giovedì 14 aprile 2016

LA CASA NEL BLU Elisabetta Motta Recensione in Anteprima

In questi primi giorni di primavera Rizzoli porta nelle nostre case una ventata fresca e profumata, una miscela tonificante e galvanizzante di sentimenti, ironia e passionalità, ottima per affrontare al meglio il cambio di stagione. Per quanto mi riguarda, mi sono gettata a capofitto nelle emozioni, scegliendo il romanticismo nascosto da un sottilissimo velo di dramma. 
Un Aprile emozionate, ecco cosa ci regala Elisabetta Motta con il suo nuovo libro, da oggi disponibile in tutti gli store on line.


LA CASA NEL BLU 
Elisabetta Motta

Casa editrice: Rizzoli
Collana: Youfeel
Mood: Emozionante



Trama


Sara e Andrea hanno tutto quello che desiderano dalla vita, tranne un figlio: sposati da cinque anni, i loro tentativi di diventare genitori sono sempre falliti. Sara va in crisi, teme di perdere il marito, e inizia a sospettare. Trova in casa la pubblicità di un agriturismo, “La casa nel blu”, e ha la conferma dei suoi dubbi: Andrea ha scelto un posto romantico adatto a coppie innamorate per trascorrere un week end con un’amante. Accecata dalla rabbia, Sara arriva a prendere la dolorosa decisione di lasciarlo. E in un momento di vulnerabilità cede alla corte di Giacomo De Paolis, l’affascinante notaio con cui Sara ha rapporti professionali, e che le fa da tempo una corte appassionata. Così all’improvviso tutto viene messo in discussione e rischia di esplodere, come la vita che inizia a crescere dentro di lei. Ma talvolta il dolore di uno comporta la felicità di qualcun altro, e magicamente il destino sistema tutti i pezzi del mosaico…



Opinione di Sybil



È il primo youfeel di Elisabetta Motta che leggo e devo dire che l’esperienza è stata davvero emozionante. In poche pagine è riuscita a farmi entrare nell’intimità di una coppia innamorata ma divisa da un problema che sembra crescere insieme al loro distacco. Non è facile trattare con delicatezza un tema complicato come il mancato arrivo di un bimbo in un matrimonio felice, ma l’autrice è riuscita a creare l’atmosfera giusta per farlo, coinvolgendo il lettore e offrendogli numerosi spunti di riflessione, primo tra tutti il bisogno di cambiare l’ordine delle priorità di fronte all’incombere di una scelta che non ammette regole e ragionamenti razionali. La coppia chiamata in causa è quella composta da Andrea e Sara. Felicemente sposati da cinque anni, i due innamorati vedono finire il loro idillio lentamente, come un rubinetto che perde una goccia d’acqua al giorno. La causa? Non la mancanza d’amore, ma quella dell’arrivo di un figlio. Cercano un bambino da molto tempo, ma di lui nessuna traccia, solo la tremenda delusione ogni mese di fronte al suo mancato arrivo. Un processo questo che porta normalmente le coppie a distruggersi, nonostante il grande amore cerchi in tutti i modi di tenere unite le due parti. Sembra difficile da capire, in fondo finché c’è l’amore niente è irraggiungibile e irrisolvibile, ma la realtà è ben diversa perché l’autostima viene duramente colpita e la solitudine e l’incompletezza dell’anima arrivano ad intossicare anche il lago più limpido. È questo che succede ad Andrea e soprattutto a Sara, la quale inizia a dubitare di se stessa e del marito, tanto da ritenerlo colpevole di un tradimento. Ha così paura di rimanere delusa da fasciarsi la testa prima ancora di rompersela, finendo per far cadere il suo cuore in trappola e compiendo così un terribile sbaglio, ma…..
Non posso annunciarvi altro, rovinerei il bel lavoro fatto dall’autrice, quello che però posso dirvi è che ci sarà molto da riflettere tra queste pagine. Quante volte per un errore di giudizio abbiamo rischiato di rovinare tutto? Quante volte non abbiamo ascoltato il nostro cuore, cercando di raggiungere qualcosa di così lontano da diventare inafferrabile, perdendoci tutta la meraviglia intorno a noi? È bello guardare avanti, ma così facendo si rischia di perdere di vista lo sfondo, quello che sta a un passo dal nostro obbiettivo. 
Elisabetta Motta ci accompagna con delicatezza a fare un viaggio silenzioso nel cuore di una coppia che ha ancora tanto da condividere ma che semplicemente ha perso gli strumenti per farlo, inseguendo un sogno non sempre realizzabile. 
Con semplicità ed equilibrata leggerezza ha dato vita a dei personaggi reali, capaci di sbagliare e di cadere, ma anche di continuare a credere che a volte, l’amore, riesce a fare dei veri e propri miracoli… 


L'autrice

ELISABETTA MOTTA è nata a Catanzaro, ma vive a Roma. Subito dopo la laurea in Lingue e letterature straniere ha lavorato come traduttrice letteraria e successivamente ha iniziato a scrivere e pubblicare racconti per le principali riviste femminili. Da diversi anni traduce romanzi rosa. Sposata, ha due figli e ama viaggiare. Sono proprio i luoghi che visita e le persone che incontra a ispirare le storie che scrive. Nella collana Youfeel ha pubblicato anche Mora selvatica e Incontro veneziano.



Della stessa autrice Sognando tra le Righe ha recensito anche:
Mora selvatica (recensione QUI)
Incontro veneziano (recensione QUI)
Tè nero, vaniglia e baci allo zenzero (recensione QUI)

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