martedì 7 giugno 2016

UNA VALIGIA PIENA DI SOGNI Paullina Simons Recensione

Torna Paullina Simons con un nuovo, travolgente romanzo che ci accompagnerà in terre lontane, in balìa di sentimenti unici e contrastanti, dove amore, rancore e delusione si rincorreranno al ritmo di una musica graffiante ed indimenticabile. 
Per tutte quelle lettrici che hanno amato e adorato fuori da ogni logica e controllo Alexander Belov, è arrivato il momento di rimettersi in cammino. 
Chissà, questa volta il treno della vita dove ci porterà…….



HARPERCOLLINS
UNA VALIGIA PIENA DI SOGNI 
Paullina Simons

Traduzione a cura di Roberta Zuppet
Casa editrice: HarperCollins
Genere: Narrativa 
Pagine: 528
Prezzo: 14.90€
Ebook: 6.99€



Trama


Chloe e Mason, Hannah e Blake. Due coppie, due fratelli, due migliori amiche. Il viaggio dopo il diploma è l'occasione a lungo sognata per vivere una nuova avventura insieme prima che le loro vite prendano strade diverse. La meta è Barcellona, ma prima devono fare tappa in alcune città dell'Europa dell'Est per onorare una promessa di famiglia. E qui, tra i tesori di una terra che muove i primi timidi passi dopo il crollo dei regimi comunisti, Chloe incontra Johnny Rainbow, un misterioso ragazzo americano che gira il mondo con la chitarra sulle spalle, un sorriso sulle labbra e un oceano di segreti negli occhi.
Con lui i quattro amici attraversano in treno il vecchio mondo, da Carnikava a Treblinka, da Cracovia a Trieste, in un viaggio indimenticabile che li porta nel cuore dell'Europa e nell'oscuro passato di Johnny... Un viaggio che rischia di far saltare i progetti di Chloe per il futuro, che la costringe a mettere in discussione tutto ciò che era convinta di volere, che spoglia di ogni falsità il suo legame con gli amici di una vita finché non le rimane che un'unica certezza: comunque vada a finire, dopo questo viaggio le loro vite non saranno più le stesse.

Una storia incantevole e struggente, e un finale indimenticabile che rimarrà a lungo nel cuore dei lettori.



Opinione di Sybil



Il pi greco non termina, non si ripete, non finisce mai. Voglio credere che 3:14 sia umano, che 3:15 sia divino e che viviamo nello spazio irrazionale tra i due, lo spazio con cinquemila miliardi e rotti di numeri, lo spazio senza schemi. Arranchiamo, in modo insensato e trascendentale, verso l’infinito.
Ma il pi greco non è la chiave dell’infinito.
È la chiave dell’eternità.



Cosa dire? Tutto e niente. È questo l’effetto che mi fa Paullina Simons. Mi lascia senza fiato, affamata di pagine, terrorizzata dalla parola fine e costantemente dipendente dalle emozioni che semina dentro il mio cuore. Dopo Il Cavaliere d’inverno, Tatiana & Alexander e Il giardino d’estate, torna con una nuova storia che ha tutta l’aria di essere differente da ciò che fino ad oggi l’ha caratterizzata come autrice ma che poi si mostrerà in perfetta sintonia con il suo stile e il suo modo di regalare al mondo una storia d’amore indimenticabile e profonda, la storia di una vita, di un’esistenza traballante che trova il suo scopo.
La Simons non scrive semplicemente romanzi d’amore, sarebbe davvero riduttivo vederla sotto quest’ottica. I suoi libri sono intrisi di storia, di passato e presente che si rincorrono, di amore, famiglia, sentimenti veri ed intramontabili che spezzano il cuore,  che lo distruggono e che fanno a brandelli la carne e l’anima. Riesce ad entrarti dentro per sempre e, in un modo o nell’altro, tu lettore cerchi di comprendere come questa perfezione sia riuscita a marchiarti a fuoco per l’eternità. Non sto esagerando e sono sicura che chi ha letto la storia di Alexander e Tatiana capirà cosa intendo.
In questo nuovo romanzo la Simons ci presenta quattro giovani amici, per la precisione due fratelli e due amiche che si conoscono sin da bambini. Vivono in un piccolo paesino degli Stati Uniti e frequentano l’ultimo anno delle superiori. Blake e Mason, i due fratelli, sono fidanzati con le due amiche, Chloe e Hanna, entrambe molto diverse sia fisicamente che emotivamente. Si adorano e non riescono ad immaginare un futuro senza le loro vite intrecciate, ma allo stesso tempo sono consapevoli che quella sarà, almeno per un po’, l’ultima estate che passeranno insieme. Decidono così, senza non poche peripezie, di intraprendere un viaggio in Europa, diretti verso la viziosa Barcellona. Per poter coronare il loro sogno però dovranno prima esaudire uno dei desideri della nonna di Chloe e per farlo, saranno costretti ad attraversare l’Europa dell’est, visitando alcune delle città che hanno segnato la vita della donna. Inizialmente i giovani non sono affatto contenti di questa deviazione, ma si trovano costretti ad accettare dato che è l’unico modo che hanno per poter compiere questo viaggio. Decidono così di partire, armandosi di zaini, cartine ferroviarie e pochi dollari, pieni di vita, di sogni e di speranze, esplosivi, frizzanti, innamorati. Quello che però sembra essere nato come un viaggio di divertimento e di addio all’età spensierata, si trasformerà nel viaggio della loro vita, il liquido di contrasto che porterà a galla la loro vera natura, il reagente che permetterà loro di sviluppare il negativo dell’esistenza. Cosa rimarrà di Chloe, Hanna, Mason e Blake? Partiranno quattro ragazzi ingenui e torneranno due uomini e due donne, distrutti, devastati, nuovi, temprati.
E chi incontreranno lungo il cammino? Un angelo, un demone, un fantasma? Il suo nome è Johnny Rainbow e il suo destino è scritto a ferro e fuoco nel cuore di ognuno di loro…
Non ci sono parole per dar voce alla moltitudine di emozioni che albergano nel mio cuore da sabato sera, giorno in cui ho letto l’ultima pagina di questo romanzo. Ancora non riesco a smettere di pensarci. È semplicemente meraviglioso. La prima cosa che mi è saltata in mente è stata la maestria con la quale la Simons è riuscita a mandarmi fuori strada per poi riacciuffarmi senza pietà. Vi giuro che inizialmente ero preoccupata. Le prime cento, duecento pagine erano piuttosto lente, ripetitive, i personaggi apparivano troppo marcati e un attimo dopo sfumati, tratti indistinti di un quadro incompleto. Non riuscivo a capire dove volesse portarmi: in viaggio? Nelle loro menti? Nei loro cuori? Non ero capace nemmeno di decifrare i protagonisti. Poi ho capito che tutto faceva parte di un quadro ben più grande e da lì non c’è stata più via di scampo. In fondo, forse, non ce l’ho proprio mai avuta. 
La storia mi ha stretta in una morsa, mi ha strappata dalla quotidianità e mi ha fiondata su di un paio di rotaie attraverso l’Europa, su degli ostelli chiassosi e puzzolenti, tra la devastazione dei campi di deportazione e la bellezza dell’Italia. Ancora non riesco a capacitarmi di come sia possibile venire incartati e spediti dritti sulle stelle da un romanzo. Ma la risposta, in fondo è intorno a noi e chi meglio di un’autrice come Paullina Simons è in grado di fornircela?
Le pagine scorrono, ricche di dettagli, suoni, colori, sentimenti avvolgenti e devastanti fino ad arrivare al finale che vi lascerà senza fiato, ammutolite dallo spettacolo dell’intreccio e del ricordo. Un epilogo davvero commovente e inaspettato, che vi arriverà addosso come una botta in testa, destandovi dal torpore con la potenza delle parole. Avete presente quel gioco che unendo i punti numerati vi restituisce un disegno da interpretare? Ecco, dalla metà del romanzo in poi sarà questo il filo da seguire, una caccia al tesoro che renderà possibile l’impossibile.
Dopo tutte queste parole vi chiederete perché ve lo consiglio… Perché è commovente, emozionante, intenso e devastante e perché, come sempre, vi porterà a scovare l’anima in luoghi inimmaginabili.
Grazie Paullina per aver di nuovo riempito la nostra valigia di sogni.
   




L'autrice 



Nata a Leningrado nel 1963, è emigrata negli Stati Uniti da bambina; ha vissuto in Italia, Inghilterra, Kansas e Texas, prima di stabilirsi a New York con il marito e i figli. Autrice di fama internazionale, ha conquistato il cuore dei lettori di tutto il mondo con romanzi indimenticabili quali Il cavaliere d'inverno, Tatiana & Alexander e Il giardino d’estate.



Sognando tra le Righe ha recensito anche:

Il cavaliere d’inverno (recensione QUI)
Tatiana & Alexander (recensione QUI)
Il giardino d’estate (recensione QUI)



5 commenti:

Saya ha detto...

meravigliosa recensione. non vedo l'ora di leggerlo!

Sybil Sognandotralerighe ha detto...

Carissima Saya ti ringrazio!
Sono stata letteralmente rapita da questo libro... fammi sapere cosa ne pensi!

Unknown ha detto...

Cavoli Sybil io con le tue recensioni mi viene sempre la pelle d'oca e la voglia matta di iniziare subito il libro. Bellissima recensione. Adoro la Simons e ovviamente questo sarà un bellissimo libro.

Unknown ha detto...

Cavoli Sybil io con le tue recensioni mi viene sempre la pelle d'oca e la voglia matta di iniziare subito il libro. Bellissima recensione. Adoro la Simons e ovviamente questo sarà un bellissimo libro.

Sybil Sognandotralerighe ha detto...

Cara Bruny, questo libro è davvero una valigia piena di sogni! Devi essere pronta a tutto, come sempre accade con i libri e con i personaggi della Simons...