mercoledì 8 luglio 2015

PESTO DOLCE Valeria Corciolani Recensione

Un nuovo sincero e sentito plauso a Emma Books e alla sua elevatissima qualità!!! Dopo la Frittata alle ortiche di Mara Roberti, ho deciso di leggere tutte le ricette della collana Cocktail, racconti brevi ma intensi che appagheranno seppur per una sera, le lettrici dal palato fino. Quelle "pillole" emotive che aiutano  a colorare la giornata, magari a stemperare la tensione e il nervosismo per i cronici ritardi dei treni, oppure a terminare in rosa una giornata un po' grigia. Ne ho letto già tre, e si sono rivelati tutti al di sopra delle mie aspettative, storie intense che arrivano dritte all'animo femminile, in modo ora malinconico e nostalgico, ora frizzante e romantico. Sono arrivata al punto che quando scopro l'uscita di una nuova ricetta, non vedo l'ora di immergermi nelle atmosfere sempre diverse, create dalle magistrali penne Emma Books.  Anche Valeria Corciolani è riuscita a farmi sospirare davanti a dei "saggi" che pescano seduti sul porticciolo.




Ora vai.
Esci di qui e mastica le tue sensazioni, 
non cacciarle, 
non cercare di ingoiarle ma gustale, 
trattieni sulla lingua il loro sapore,
 dominale, impara a dosarle e falle tue.


PESTO DOLCE
Valeria Corciolani

Collana: Cocktail
Genere; Narrativa rosa
Pagine: 57
Prezzo: 0.99


Trama

Ingredienti:

1 anziano e affascinante pasticcere che sa trovare quello che cerca
1 ragazza svuotata come un bastoncino di vaniglia a cui è stato raschiato via tutto il morbido del cuore
1 giovane enologo sbatacchiato nel frullio degli eventi
Una manciata di vecchietti che riequilibrano i sapori con il gusto dei ricordi
1 cena che rimescola fatalmente il tutto


Preparazione:

Margherita è piuttosto sbadata, ma, sinceramente, non pensava di esserlo così tanto da perdere l’amore e l’occasione della sua vita subito dopo averli trovati. Lui, Mattia Rambaldi, è l’amore della sua vita: uno scarmigliato enologo con il corrucciato profilo del David di Michelangelo. Si sono conosciuti alla Pasticceria Merello, dove Margherita è stata assunta spinta dalla meta limpida di fare della pasticceria il suo mondo. Con Mattia si sono messi insieme martedì 12 maggio alle 20.45. Alle 18.25 di mercoledì 13 maggio Mattia non era già più suo. Ora lei, Margherita, ha l’occasione della sua vita: creare una ricetta per sedurre il palato del famoso critico Leopoldo Rigoni Baldini e schizzare nel firmamento dei Maestri Pasticceri. Purtroppo il cuore, svuotandosi, si è trascinato dietro pure mente e fantasia, e a Margherita l’idea di questo nuovo dolce non sboccia proprio.
Ma le cittadine di provincia affacciate sul mare sanno essere prodighe di fortuiti incontri, saporite amicizie e gustose sorprese.


Rimedio:

È la ricetta per chi non vuole lasciarsi spegnere dalle difficoltà e fa tesoro del passato per avventurarsi nella vita con curiosità, ottimismo e un pizzico di fantasia.



Opinione di foschia75


Adoro il made in Italy che dimostra grinta, stile e fascino. Che sia malinconico e nostalgico, o frizzante e romantico. In questa nuova ricetta, Valeria Corciolani ci porta in Liguria, in quei bellissimi scenari dove è facile nascano grandi amori, vista la "scenografia" e il ritmo della vita. In questo racconto, leggerete di personaggi  con i quali entrerete in empatia fin dalle prime pagine, a cominciare dal Cavalier Merello, per finire con i "saggi" del porticciolo. Ma la scena sarà tutta di Margherita e Matteo, coadiuvati dal simpatico amico di lei Federico.  Lei pasticcera alla ricerca del dolce che le faccia fare la svolta, Matteo enologo e sommelier, fascinoso ma un po' bandiera al vento, una storia in sospeso col passato, farà breccia anche se per poco, nel cuore di Margherita, che per dimenticarlo si butterà anima e cuore nel lavoro, per impressionare un famoso critico enogastronomico, dietro consiglio del sempre presente e saggio Cavalier Merello, proprietario dell'antica e rinomata pasticceria dove lavorano, gomito a gomito Margherita e Federico (adoro gli amici omosessuali, danno tutta un'altra grinta e piacevolezza alle storie!!!). Tra una prova e l'altra, per trovare un dolce che faccia capitolare il critico Leopoldo Rigoni Baldini (un plauso all'Autrice per la scelta di tutti i nomi!!!), Margherita scoprirà che l'uomo di cui si è innamorata è un po' indeciso in amore, complice una storia mai chiusa veramente, e così riprenderà la sua vita e la sua dignità, utilizzando una ricetta nata per caso dalla frustrazione e dalla delusione.
"Si mordicchia il labbro pensierosa.
E poi lo vede.
Bello, pregno di storia, perfetto.
Afferra il pesante mortaio di marmo, ci versa dentro tutti gli ingredienti e con un deciso movimento di polso inizia a pestarli.
Già, perché il pestello non sminuzza, non trancia, non polverizza, ma amalgama, unisce e lega".

Così Margherita affronta la delusione e inventa una ricetta per far colpo sul critico, ignara di quello che succederà proprio la sera della prova.
Una storia molto molto bella, dove ogni personaggio è al suo posto, irrinunciabile, a cominciare dai cari attempati ma saggi amici di Margherita, che tra un tiro di lenza e l'altro, dispenseranno consigli di vita celati dietro semplici ingredienti per la ricetta perfetta.
Non vi racconterò altro, perchè rovinerei la vostra curiosità. Dico solo che questa è una terapica storia d'amore, dove la ricetta perfetta parla di fiducia in se stessi, dignità e orgoglio. Margherita è una donna che il lettore non farà fatica a stimare, una persona matura e intelligente. Una trama ben intrecciata, e una piacevolissima lettura. 
Consigliatissimo per staccare la spina una sera, e ristabilire il buonumore.
Brava Valeria!!! Complimenti a Emma Books, ve l'ho già detto che adoro le vostre scelte editoriali???



L'Autrice



Valeria Corciolani è nata e vive a Chiavari, con marito, due figli, un geco e un gatto che divora “pane bianco liscio” come Elwood dei fratelli Blues. Infatti è stato battezzato Elwood pure lui, ça va sans dire.
Lavora come illustratrice e conduce corsi nelle scuole per avvicinare i bambini all’arte e alla creatività.
Zitta zitta, si mette a scrivere e nel 2010 pubblica per Mondadori il suo primo romanzo, Lacrime di coccodrillo. Nel 2012 si cimenta con il racconto Il gatto l’Astice e il cammello (Antologia Giallo Panettone, Mondadori) e si diverte moltissimo, tanto che ne scrive un altro, Mephisto (Antologia “Animali noir”, Falco Editore). Conosce e s’innamora della grande ed effervescente famiglia di Emma Books: con loro pubblica Il morso del ramarro.
Ah, giusto a onor di cronaca, il geco si chiama Attilio.




1 commento:

Laura ha detto...


Parte lento, e pensi ecco "la solita" storia d'amore! Ma è solo un attimo e la scena cambia il suo punto di vista, l'amore, sempre protagonista, penetra personaggi, scorci di vita, angoli cittadini che sono ricordi e aneddoti a me familiari.
Leggi e SENTI sapori, profumi, tutti gli ingredienti di ricette minuziosamente dettagliate che ti fanno desiderare di diventare uno chef stellato!!!
Citazioni sapienti e dotte, riflessioni divertenti e molto emozionanti.
I tre quarti del libro li ho letti tutti in un colpo!!!!!
BRAVAAAAAAAA