per Jade, l'inquieta e spericolata surfista sua vicina di casa, alla passione per il surf che travolgerà lui stesso. Jade insegue un'ossessione: quella di trovare e cavalcare un'onda enorme, come quella leggendaria immortalata in una cartolina del 1916, tra un gruppo di scogli che nessuno ha saputo più trovare. E mentre l'autunno foriero di tempeste si avvicina, la storia monta come un'onda profonda verso un finale mozzafiato.



opinione di foschia75


 E abbiamo la possibilità di essere quell'onda, di bruciare la nostra energia per un attimo. E forse non c'è nessun dio a vegliare su di noi. E magari quando ce ne andiamo, ce ne andiamo e basta. Ma abbiamo comunque vissuto, non è così? In quello che abbiamo fatto e nei ricordi delle persone. Alla fine anche quei ricordi se ne vanno. Stelle trasformate in sabbia e lavate via. è tutto qui. Ed è abbastanza. 



Quando ho iniziato a leggere questo romanzo, mi ero fatta un'idea diversa, avevo pensato che i protagonisti fossero adulti, invece mi sono ritrovata a leggere di un gruppo di ragazzi tra i sedici e i diciotto anni, e la cosa mi ha fatto ancor più piacere perché mi sono immersa immediatamente nelle dinamiche di questa età, percependo il desiderio di Sam di appartenere a un gruppo, anche andando contro i suoi principi e i suoi limiti.
Per Sam, appena arrivato in Cornovaglia, è un nuovo inizio, una pagina bianca su cui scrivere la sua inattesa vita "no limits". Presto si renderà conto che proprio lì in quel piccolo paesino il presente e il suo passato sono legati indissolubilmente, e che proprio il mare è quel legame forte e traditore che lo tiene avvinto come un richiamo ancestrale.
Ciò che farà nei mesi successivi, sarà legato all'attrazione per la sua vicina di casa Jade, e il suo desiderio di fare colpo su di lei. Non importa se sarà necessario infrangere le regole stabilite dalla madre, non importa se dovrà faticare per essere accettato dal "branco" di surfisti con i quali esce Jade. Lui vuole che lei sappia che esiste, che è coraggioso e che può sfidare il mare e le onde.
Nasce così la sua insana passione per la tavola da surf e la ricerca dell'onda perfetta. Prima come sfida contro se stesso, poi una vera e propria ossessione... Che esigerà un prezzo.
Sam vuole far parte del branco, e non esiterà a passare dei guai pur di essere accettato, soprattutto da Jade. Hanno un sogno in comune: cavalcare l'onda perfetta alle Corna del Diavolo, una zona di mare in mezzo a tre isole, dove le onde si infrangono potenti, solo una volta all'anno, durante una tempesta violenta.
Nell'attesa di poter sfidare l'oceano, Sam trascorrerà le sue giornate tra la scuola, lo studio e il surf, dovendo gestire il suo rapporto precario con la madre che non nutre la stessa fiducia e passione nel mare, perchè proprio il mare le ha portato via ciò che amava di più.
Una storia bellissima ed emozionante, dove il protagonista diventa il simbolo del viaggio e della crescita di chiunque di noi, la ricerca del proprio posto nel mondo, e la dura consapevolezza che le sfide esigono spesso un prezzo, che il mare è un avversario tra i più traditori, e che non è mai saggio sfidarlo.
Una storia d'amore toccante e delicata, fresca e ingenua come l'età dei protagonisti. Un viaggio iniziatico attraverso gli occhi e le emozioni di un ragazzo che è pronto a sfidare se stesso e superare i propri limiti pur di provare almeno una volta l'euforia di essere più "grande" della paura.
Questo romanzo è un concentrato di emozioni, una più intensa dell'altra, è un diario di viaggio attraverso le nostre paure e quello che siamo disposti a fare per esorcizzarle.
Una storia che ti trascina inevitabilmente nel vortice delle emozioni.



L'autore





Christopher Vick coltiva da anni una straordinaria passione per il mare: impegnato professionalmente nel settore della conservazione dell’ambiente e della fauna marini, nel tempo libero gira il mondo sfidando le onde con la tavola da surf.
Ha firmato articoli sulla mitologia e su temi legati alla conservazione marina su varie riviste, oltre a pubblicare un volume sulle leggende della Cornovaglia. Dopo aver frequentato il prestigioso master di scrittura creativa di Bath ha scritto il suo primo romanzo, Cercando l’onda, dove non potevano mancare i due elementi che più ha a cuore: il surf e le selvagge coste della Cornovaglia.




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