martedì 12 aprile 2016

COME SALTANO I PESCI Simone Riccioni Jonathan Arpetti Recensione

Un film uscito da pochi giorni sul grande schermo, protagonista un cast di attori conosciuti e molto apprezzati nel panorama italiano. Un libro affascinante e ricco di spunti,  che fonde intrattenimento e riflessione.

Leone Editore 
COME SALTANO I PESCI
SIMONE RICCIONI 
JONATHAN ARPETTI 

 Collana: Satura
Genere: Narrativa contemporanea 
Pagine: 283 
Prezzo: € 10.90

La Trama

Matteo è in procinto di sostenere un colloquio alla Ferrari di Maranello, dove sogna da sempre di lavorare, quando scopre all'improvviso che la sua vera madre, Anna, è morta in un incidente stradale. Il ragazzo, cui la verità sulle sue origini era sempre stata nascosta dai genitori, decide di partire verso la casa di Anna nelle Marche, e non si accorge che sul suo furgone si è nascosta la sorella minore Giulia, affetta da sindrome di Down. Nel corso del viaggio Matteo conosce l'affascinante ma problematica Angela, che si unisce ai due ragazzi, per arrivare infine a Porto San Giorgio, dove scoprirà di avere un fratellastro. Matteo verrà infine raggiunto dal padre Italo, e riuscirà a fare luce sulla sua complessa vicenda familiare. Postfazione di Giovanni D'Ercole.

Opinione di Charlotte

Dal cinema alla carta stampata, Come saltano i pesci è l' affresco brillante e incisivo  di un'  umanità variopinta e in difficoltà,  che per una serie di eventi fortuiti perde l' orientamento e trova   incoraggiamento  e punti fissi  ove meno se l' aspetta, nei modi e nei tempi più impensati. Io non ho ancora visto il film ma il trailer cinematografico  mi porta a pensare che i due linguaggi espressivi giustamente  abbiano connotazioni completamente differenti,  e diano  interpretazioni assai diverse  e complementari della storia narrata, l' uno mostrando i fatti puntando sull' espressione , l' altro suggerendoli facendo leva sulle sensazioni latenti   . Personalmente ho vissuto questo intenso romanzo come un on the road emozionale,   poesia pura che ha plasmato i personaggi dando forma alla loro anima, attraverso la narrazione di  una vicenda avvicente  giocata su  legami spezzati, su verità taciute, su vincoli indissolubili:  sospesa tra realtà e finzione e  incentrata con naturalezza  sull' inafferrabile, sul pensiero soggettivo, sulle riflessioni di una bambina, di un giovane , di un adulto, di uomini e  donne  unici e speciali a modo loro.    
La vicenda è un turbine di considerazioni che prendono forma attraverso intime relazioni di estemporanea alchimia:  con un familiare, un'amicizia speciale,  uno sconosciuto.  Persone con cui condividere ebbrezza e dolore,  ricordi e scelte nutriti dall' amore, dall' ammirazione, dal tormento, dal rancore.
Come avviene nel mondo reale, di fronte alla morte e alla verità sconvolgente e inaspettata,  tutte le carte vengono rimescolate, gli equilibri spezzati, le certezze vacillano.  Sembra quasi di toccare con mano un  lavoro di cucito:  dapprima smembrato , i brandelli di stoffa vengono ritagliati e separati l'uno dall'altro, esaminati individualmente  a coglierne le peculiarità,  per poi essere   riaccostati ad esaltarsi l' uno con l' altro proprio perchè diversi,  a  formare  un patchwork dal disegno coerente, armonico,confortante. Allo stesso modo ogni personaggio si trova solo con se stesso a  fare i conti con situazioni inedite, nodi che vengono al pettine, relazioni intepersonali inconsuete:  ma ciò che  deriva dall' interazione  e dalla comunione con il diverso, il nemico,  lo sconosciuto "lasciandosi vivere", sono nuove consapevolezze e chiavi di lettura della propria esistenza connessa a quella altrui, forse per poco tempo, forse per sempre.  
Le note distintive di questo romanzo sono la delicatezza e la squisita sensibilità mediante le  quali i due autori danno voce ai timori, ai sentimenti, ai legami: senza esasperazioni, senza sensazionalismi, risultando tanto più struggenti quanto più il sentimento resta racchiuso all' interno di un microcosmo preservato, narrato con dolcezza e comprensione, mai sbandierato in tono istrionico  . La personalità di ogni personaggio è  verosimilmente descritta come  contraddittoria:  ciascuno è protagonista,  possiede  un' aura misteriosa, uno sprazzo di lucida follia, un rifugio visionario  dentro di sè fatto di ricordi, di sensazioni,di indecisioni e di entusiasmi. L' esistenza in balia del destino , dei propri sogni e dei propri sbagli è fatta di gioie e dolori vissuti dal di dentro, con straordinaria  normalità, cogliendone immancabilmente  il lato  positivo. In quest' ottica il dolore non si fa tragedia, lo sconforto reca in sè  la voglia di rivincita, la compassione parla il linguaggio della condivisione e  non della pietà. Per l' uomo raccontato da Riccioni e  Arpetti, nulla è definitivo, catalogabile:   l' interpretazione è soggettiva, il fatto compiuto ha modo e  spazio per evolversi in più direzioni a seconda delle sensibilità. Non esiste un giusto e uno sbagliato, un imperdonabile, un buono e un cattivo: come nella vita reale, i confini tra bene e male sono sfumati e modificabili.
Lo stile asciutto ma accattivante  non concede spazio a inutili descrizioni o a indugi, ma affonda parola dopo parola  nell' animo del lettore dando luogo a una lenta e quasi inconsapevole assuefazione. Brevi capitoli  sovrappongono i vari stati d' animo dando luogo a una vera e propria concitazione emotiva,  le varie età e i gradi di esperienza vengono messi a confronto creando  sinergia, l' analisi minuziosa ed efficace di relazioni e sentimenti viene effettuata   centellinando aggettivi scelti con cura:  che da un lato  analizzano la vicenda  al miscroscopio, al contempo le consentono di librare nell' aria quasi fosse un' effimera  bolla di sapone.
Come saltano i pesci è un romanzo sorprendente e assai accattivante, che regala emozioni  e insegna a guardare, catturare, apprezzare la luce delle persone, anche quando essa è nascosta da brutture che ne distorcono e impediscono  la visione: poiché in questo modo non si finisce mai di imparare, di perdonare,  di crescere dando e ricevendo da chi è vicino, nel bene e nel male,   per pochi attimi  o per tutta la vita.

Il trailer del film


Gli Autori


Simone Riccioni ha esordito sul grande schermo nel film di Fausto Brizzi Com’è bello far l’amore, con Fabio De Luigi. È stato protagonista dell’ultimo film di Federico Moccia Universitari – Molto più che amici.

Jonathan Arpetti è autore di I love Ju, il romanzo d’amore sulla Juventus, e di Juve 30 e Love. Appassionato di cinema, ha collaborato alla stesura di soggetti e sceneggiature per il grande schermo. 


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