martedì 9 giugno 2015

SESSO AMORE E TWEET ' N ' ROLL Thomas Leoncini Recensione

Una lettura inaspettata, che in poco più di cento pagine è riuscita a catturare la mia attenzione, trasportandomi in un mondo irriverente, controcorrente, ma fortemente reale. Sto parlando di Sesso Amore e Tweet’n’Roll, il nuovo libro di Thomas Leoncini, autore italiano acclamato a gran voce dalla critica, che con astuzia e padronanza è riuscito a strappare alla quotidianità un’istantanea della nostra società, a tratti enfatizzata e volutamente portata all'estremo. Il risultato è una storia che si legge tutta d’un fiato, adattandosi ad ogni situazione, dal giorno passato al mare al viaggio in treno, dalla sala d’aspetto di qualche ufficio alla comodità della propria casa, avvolgendo il lettore in una nuova particolare atmosfera ironica e pungente.


SESSO AMORE E TWEET’N’ROLL
Thomas Leoncini


Genere: Romanzo contemporaneo
Pagine: 102
Ebook: 1.49€
Romanzo autopubblicato


Trama


Drugo ha 49 anni, è una rockstar alcolizzata in astinenza creativa, ma anche un “don giovanni” che fra le sue amanti annovera la moglie del ministro dell’Interno italiano. Drugo pubblica dal suo profilo ufficiale un tweet rivolto alla donna, che invece di restare privato viene letto in pochi istanti da milioni di persone. Scoppia così uno scandalo sessuale e diplomatico che porta alle immediate dimissioni del ministro e riaccende tutti i riflettori sul cantante, che decide di rinchiudersi in un albergo di Parigi con un ostaggio: il suo computer e la sua pagina Twitter.

La storia si intreccia con quella di Diego, il migliore amico del figlio di Drugo, un quattordicenne di Torre del Lago, vittima impotente di uno strano sentimento che somiglia all’amore e che cambia spesso viso e sguardo. Drugo e Diego paiono vivere in due emisferi opposti, ma qualcosa pericolosamente e inaspettatamente li unisce e li accomuna, giorno dopo giorno, pagina dopo pagina.



Opinione di Sybil


Sesso Amore e Tweet’n’Roll è un romanzo che si presta a più livelli di lettura, in linea con quello che il lettore cerca nella storia. Si può scegliere di rimanere in superficie, si può scalfire leggermente l’involucro per scoprire cosa nasconde sotto strati di pelle oppure si può semplicemente sollevare il coperchio e cercare di vedere con chiarezza tutto quello che racchiude. C’è da dire che se lo si osserva da un punto di vista prettamente superficiale, può sembrare la storia di un ragazzino alle prese con l’adolescenza e di una rockstar in declino. In realtà dentro c’è molto, ma molto di più. Il merito è tutto dell’autore che, con la scusa di presentarci una storia semplice e irriverente, in realtà ci offre su di un piatto d’argento diversi spunti dai quali partire per fare delle riflessioni più globali. Ma prima di arrivare a questo voglio parlarvi del romanzo.
In Sesso Amore e Tweet’n’Roll incontreremo principalmente Drugo e Diego, due generazioni distanti anni luce l’una dall'altra, ma immancabilmente vicine. Drugo è una rockstar arrivata al capolinea e padre del migliore amico di Diego. Vive in un mondo in cui il riflesso di ciò che era si scontra a morte con quello che ora è diventato. Cerca di rimanere a galla, di non affogare, per riprendersi ciò che era suo, la fama, il successo, la vita vissuta sulla cresta dell’onda. Diego invece è un adolescente in cerca del suo posto nel mondo e di risposte più o meno convincenti sulla vita. Entrambi non sanno di avere qualcosa in comune, ma troveranno il modo per incontrarsi a metà strada. Soprattutto Drugo si ritroverà ad aver bisogno di questo punto d’unione. Lui stesso è vittima primaria delle proprie azioni, esasperate dal suo nuovo io, azioni che lo porteranno lentamente alla deriva. Ma come ben si sa , finché si è in gioco la partita non è finita e nel caos della sua esistenza troverà una via d’uscita, la porta di emergenza per un uomo in perenne fuga dal presente. E ad aiutarlo non sarà di certo la fortuna. In realtà riuscirà a riscattarsi, se così si può dire, grazie ad una voce interiore rimasta sepolta dentro di lui per tanto, tantissimo tempo.
Apparentemente marginale sembra essere il ruolo di Diego, ma credetemi se vi dico che non lo è. Il ragazzo diventa lo specchio dell’anima di Drugo, il punto di inizio per la ricerca di uno stimolo rimasto incatenato alla maschera indossata nella vita. Chiaramente i passaggi vengono esasperati, portati all’estremo, rispettando però il quadro complessivo nel quale il romanzo si colloca. Niente è lì per caso, tutto procede secondo uno schema e tu lettore puoi decidere se seguirlo oppure no, scegliendo di far diventare la tua lettura una passeggiata leggera o qualcosa di più riflessivo.
Fondamentalmente Drugo e Diego si trovano dalla stessa parte perché entrambi sono alla ricerca di un'identità. Magari seguono strade diverse per arrivarci, ma in sostanza è come se con lo stravagante aiuto reciproco riuscissero a raggiungere lo stesso fine con modalità differenti. E qui entra in gioco l’abilità dell’autore, il suo gioco di specchi messo in piedi per distogliere l’attenzione del lettore per poi convogliarla in altre direzioni. In fondo, cerca di parlare al nostro cuore dell’amore, della ricerca della strada perduta, della realizzazione di se. Il come riuscire a fare tutto ciò qui non è importante. Quello che conta è riscoprirsi pronti a ripartire. 
Thomas Leoncini, già definito dalla critica un poeta contemporaneo, ha regalato a noi lettori uno spaccato della vita moderna, dominata dai social network, i tweet, i post, e i “mi piace”. Ci parla dell’adolescenza, del senso di sbandamento che ogni nuovo sentimento provoca, dell’impulsività, della spensieratezza mal gestita. E ci parla di tutte le nuove occasioni, che necessariamente non cambiano l’uomo ma che permettono comunque di rimettersi in gioco.

Se “la parola è solo un’ala del silenzio”, come scrisse Pablo Neruda, la musica che fa vibrare le cuffie di pochi è solo una sensazione che fa ballare lo sguardo di molti, quelli del mondo attorno. Nessuno la sente la musica, al di fuori di chi balla, ma nel riflesso più intimo delle pupille “degli altri” si può scorgere un ballo, come se tutti fossero partecipi di un’emozione comune. Non è forse questo il senso della musica? Il ritmo che contagia partendo da una qualsiasi parte del corpo e poi si propaga cercando di far vibrare tutti i muscoli.






L’autore



THOMAS LEONCINI è un autore e giornalista italiano. Lavora presso “Il Giornale”, “Il secolo XIX” e il mensile “Style”. Tra tutti i suoi lavori, si è preso il merito di aver intervistato attori di fama mondiale del calibro di Jude Law, Al Pacino, Colin Firth ed Ethan Hawke. Come autore ha pubblicato “La nostra vita è ora” un libro di canzoni senza note e “Sesso Amore e Tweet’n’Roll”.






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