mercoledì 9 marzo 2016

R.I.P. Requiescat In Pace Eilan Moon Recensione

Mi sono piacevolmente immersa nelle fosche e gotiche tinte scaturite dalla penna della collega blogger Eilan Moon. Questo genere, dove il male striscia denso e palpabile, dove la terra fredda accoglie i defunti e l'eterna sete di vita, mi avvolgono a tal punto che non mi rendo conto dello scorrere del tempo reale. Mi sono lasciata rapire dalla narrazione e dalle descrizioni partecipando attivamente a quel tipo di atmosfera che adoro (ancora oggi non riesco a spiegare questa passione), scura, malvagia, cruenta. Nel cimitero monumentale di Cracovia ho assistito alle gesta di due personaggi degni di nota, impegnati in una battaglia contro la morte e gli inferi e, in una non meno difficile battaglia con se stessi.
Un affascinante e cupo romanzo che invita il lettore nel misterioso mondo dei Venator e dei Custodi.  


Selfpublishing


Romanzo finalista alla terza edizione del prestigioso 

Premio John W. Polidori per la Letteratura Horror. 

R.I.P.
Requiescat In Pace
Eilan Moon

Editore:  Eilan Moon
Genere: Horror
Pagine: 170
Ebook:  2,99
Cartaceo:  8,84


Trama

 Dopo più di duecentocinquant’anni dall’Inquisizione e dalla segreta fondazione dell’Avatara, la terra maledetta che trasforma i morti in Succubi e Incubi non si placa più nemmeno con il Potere del Sangue dei Custodi. Forse l'Apocalisse è ai cancelli e i membri dell'Avatara hanno un piano per impedire al mondo intero il momento della Rivelazione, ma quel progetto prevede qualcosa di terribile. Kaspar Nowak e sua figlia Joanna, da tutti chiamata Asia, dovranno affrontare il ritorno del Male nel cimitero di Cracovia. Per Asia essere una Custode e possedere il Potere del Sangue è una battaglia continua contro una parvenza di vita normale, da mantenere a tutti i costi. Qualcosa non funziona più come dovrebbe e la vita dei Custodi, ma soprattutto quella di Asia, è in serio pericolo. Un modo per porre fine alla maledizione esiste, ma chi dovrebbe metterla in atto brucia dal desiderio di non farlo. Borislav Todorov, affascinante quanto pericoloso Venator dell’Avatara, correrà in soccorso della giovane Joanna, ma i suoi ordini celano segreti inconfessabili, e orrori che il cacciatore non vuole rivelare. L’odio e l’amore che provano l’uno per l’altra divamperà in fuoco e ghiaccio, perché tra loro non esistono mezze misure. Bor tenterà di combattere da solo contro il Male, in qualunque forma decida di svelarsi, purtroppo per lui, però, il Potere del Sangue non può essere ignorato. Per secoli i Custodi hanno protetto la razza umana dalle porte dell'Inferno ma forse, ora, è giunto il momento di spalancarle.


opinione di foschia75


Impedire ai morti di trasformarsi in creature demoniache, a causa della maledizione della terra che impregnava quel cimitero funesto, in alcuni periodi la faceva sentire una specie di eroina dei serial americani. Se per il resto del mondo il fatto che i defunti tornassero dalla morte, le donne come Succubi e gli uomini come incubi, fosse solo un'assurda credenza popolare, per Asia era una realtà.

Uso un bel passaggio dell'autrice per farvi capire che tipo di creature orrende ma "attraenti" abbia plasmato per popolare questa storia. Una storia ambientata in un cimitero dove la terra esige il suo tributo, dove il sangue finora versato non basta più, la terra è sempre più assetata. 
Durante la lettura di questo breve ma intenso romanzo, ho percepito il malessere esistenziale di Asia, il peso del suo compito che si tramanda di generazione in generazione di padre in figlio, anche se in teoria il compito di Custode, si tramanderebbe secondo un'antica legge, tra maschi della stessa famiglia. Asia è giovane, ha appena ventisei anni, e tutta la voglia di vivere la vita che non ha mai potuto assaporare, perchè ogni notte onora il suo compito, salvando l'umanità dall'apertura delle porte dell'inferno. Insomma, non proprio una missione adatta a una giovane donna. Eppure,  nonostante desideri vivere una vita completamente diversa, affianca il padre nella missione di dissetare la terra del cimitero di cui è Custode.
Una notte qualcosa cambia all'improvviso, la terra brama più sangue e il male si risveglia, cogliendo di sorpresa Asia e suo padre che rimane gravemente ferito. A salvare la vita di entrambi è il Venator Borislav, vecchio amico della famiglia di Asia. Borislav è arrivato in tempo per salvare la vita di Asia e suo padre (che tempismo!). Che sia davvero capitato al momento giusto oppure... sia lì per un preciso motivo?
Borislav e Asia si conoscono da anni, lui è un Venator, cacciatore di demoni, lei è una Custode la cui missione è scongiurare il risveglio del male. Ma il loro rapporto non si esaurisce nel difendere l'umanità dall'apocalisse, c'è qualcosa di più profondo che li unisce, qualcosa che li ha allontanati due anni prima.
L'atmosfera cupa e inquietante nella quale si muovono i personaggi è densa e avvolgente, le creature che risorgono dalla terra non hanno certo appena rifatto il trucco, e sono descritte con dovizia di particolari, la vita di Asia e il suo stato d'animo, si trasmettono con immediatezza al lettore, che arriverà all'epilogo (e qui un plauso per la scelta del finale!) senza accorgersene, nella brama di sapere se riusciranno a scongiurare l'apocalisse, e a quale prezzo, perchè c'è sempre un prezzo da pagare quando si parla di equilibri tra vita e morte. 
Ad arricchire la trama, ci sarà il lato emotivo e sentimentale della vita di Asia che, come la sua missione di Custode, sarà complicato e tormentato, ma non posso e voglio dirvi di più, perchè rovinerei ciò che Eilan ha intrecciato così bene. 
Ho apprezzato moltissimo le sensazioni trasmesse dai personaggi, quell'inquietudine dovuta più ai sentimenti che ai morti che tornano.
L'unico neo che ho riscontrato, è la brevità del romanzo che per la trama, potenzialmente, poteva essere leggermente più articolato, ma questo non mi impedirà assolutamente di leggere il seguito!
Un ultimo complimento per lo stile fluido e immediato, che tiene il lettore avvinto alle righe, in un crescendo di suspense e colpo di scena finale. Mi piace molto la Eilan versione Horror!!!




L'autrice




IL SUO BLOG

Eilan Moon è conosciuta nel web come fondatrice del lit-blog collettivo Storie di notti senza luna, collabora come articolista (recensioni letterarie e rubriche) per We Smile Magazine e Horror Magazine.

Leggere, scrivere e amare sono i suoi punti fermi. Madre di un bellissimo monello di sei anni, autrice versatile, appassionata di romanzi horror, gotici, paranormal e distopici, si definisce una cantastorie perché non può tenere la bocca chiusa e non è in grado di smettere di raccontare con l’inchiostro ciò che le passa per la testa.


Qui trovate la nostra recensione al suo romanzo rosa:




Ringrazio Eilan per l'estema pazienza, e mi rammarico di non aver letto prima questo romanzo assolutamente nelle mie corde, per ambientazione, atmosfera e trama!!!

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