giovedì 6 agosto 2015

IL FIORAIO DI MONTERIGGIONI Cristina Katia Panepinto Recensione

Un intreccio ben congegnato , una Toscana fascinosa  ma al contempo autentica, e un’ indagine introspettiva  assai intrigante: per una storia d’ amore, odio, vizio, denaro, potere,  basata su una scrittura fluida e poggiata  su un reticolo fatto di tanti tasselli ora combinati ora scomposti ad arte,   a stimolare il susseguirsi dei colpi di scena e la curiosità del lettore .
 
Golem Edizioni
IL FIORAIO DI MONTERIGGIONI
CRISTINA KATIA PANEPINTO 

Genere: Giallo
Pagine: 179 
Prezzo : € 15.00
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La Trama

Quando il PM Amedeo Cantini viene condotto davanti al cadavere di una giovane modella assassinata, capisce subito che quello sarà il caso più difficile della sua vita. Abbandonata dentro un cassonetto nei pressi del Parco delle Cascine di Firenze c'è infatti la figlia di Emma Aldori, suo grande e sofferto amore di gioventù. Travolto dai fantasmi del passato, il magistrato chiede all'ex-moglie, la terapeuta Violetta Salmoiraghi, di affiancarlo nelle indagini. Insieme cominceranno a investigare sugli ultimi mesi di vita della ragazza e si addentreranno in un gioco di specchi fatto di tradimenti, intrighi e bugie, fino alla scoperta di un raccapricciante segreta, dietro cui si nasconde l'ombra-omicida del Fioraio di Monteriggioni.

Opinione di Charlotte 

Il fioraio di Monteriggioni è un romanzo giallo psicologico e intimo  di impostazione  squisitamente  " vecchio stile",  ma moderno nella scelta di personaggi e situazioni:   di quelli che potrebbero costituire la sceneggiatura  ideale per una miniserie tv  con tanto di cast rinomato, paesaggi ameni " da cartolina", e naturalmente interazioni fra personaggi torbide,  che come tante scatole cinesi  vedono intrecciarsi i segreti di ciascuno fino a mostrare un disegno più grande in cui tutte le debolezze formano un'  unica, scomoda verità.      Una  storia  basata come da tradizione  su   un  omicidio che apre decine di piste differenti:   per arrivare ben presto a inquadrare  una grande famiglia e la sua cerchia,   della quale fa parte anche la coppia di  investigatori cui spetta  risolvere il mistero. Amedeo e Violetta, un uomo e una donna  un po' alla deriva  emozionale, alle prese con la loro relazione complicata da tentare di ricomporre,  coinvolti nelle relazioni tra i sospettati e quindi emotivamente partecipi e non sempre obiettivi:  brillanti, determinati a fare emergere dall’ ombra la verità sul caso, ma anche a purificarsi da  un  passato che li condiziona pesantemente  e che non è mai stato affrontato con reale determinazione.    
In virtù del legame con i diretti interessati, la sfera lavorativa sovente   si interseca con quella privata, scattano  dinamiche  che nulla hanno a  che vedere con la professione "asettica" di un poliziotto e di una psicologa, e spesso entra in gioco l’ istinto  più dell’ analisi meticolosa delle evidenze del delitto; un atteggiamento che potrebbe rivelarsi positivo ma anche  fallace .
Intrigante il racconto del  rapporto di una coppia sentimentalmente vicina ma allontanata da qualcosa di irrisolto: Amedeo, un uomo tormentato da un passato che, ermeticamente sigillato dentro di lui, lo ha chiuso al mondo e alla moglie; Violetta, una donna che sembrava essersi rassegnata al fallimento del proprio matrimonio  ma che dentro di sé ha ancora energia sufficiente per lottare e  venire a capo di misteri che hanno condizionato negativamente il  rapporto di coppia. E intorno a loro, una moltitudine di personaggi di età e inclinazioni diverse:  talora affascinanti affabulatori , talora edonisti  superficiali, tutti alle prese con sensi di colpa, o pulsioni  morbose: spesso nel profondo molto diversi da come sembrano,  a confondere il lettore e a fargli smarrire  la strada verso la verità per poi ricondurlo su sentieri  appropriati alla soluzione del mistero. 
Vita e morte si incontrano spesso tra le pagine inquietanti de Il fioraio di Monteriggioni, in cui non si riscontrano scene d' azione  vera è propria ma che  sono  permeate da un'angoscia interiore  costantemente palpabile che conferisce " sprint" al testo : i defunti sono presenze latenti, i vivi spesso sono infelici, egocentrici, confusi, subiscono la vita anziché prenderla di petto. Molti sono gli oggetti e i gesti dal significato simbolico misterioso, disparate sono le dinamiche da chiarire tra amanti, amici , familiari; senza mettere fretta al lettore, ma al contempo invogliandolo a continuare, permettendogli di prendere lentamente coscienza  di complotti e ambiguità, di soppesare tutte le ipotesi e  di scartare le false piste insieme a Violetta e ad Amedeo.  Fino al sopraggiungere della resa dei conti sorprendente , coerente e imprevedibile, come deve essere in un buon giallo. 
Pregna di contenuto,  la narrazione della Panepinto si distingue per energia compressa destinata a sprigionarsi attraverso le personalità sfuggenti ed enigmatiche dei personaggi: favorita dal ritmo incalzante – ogni capitolo si chiude con una considerazione chiave che  rimane sospesa nel vuoto della pagina sottostante e che invoglia a saperne di più- , dal linguaggio ricercato ma non affettato bensì chiaro e chiarificatore,  dall’ alternanza di momenti cupi e incerti e di  istanti intimi  in cui sembra di intuire un barlume di sincerità e di verità ,  dalla trama assai articolata ma  ben concatenata  che permette di approfondire i molti caratteri senza disorientarsi.
In conclusione, Il fioraio di Monteriggioni è un acquisto sicuramente indovinato per gli appassionati del giallo all' italiana e delle storie in cui vengono sviscerati  segrete  passioni, rancori senza tempo, innumerevoli sfaccettature del  complicato  animo umano.


L' Autrice
Sono nata a Milano e mi sono laureata in Lettere moderne con tesi in Storia del Teatro.
A 24 anni mi sono trasferita a Berlino, dove ho insegnato italiano per stranieri. Ho poi continuato l'esperienza dell'insegnamento a Firenze e attualmente vivo a Lecce.
In questa bella città ho cominciato a dedicarmi alla scrittura e il mio primo romanzo "Il Fioraio di Monteriggioni" è nato un po' per gioco, forse dettato dal desiderio di far rivivere sulla carta la suggestiva atmosfera fiorentina.


La pagina Facebook dedicata al  libro:
https://www.facebook.com/Il-Fioraio-di-Monteriggioni-1405374773123519/

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