mercoledì 20 gennaio 2016

SCARLATTO VENEZIANO Maria Luisa Minarelli Recensione


"Che città meravigliosa!, considerava. Aveva fatto calare il felze per godersi il panorama. Ma avvertiva che stava ammirando una città al crepuscolo, di una bellezza che stringeva il cuore. I palazzi antichi, dai merletti di marmo e dagli intonaci scrostati, le fondamenta che sprofondavano e gli atri invasi dall’acqua… quanto ancora avrebbero potuto resistere? All’interno degli appartamenti Marco sapeva che le tende cadevano a pezzi, le tappezzerie si scolorivano inesorabilmente, i quadri antichi prendevano la via dell’Inghilterra. E le chiese? Tesori d’arte e abbandono, ori e sporcizia. Di notte per le calli scorrazzavano le pantegane, loro sì che a Venezia si trovavano bene"

Amazon Crossing
SCARLATTO VENEZIANO
MARIA LUISA MINARELLI

Genere: giallo storico
Pagine: 294
Prezzo: € 9,99 
ebook: € 4,99 - gratuito con Kindle Unlimited

La Trama
Un giallo storico avvincente, scritto con eleganza e accuratezza.
Venezia, 1752. In una gelida notte di dicembre, un uomo viene trovato morto in una piccola calle, strangolato. È il primo di una serie di omicidi che coinvolge l’avogadore Marco Pisani, alto magistrato della Serenissima.
Scrupoloso, idealista e passionale, Pisani è un illuminista romantico, in anticipo sui tempi, consapevole che legge e giustizia non sempre coincidono. Ama disperatamente la sua città eppure ne avverte l’inarrestabile decadenza. È fatale perciò che nel corso delle indagini arrivi a scoperchiare il lato in ombra di una società preda di conflitti familiari, vizi, pettegolezzi crudeli.
Aiutato dall’avvocato e amico Zen, dallo spregiudicato gondoliere Nani e da Chiara Renier, bella, indipendente e con un dono speciale, Marco Pisani si muove tra le fabbriche e i bacini dell’Arsenale, il mondo delle spie e dei mercanti orientali, gli uffici e le carceri di Palazzo Ducale, le sale da gioco, le botteghe, le osterie della città, i segreti racchiusi nei palazzi nobiliari e nelle ville delle incantevoli campagne del Brenta.
Fino a giungere alla verità, amara e inaspettata.

Opinione di Charlotte
Chi mi conosce sa che Venezia per me è una calamita, e che quando una sinossi fa riferimento anche vagamente al capoluogo lagunare, immancabilmente il mio impulso è quello di volerne sapere di più. Ebbene, in questo romanzo la mia passione per la Serenissima è stata ampiamente soddisfatta, in virtù di una ricerca storica e sociale accuratissima e di un' atmosfera ora rarefatta e luminosa, ora greve e torbida, che restituisce con verosimiglianza  l' immagine di una delle città più libertine e rigogliose ,    e le conferisce una tale importanza da renderla la protagonista assoluta del libro.
Scarlatto veneziano non è semplicemente ambientato nella città lagunare, ma la fa respirare al lettore, ricostruendola tra le righe minuziosamente:  dai cibi tipici ai riti quotidiani, dai palazzi signorili alle botteghe artigiane, dalle case da gioco alle istituzioni oligarchiche. Valorizzandone tutti i particolari, così come avrebbe fatto il Canaletto in una delle sue vedute, sbandierandone gli incredibili colori senza celarne la decadenza. Il Settecento veneziano è un’ epoca di luci e ombre, di aperture e di chiusure, di rilevanti cambiamenti sociopolitici e di illustri contributi serenissimi  in tutti i campi della cultura: basti pensare a quanto accade in   pittura e in letteratura. E' un terreno molto fertile, ideale per  coltivare tipi umani e situazioni originali, contraddittorie e al contempo  plausibili; ed è quello che fa  Maria Luisa Minarelli raccontando una città goldoniana vissuta concretamente dai patrizi , dai borghesi, dalla servitù e dalla gente umile. Tra sfarzo e miseria umana, fermento culturale e dissolutezza dei costumi, il lettore entra in contatto con  il nuovo che avanza e sorride malinconico al vecchio che si arrocca vanamente in posizioni anacronistiche.
Il passaggio riportato all' inizio di questo post a mio  avviso è di una suggestione musicale e di una bellezza fotografica fuori dal comune. In un contesto come quello dipinto grazie alle efficaci parole e alla traboccante ammirazione  che la Minarelli nutre per Venezia, anche la storia più banale acquisterebbe spessore. Ma l' autrice non lascia al caso o alla superficialità nemmeno il racconto,  poiché servendosi di una tecnica narrativa di squisita raffinatezza al servizio di  un’ abilità innata  che la rende un'  affabulatrice, sviluppa un intreccio " vecchio stile" assai dinamico e complessivamente convincente , tra realtà e finzione : ottenendo un' atmosfera che si fa ora poesia, ora orrore, ora dilemma senza risposta . Da Scarlatto veneziano , come in un dipinto del Tiepolo fuoriescono personaggi tridimensionali , drammatici, che in virtù dell'incisività con cui sono plasmati  e della tipizzazione  con cui vengono tratteggiati, risaltano nella visione d' insieme: emergendo dalle calli, soffocando nel loro stesso vizio, o nella miseria, oppure beandosi  dello splendore e del privilegio. Alcuni poi sono influenzati dall' aura magica di Venezia , e  sono dotati di acume e abilità particolari, che li portano  ad avere un ruolo chiave nella risoluzione del mistero sordido che si infittisce di capitolo in capitolo, fino al convergere di tutti gli elementi in una inattesa rivelazione finale . L’ investigatore Marco Pisani è una sorta di supereroe solitario, acuto, animato da sete di giustizia: lo affiancano, interagiscono e si scontrano con lui figure misteriose, individui ripugnanti, donne avvenenti e gondolieri scaltri, dando luogo a sipari divertenti e a momenti di sconforto, a sequenze di azione e a dialoghi intimi. Tratteggiando in tale modo una vicenda e una realtà in cui accanto alla scelleratezza, alla cupidigia e alla vendetta hanno la possibilità di  consolidarsi umanità e comprensione, amore e altruismo.
Con Scarlatto Veneziano Amazon Crossing ha dimostrato di voler diversificare la propria proposta editoriale, coinvolgendo nel proprio progetto i lettori amanti del giallo e della ricostruzione storica,   e di aver puntato sull’ Italia di qualità: che sa incantare grazie alla ricchezza e alla varietà delle sue forme espressive.  Maria Luisa Minarelli  nel realizzare il suo romanzo valorizza una città unica al mondo per aspetto e storia,  e  lo fa attraverso l’ eleganza, la conoscenza del passato, ma anche il piacere di divulgarlo; in nome di un  amore senza riserve  per un lembo di  terra ancora oggi sospeso sull’ acqua e nel tempo, tra un’ ombra e quattro ciacole .

L' Autrice

Giornalista e scrittrice, Maria Luisa Minarelli è nata a Bologna dove si è laureata in Storia. Ha collaborato con periodici come Storia illustrata e Historia e si è occupata di salute, bellezza e turismo. Nel 1989 ha scritto Donne di denari (Olivares), un saggio sull’imprenditorialità femminile attraverso i secoli, anche tradotto in Germania. Nel 1992 ha pubblicato A tavola con la storia (Sansoni), che mette a confronto la civiltà di vari tempi e paesi con le tradizioni gastronomiche. Nel 2008 è uscito il thriller La donna dal quadrifoglio.      Vive a Milano con il marito e spesso soggiorna a Venezia, città di cui è sempre stata innamorata e dove ha una casa. Le piace viaggiare e le sue passioni sono l’arte e l’antiquariato. È una divoratrice di libri che legge soprattutto di notte e non può vivere se non ha intorno i suoi gatti e molte piante, che coltiva personalmente






5 commenti:

Unknown ha detto...

Sono Maria Luisa Minarelli e vorrei ringraziare Charlotte per la sua recensione a Scarlatto veneziano. Sono rimasta commossa per come ha penetrato le mie passioni e le mie intenzioni, nonché la durissima ricerca storica che è alla base. Per una lettrice come Charlotte vale la pena di faticare, tormentarsi nei dubbi, lavorare duro. La soddisfazione che mi ha dato è impagabile. Grazie, grazie di cuore. Molto presto aprirò una pagina facebook (e che il cielo mi aiuti perché in questo campo sono molto carente), proprio per parlare con i miei lettori, condividere pensieri e magari chiedere consiglio.
Per il momento sono lieta di comunicare che Scarlatto veneziano avrà un seguito, anzi due, dato che Amazon si è dichiarato felice di pubblicare anche gli altri due libri che ho scritto con gli stessi protagonisti che però si muoveranno in ambienti diversi di Venezia per scoprire altre caratteristiche della città da noi tutti tanto amata.
A presto e un abbraccio a tutti. Maria Luisa Minarelli ml.minarelli@libero.it

Charlotte Sognandotralerighe ha detto...

Gentilissima Maria Luisa, la notizia che ci hai dato mi entusiasma! Sapere di poter avere ancora a che fare con l' avogadore Pisani e con il Settecento italiano visto attraverso i tuoi occhi, mi rende curiosa e... insomma, non vedo l' ora di saperne di più!! Il ricordo della " tua " Venezia rimarrà impresso nella mia mente e nel mio cuore: grazie per avercelo raccontato!

Anonimo ha detto...

SIGNORA MARIA LUISA buongiorno. Ho una voglia matta di leggere i tre romanzi, chiedo però se sono disponibili sono in ebook o se esistono anche in versione cartacea. Vorrei arricchire la mia libreria di casa. Attendo una sua gentile risposta è intanto ringrazio
Milena

Martine ha detto...

Bonsoir Charlotte,
Je viens de commander ce roman de Maria-Luisa Minarelli "Scarlatto veneziano" et je voulais savoir si vous aviez lu les deux romans suivants? Merci.
Ciao Charlotte,
Ho scoprato questo romanzo di Maria-Luisa Minarelli "Scarlatto veneziano" e vorrei sapere se lei hanno letto gli altri due e che ne pensano ? Grazie

Charlotte Sognandotralerighe ha detto...

Bonsoir Martine, ho già letto Oro veneziano ( troverai la recensione a questo link:http://sognandotralerighe.blogspot.it/2016/09/oro-veneziano-maria-luisa-minarelli.html ) e se possibile mi è piaciuto ancora più de primo libro! A breve completerò la trilogia con la lettura di Sipario Veneziano: sono certa che entusiasmerà! Buona lettura!